Pietro Barabino
Giornalista e videomaker
Nato a Genova nel 1988, giornalista e videomaker freelance, mi piacciono gli sguardi originali, profondi e imprevisti sul mondo.
Delle storie che ho il privilegio di raccontare preferisco quelle di chi prova a cambiare in meglio la propria vita e quella di chi gli sta intorno.
Penso che il giornalismo difficilmente contribuisca a risolvere problemi, ma confido che a volte possa ridurre i danni.
Articoli di Pietro Barabino →
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- 08:22 - Cosenza: sequestrati da Gdf oltre 550mila prodotti natalizi non sicuri
Cosenza, 27 nov. - (Adnkronos) - Cosenza - Sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza oltre 550mila luci di Natale, giocattoli ed articoli vari a tema natalizio, carenti dei contenuti minimi informativi obbligatori per legge e potenzialmente pericolosi per il consumatore. I sigilli ai prodotti hanno avuto origine da un'attività info-investigativa mirata delle Fiamme gialle cosentine, finalizzata a prevenire e contrastare la commercializzazione di prodotti nocivi o pericolosi per la salute dei consumatori. L’attività, svolta sia nel capoluogo sia in altri comuni della provincia, ha permesso di individuare diverse attività commerciali che vendevano luminarie ed altri prodotti natalizi non sicuri. Nel corso degli interventi, i Baschi Verdi del Gruppo di Cosenza hanno rinvenuto luminarie natalizie, di varie forme e colori, e giocattoli rappresentanti i simboli del Natale, destinati alla vendita, non conformi alla normativa vigente e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori in quanto avrebbero esposto gli acquirenti al rischio di incidenti, a causa del potenziale surriscaldamento delle guaine protettive delle luminarie. Altrettanto pericolosi, in particolare per i bambini più piccoli, gli articoli natalizi funzionanti elettricamente ed i giocattoli privi delle previste informazioni obbligatorie per la commercializzazione e per il corretto utilizzo. A conclusione dell’operazione, i legali rappresentanti delle due società sono stati segnalati alle autorità competenti per l’accertamento delle violazioni amministrative e la confisca dei prodotti non sicuri.
- 08:16 - Torino: rapine a danno di esercizi commerciali, un arresto
Torino, 27 nov. - (Adnkronos) - Nell’ambito di un’attività della Squadra Mobile di Torino finalizzata al contrasto di rapine in danno di esercizi commerciali e’ stato arrestato un cittadino italiano di 61 anni perché ritenuto responsabile di tre rapine, due messe a segno in un supermercato e una tentata a un’edicola. Lo scorso agosto, l’uomo era stato arrestato in flagranza di reato per una rapina all’interno di un supermercato ove era entrato armato di un coltellino e col volto parzialmente travisato da cappellino e mascherina chirurgica e si era fatto consegnare circa 200 euro dal cassiere. A seguito della convalida dell’arresto era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
- 07:57 - Pirateria: smantellato sistema internazionale da 22 milioni di utenti, 11 arresti
Roma, 27 nov. (Adnkronos) - Sono 11 le persone arrestate dalla Polizia di Stato, coordinata dalla procura di Catania, nell'ambito dell'operazione "Taken Down" finalizzata allo smantellamento della più grande rete di streaming illegale a livello internazionale. Secondo le forze dell'ordine il sistema avrebbe avuto 22 milioni di utenti.
Nell'operazione sono stati impegnati oltre 270 operatori della Polizia Postale, che hanno effettuato 89 perquisizioni in quindici regioni italiane e, con la collaborazione delle forze di polizia straniere, 14 perquisizioni nel Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania e Croazia, nei confronti di 102 persone. 11 quelle arrestate dalla polizia croata.
- 07:45 - Mo: Siria accusa Israele, '6 morti in raid su aree a confine con Libano'
Beirut, 27 nov. (Adnkronos) - La Siria denuncia l'uccisione di sei persone in raid attribuiti a Israele che, prima dell'entrata in vigore della tregua tra gli Hezbollah libanesi e Israele, hanno colpito aree al confine tra Libano e Siria. "Il nemico israeliano ha lanciato un'aggressione dalla direzione del territorio libanese, colpendo i valichi alla frontiera tra Siria e Libano", scrive l'agenzia ufficiale siriana Sana che cita una fonte militare.
Il bilancio fornito da Damasco parla sei persone uccise, tra le quali due soldati e un volontario della Mezzaluna Rossa araba siriana, e di 12 feriti, compresi "donne, bambini e operatori della Mezzaluna Rossa araba siriana". La Sana riferisce di "danni significativi", accusando Israele di aver colpito i valichi di Arida e Dabousiya.
- 07:37 - **Mo: esponente Hamas, 'pronti per tregua a Gaza e scambio prigionieri'**
Beirut, 27 nov. (Adnkronos/Afp) - "L'annuncio del cessate il fuoco in Libano è una vittoria e un successo importante per la resistenza" e "Hamas è pronto per un accordo di cessate il fuoco e un'intesa seria per lo scambio di prigionieri. Lo ha detto all'agenzia Afp un esponente di Hamas, componente dell'ufficio politico del gruppo. "Abbiamo informato i mediatori in Egitto, Qatar e Turchia", ha affermato.
- 07:36 - Tutti i processi di Trump, tra casi chiusi e archiviati in vista del ritorno alla Casa Bianca
Washington, 26 nov. (Adnkronos) - Donald Trump, il primo ex presidente ad essere stato condannato, il 20 gennaio prossimo diventerà anche il primo inquilino della Casa Bianca con condanne alle spalle. E' quanto ricorda The Atlantic che, dopo l'attesa decisione del procuratore speciale Jack Smith di archiviare le accuse contro il tycoon in due diversi processi federali, uno per le interferenze elettorali del 2020 culminate con l'assalto al Congresso e uno per le carte segrete portate via dalla Casa Bianca, aggiorna una guida, tra casi chiusi e archiviati, di tutti gli altri processi del prossimo presidente Usa.
Lo scorso febbraio il giudice Arthur Engoron ha condannato Trump, i suoi figli adulti che ora guidano la Trump Organization, a pagare 355 milioni di dollari, più interessi, dopo averli ritenuti colpevoli di aver portato avanti per anni un sistema di frode sul valore dei loro immobili per avere vantaggi fiscali e con i prestiti bancari. I legali di Trump hanno fatto ricorso contro la decisioni ed a marzo hanno ottenuto una drastica riduzione della somma da pagare allo stato di New York, da 464 milioni a 175. Anche contro questa sentenza è stato presentato ricorso e ora si aspetta una decisione della corte di appello.
Nel maggio del 2023 una giuria di un tribunale civile di Manhattan ha stabilito che Trump ha aggredito sessualmente E.Jean Carroll e poi l'ha diffamata quando la donna ha per la prima volta, durante la sua prima campagna presidenziale, rivelato che il tycoon l'aveva aggredita nel camerino di un grande magazzino newyorkese negli anni novanta. La giuria ha condannato Trump a pagare 5 milioni di risarcimento. Ma a questo procedimento ne è seguito un altro, semper per diffamazione, che si è concluso, lo scorso gennaio, con la condanna a pagare 83,3 milioni di dollari. Trump ha presentato ricorso contro entrambe le sentenze.
Lo scorso 30 maggio Trump è stato condannato dalla giuria di una corte penale di New York per 34 capi di imputazioni relativi alla falsificazione di documenti finanziari per coprire la somma pagata alla porno star in cambio del suo silenzio su una relazione sessuale con il tycoon. La sentenza era attesa per oggi, ma il 22 novembre il giudice Juan Merchan ha annunciato, alla luce della elezione alla Casa Bianca, la decisione di sospenderla a tempo indeterminato. Intanto, sta valutando la richiesta presentata dal team legale di Trump di annullare completamente la condanna, sulla base sia della sentenza della Corte Suprema sull'immunità che sulla sua elezione alla presidenza. Una decisione è attesa a dicembre.
La vittoria elettorale di Trump rende ancora più incerto il futuro di questo procedimento, avviato dalla procuratrice democratica di Atlanta, Fani Willis, contro il tycoon e 18 suoi alleati con l'accusa di aver partecipato ad un complotto con l'obiettivo di rovesciare i risultati elettorali in Georgia nel 2020. Nell'agosto del 2023, Willis ha ottenuto le incriminazioni e nell'autunno successivo diversi incriminati hanno patteggiato.
Ma la procuratrice democratica è stata a sua volta investita da uno scandalo, dopo che è stato rivelata la sua relazione sentimentale con un avvocato da lei assunto come procuratore speciale del caso. E' attesa per dicembre una decisione riguardo alla possibilità che Willis mantenga il caso, ma ci sono buone possibilità che questo rimanga congelato, considerato il ritorno di Trump alla Casa Bianca.
- 07:25 - Genova: nella notte a fuoco due auto e una moto
Genova , 27 nov. - (Adnkronos) - Due auto e una moto sono andate a fuoco la scorsa notte a Genova, in via Caprera. L'incendio è scoppiato intorno alle 4. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale e la polizia di Stato con il reparto della scientifica che dovrà stabilire le cause del rogo. Due notti fa un altro incendio aveva riguardato un camper e sei auto.