Paolo Ojetti
Giornalista
Sono romano. Giornalista da 40 anni (quindi la contabilità anagrafica non è difficile). Ne ho viste di tutti i colori nella Rai anni ’60, nell’Europeo degli anni ’70 (che tempi), nel gruppo Espresso-Repubblica fino al terzo millennio inoltrato. Ultime esperienze come fondatore di Radio Capital, ma ci si alzava prima dell’alba, molto scomodo. E poi verba volant e scripta manent, quindi amo molto di più la carta stampata. Adesso sono, come moltissimi, uno indignato. Ma ottimista.
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- 14:24 - Life Science Lombardia vale il 12,6% del Pil regionale e il 2,5% di quello nazionale
Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute) - Il Life Science è un comparto che in Lombardia si conferma un driver di sviluppo per il sistema sociosanitario regionale, avvalendosi di un forte asse pubblico-privato. Il modello, con un valore aggiunto superiore ai benchmark europei, contribuisce a garantire standard di cura e di efficacia clinica elevati, oltre a una qualità di vita più elevata rispetto alla media nazionale. Il sistema integrato garantisce un elevato tasso di innovazione sanitaria, oltre che competenze di alto profilo, generando un valore aggiunto pari al 12,6% dell'intero Pil regionale e al 2,5% di quello nazionale. Lo scenario è reso possibile grazie all'impegno profuso dalle imprese presenti che, complessivamente, rappresentano un terzo della filiera pharma e medtech nazionale. Sono alcuni dati contenuti nella nuova edizione del rapporto 'La rilevanza della filiera Life Sciences in Lombardia: benchmarking tra regioni italiane ed europee' presentato al 'Milano Life Science Forum 2024', settima edizione dell'evento annuale dedicato alle scienze della vita promosso da Assolombarda in partnership con il Cluster lombardo scienze della vita, che si è svolto oggi a Milano nella sede dell'associazione. L'analisi, realizzata con cadenza biennale dal Centro studi di Assolombarda, in collaborazione con le principali associazioni di categoria, Cergas-Bocconi e Cluster lombardo scienze della vita, esplora l'impatto economico e le tendenze di sviluppo di questa filiera.
In base alle evidenze emerse - si legge in una nota - la filiera lombarda ha saputo uscire rafforzata dalla pandemia, sperimentando una crescita economica robusta già emersa dai dati della precedente edizione del rapporto: il valore della produzione ha raggiunto nel 2022 quasi 85 miliardi di euro, segnando un incremento del 17,5% rispetto al 2019. Il valore aggiunto sfiora i 30 miliardi di euro, in crescita del 16,4%, più che nell'intero Paese dove la variazione è del +13,8%. Il valore aggiunto diretto e indotto attivato dalla filiera Life Science lombarda, inoltre, incide appunto per il 2,5% sull'intero Pil nazionale.
Il rapporto restituisce dunque la fotografia di una filiera regionale in continua espansione economica, che consolida il proprio ruolo primario nel contesto nazionale e il posizionamento competitivo tra le regioni europee più avanzate nelle scienze della vita, con un traino sempre maggiore dell'industria. La Lombardia si riafferma anche come hub primario nazionale delle scienze della vita, distinguendosi tra i maggiori player in Europa: qui, d'altra parte, risiede un sesto della popolazione nazionale e si registrano ben il 19% degli addetti, il 26% del valore aggiunto e il 31% del valore della produzione della filiera italiana. Un confronto che regge anche con le altre regioni continentali rilevanti per insediamenti Life Science, ossia Cataluña, Baden-Württemberg e Île de France: l'industria farmaceutica lombarda spicca per un valore aggiunto per abitante superiore a tutti i benchmark e pari a 695 euro.
In base ai risultati della ricerca, significativo, sui mercati internazionali, è anche il posizionamento dell'industria farmaceutica lombarda. L'export ammonta infatti a 9,8 miliardi di euro nel 2023, più della regione francese (9,2 miliardi) e di quella spagnola (9 miliardi). L'incremento lombardo del 28,3% rispetto al 2019 è secondo solo a quello eccezionale della Cataluña (+41,4%). Relativamente ai servizi sanitari, il valore aggiunto pro-capite cresce in Lombardia del 9,1% tra il 2019 e il 2022, più che in Cataluña dove flette del 4,9%. Nel 2022 il valore della produzione e il valore aggiunto dell'industria lombarda superano rispettivamente i 38 e gli 11 miliardi di euro, in aumento più che nel totale nazionale e rispettivamente del 28,7% e 26,8% rispetto al 2019.
In Lombardia, mostra l'analisi del Centro studi Assolombarda, l'industria attiva da sola il 45,2% del valore della produzione e il 37,1% del valore aggiunto dell'intera filiera Life Science regionale: incidenze decisamente superiori a quanto rilevato in Italia e, soprattutto, con un contributo in crescita rispetto al 2019, quando le corrispondenti percentuali erano il 41,3% e il 34,1%. Estremamente interessante - prosegue la nota - è anche l'analisi sull'attività svolta dalle imprese industriali in Lombardia, driver di salute e attrattori di innovazione per il cittadino. Considerando le 77 maggiori aziende lombarde (fatturato superiore ai 100 milioni di euro), il 66% ha una attività produttiva in regione, il 55% svolge trial clinici, mentre una quota sempre importante, ma più ridotta, pari al 39%, ha in regione un centro di ricerca aziendale.
Un ulteriore rilievo dell'analisi riguarda la rilevanza strategica dei servizi sanitari e socio-assistenziali. I servizi sanitari rappresentano il 54% del valore aggiunto e il 35% del valore della produzione dell'intera filiera lombarda. Inoltre, il settore si caratterizza per dinamica positiva nelle sue dimensioni tra il 2022 e il 2019: +8,3% il valore aggiunto, +8,5% il valore della produzione. I servizi sanitari lombardi attivano il 18,3% del valore aggiunto nazionale del settore, esprimendo un'incidenza superiore rispetto a quella della popolazione: questo deriva, da un lato, dall'attrattività verso pazienti non residenti grazie ai centri di alta specialità presenti, dall'altro da una maggiore offerta sanitaria privata.
Grazie alla collaborazione con il Cluster lombardo scienze della vita, l'edizione 2024 del 'Milano Life Science Forum' ha ospitato anche il 'Forum Ricerca clinica', iniziativa giunta alla terza edizione che nasce da un progetto di sistema - Visione ricerca 2030 - e ha promosso una riflessione tra attori europei, nazionali e regionali, mettendo in luce le politiche attuali e le aree su cui agire per consolidare la competitività della Lombardia e dell'Italia nell'attrazione di studi, sperimentazioni, investimenti e innovazioni a favore del sistema sanitario e del cittadino.
Nel contesto nazionale, la Lombardia è polo rilevante della ricerca, realizzando più di un quinto (22%) delle pubblicazioni italiane del settore e attivando la metà dei trial clinici farmacologici. Secondo lo studio, l'ambito Clinical & Life Science è altamente prolifico nelle regioni benchmark considerate e in Lombardia rappresenta il 47% di tutti gli articoli pubblicati nel 2023. Allargando al benchmark europeo, la Lombardia registra 785 articoli Clinical & Life Science per milione di abitanti nel 2023, un numero inferiore ai peer europei, ma con un divario in riduzione negli ultimi anni grazie alla più elevata intensità di incremento: +31,3% gli articoli scientifici pubblicati dagli enti lombardi nel 2023 rispetto al 2015. In termini di qualità della ricerca, la Lombardia ha una quota di articoli altamente citati (1,9% del totale) simile a quella del Baden-Württemberg e non troppo distante dalla Cataluña top performer (2,9%).
Al 'Milano Life Science Forum 2024' hanno preso parte, oltre al presidente Alessandro Spada e al vicepresidente con delega alle Life Science Sergio Dompé, anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, e l'assessore regionale all'Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi. Presenti lo special advisor Life Sciences di Confindustria Gianfelice Rocca, il presidente del Cluster lombardo scienze della vita Gabriele Pelissero, e i vertici di Aiop, Anitec-Assinform, Confindustria dispositivi medici, Farmindustria, Federchimica-Assobiotec e Human Technopole. Alle sessioni istituzionali sono intervenuti anche rappresentanti dell'Agenzia europea per i medicinali, dell'Agenzia Italiana del farmaco, del ministero delle Imprese e del Made in Italy e del ministero della Salute.
- 14:23 - Egitto, naufragio nave turisti Mar Rosso: trovati altri sopravvissuti
Il Cairo, 26 nov. (Adnkronos) - Le autorità egiziane hanno trovato altri tre sopravvissuti e quattro cadaveri dopo il naufragio di imbarcazione turistica nel Mar Rosso ieri. Lo ha annunciato il governatore della regione del Mar Rosso spiegando che le persone trovate in vita sono due cittadini belgi e un egiziano. In totale sono state soccorse 31 persone, mentre 9 risultano ancora disperse.
La nave turistica viaggiava con 44 persone a bordo, 31 turisti di diverse nazionalità e 13 membri dell'equipaggio, quando è affondata nel Mar Rosso.
La nave 'Sea Story' si è schiantata a causa delle forti onde del Mar Rosso. Una grande onda ha colpito l'imbarcazione, facendola capovolgere, ha scritto su Facebook il governatore regionale, Amr Hanafi, facendo riferimento ai resoconti forniti dall'equipaggio e dai turisti dopo l'incidente. La 'Sea Story' si sarebbe capovolta in pochi minuti e alcuni viaggiatori non sono riusciti a uscire dalle cabine in tempo. La barca non presentava difetti tecnici e aveva tutti i permessi necessari, compreso il via libera dopo un'ispezione avvenuta in primavera, ha spiegato Hanafi.
- 14:21 - G7, Gemmato: "L'Italia ha quasi dimezzato l'uso di antibiotici negli animali"
Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute) - "All'evento conclusivo del G7 a Bari declineremo tutte quelle che sono le misure di prospettiva che il governo Meloni, insieme al ministro della Salute Orazio Schillaci, sta ponendo in essere con un ottica risolutiva di carattere nazionale e internazionale. La lotta all'antibiotico-resistenza vive su due step, uno nazionale e uno internazionale, e noi riteniamo che da Bari possono arrivare le soluzioni per ambedue i livelli. C'è un forte investimento da parte del governo Meloni, 100 milioni di euro sono previsti in legge di Bilancio per la lotta all'antibiotico-resistenza. Con orgoglio rivendichiamo il fatto che l'Italia è il Paese che in Ue ha ridotto di più il consumo di antibiotici nella filiera zootecnica, quasi il 50%. Sintomatico del fatto che la carne italiana è sana". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, a margine della presentazione a Roma dell'evento conclusivo del G7 Salute, che si svolgerà a Bari.
Questo risultato è stato ottenuto "grazie ad un rigoroso sistema di tracciatura dei medicinali reso possibile dalla ricetta elettronica veterinaria e all'applicazione di precise 'stewardship' previste dal Piano nazionale di contrasto all'antibiotico-resistenza (Pncar), sul quale non a caso abbiamo destinato un finanziamento di 40 milioni di euro annui - ha proseguito Gemmato - La strategia veterinaria di contrasto all'antibiotico -resistenza è ad oggi tra le più all'avanguardia. Basti pensare che grazie al sistema informativo Classyfarm siamo in grado di classificare gli allevamenti sulla base del rischio di sviluppo e diffusione di resistenza agli antibiotici, premiando gli allevatori virtuosi con un fondo annuale di 376 milioni nell'ambito della Politica agricola comune (Pac 2023-2027)".
"E' importante anche parlare delle buone pratiche e soprattutto ringraziare chi ne è fautore - ha concluso il sottosegretario - ovvero i medici veterinari che svolgono un lavoro eccezionale di sorveglianza e prevenzione, nel nostro sistema sanitario nazionale pubblico come in quello produttivo".
- 14:20 - Egitto: nave turisti naufragata dopo esser stata travolta da un'onda
Il Cairo, 26 nov. (Adnkronos/Dpa) - La nave 'Sea Story', affondata al largo delle coste egiziane, si è schiantata a causa delle forti onde del Mar Rosso. Una grande onda ha colpito l'imbarcazione, facendola capovolgere, ha scritto su Facebook il governatore regionale, Amr Hanafi, facendo riferimento ai resoconti forniti dall'equipaggio e dai turisti dopo l'incidente. La 'Sea Story' si sarebbe capovolta in pochi minuti e alcuni viaggiatori non sono riusciti a uscire dalle cabine in tempo. La barca non presentava difetti tecnici e aveva tutti i permessi necessari, compreso il via libera dopo un'ispezione avvenuta in primavera, ha spiegato Hanafi.
- 14:19 - G7, a Bari evento chiusura Salute: proposte concrete contro super batteri
Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute) - Si svolgerà a Bari il 28 e il 29 novembre l'evento conclusivo del G7 Salute che si è svolto a metà ottobre ad Ancona. Al centro il tema dell'antibiotico-resistenza. Oggi al ministero della Salute a Roma la presentazione della 2 giorni barese che vedrà anche l'inaugurazione, il 29 novembre, del Villaggio della salute promosso dalla Federazione delle società medico-scientifiche italiane (Fism) in collaborazione con il ministero della Salute, che permetterà alla popolazione in un'area di 1.500 metri quadrati di svolgere screening e counseling. Coinvolti 200 professionisti sanitari per 3 giorni e per la promozione della donazione del sangue ci sarà l'ex nazionale di rugby Martin Castrogiovanni, testimonial della campagna realizzata dal ministero della Salute.
"Un terzo dei decessi per antimicrobico resistenza in Ue sono italiani - ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, presentando l'evento oggi al Roma al ministero della Salute insieme a Loreto Gesualdo, presidente della Fism - A Bari vogliamo proseguire la discussione avviata al G7 Salute di Ancona lo scorso ottobre e andare oltre condividendo proposte concrete per il contrasto alla resistenza agli antimicrobici, insieme a referenti politici e tecnici dei Paesi del G7 (Giappone, Germania, Uk, Usa, Francia, Canada, Unione Europea, più Arabia Saudita e Albania), alle organizzazioni internazionali (Fao, Oms, Oecd), alla comunità scientifica, ai parlamentari italiani, alle istituzioni nazionali e locali, all'industria e a tutti i portatori di interesse".
L'evento - ricorda il ministero della Salute - si colloca come naturale evoluzione del dibatto su quella che è ormai dichiarata come emergenza di salute globale più critica e soprattutto come ponte tra gli impegni annunciati a livello globale e le strategie intraprese a livello nazionale. Gli fanno da cornice i recenti incontri internazionali sul tema dell'antibiotico-resistenza: il G7 della Salute di Ancona, la riunione di alto livello in occasione della 79esima Assemblea generale delle Nazioni Unite dello scorso settembre a New York, il G20 in Brasile e, non ultima, la Conferenza globale di alto livello tenutasi a Gedda 2 settimane fa. "Vorrei evidenziare - ha sottolineato Gemmato - che mentre gli altri eventi satellite dei G7 sono stati preparatori alla riunione ministeriale, questo di Bari viene proprio a chiudere il ciclo dei lavori dei tavoli internazionali per avviare la discussione con un passaggio di consegne per i successivi appuntamenti".
Tra gli obiettivi già delineati nel G7 di Ancona, ha rimarcato Gemmato, c'è anche "l'ingresso per la prima volta dell'Italia a livello internazionale nel sistema strutturale di incentivi per favorire lo sviluppo di nuovi antibiotici attraverso i 21 milioni per il finanziamento della partnership globale no profit CarbX. In questo modo - rimarca il sottosegretario alla Salute - promuoviamo gli incentivi 'push' per incoraggiare gli investitori privati ad allocare risorse nella fase di ricerca di nuovi antibatterici. Allo stesso tempo, a livello nazionale, con le misure in legge di Bilancio 2025 intendiamo destinare fino a 100 milioni di euro del Fondo farmaci innovativi per lo sviluppo di agenti antinfettivi per infezioni da germi multiresistenti".
Tornado al Villaggio della salute, sarà aperto per 3 giorni, dal 29 novembre al primo dicembre, in piazza Libertà a Bari e si trasformerà in un grande polo di prevenzione, informazione e sensibilizzazione, accogliendo i cittadini. "Si tratta di uno spazio unico, capace di favorire il dialogo e la collaborazione tra medici, società scientifiche, istituzioni, associazioni, enti no profit e i cittadini. Un format innovativo per la salute e per la prevenzione", evidenzia la Fism. "Vogliamo far crescere il seme della prevenzione e vogliamo creare cultura della prevenzione, quindi oltre ai controlli e agli screening ci saranno momenti di comunicazione e sensibilizzazione verso la popolazione", ha precisato Gesualdo.
Il Villaggio - conclude la Fism, sarà strutturato intorno ad una tensostruttura centrale che ospiterà: una sala conferenze con 9 workshop tematici, organizzati nelle giornate del 30 novembre e del primo dicembre, dove esperti e professionisti si confronteranno con il pubblico su temi chiave della salute e della prevenzione; un ambulatorio multidisciplinare, cuore pulsante dell'iniziativa, che vedrà alternarsi medici, infermieri e psicologi per offrire screening gratuiti, visite specialistiche e corsi di formazione; stand informativi e unità mobili nello spazio esterno e all'interno della tensostruttura. I partner della manifestazione accoglieranno i cittadini per promuovere campagne di sensibilizzazione e svolgere ulteriori attività di prevenzione.
- 14:16 - Mo: Centinaio (Lega), Nethanyahu in Italia? Lo accoglierei con benvenuto'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - Se Nethanyahu venisse in Italia? "Lo accoglierei con un benvenuto, chi ha decretato il mandato internazionale può sbagliare, anche il Papa dice che può sbagliare. Israele si sta difendendo dai terroristi, delegittimarli è un errore”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il senatore della Lega Gian Marco Centinaio. “Se domani un terrorista venisse sotto casa mia e costruisse un tunnel o un bunker, io lo sapessi ma non direi niente, non sarei colluso con quel terrorista?", ha aggiunto il vicepresidente del Senato.
- 14:12 - M5S: Conte, 'da Porro attacco violentissimo, vertici Mediaset intervengano'
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - "Quanto accaduto ieri sera durante la trasmissione "Quarta Repubblica" di Rete 4, condotta da Nicola Porro, ci indigna profondamente. Nel corso della puntata, il Movimento 5 Stelle e il sottoscritto sono stati oggetto di un attacco violentissimo, posto in essere senza alcun contraddittorio e con modalità faziose sino all’accecamento livoroso. Una trasmissione che ha calpestato i più basilari principi del pluralismo e della corretta informazione". Lo afferma il leader del M5S Giuseppe Conte.
"In studio, infatti - prosegue -, erano presenti esclusivamente Carlo Calenda e giornalisti quali Ruggeri e Sansonetti, che lungi dal mostrare un equilibrato approccio critico, si distinguono da tempo per il loro accanito e feroce atteggiamento denigratorio nei confronti del Movimento 5 Stelle, che puntualmente è stato confermato. E che dire poi della presenza di Vittorio Sgarbi, re delle aggressioni verbali, allontanato dal Governo proprio per la battaglia condotta dal MoVimento 5 Stelle? Per tutta la durata del dibattito i toni adottati sono stati profondamente offensivi, lesivi della dignità della nostra forza politica e soprattutto irriguardosi per i nostri iscritti e sostenitori".
"Trasmissioni come queste distorcono e degradano il confronto, inquinano il dibattito politico e alimentano un clima di delegittimazione e intolleranza che riteniamo estremamente pericoloso per la qualità della nostra democrazia. Chiediamo un’immediata presa di responsabilità da parte dei vertici di Rete 4 e Mediaset affinché venga garantito, in futuro, uno spazio realmente pluralista e rispettoso della dignità di tutte le forze politiche", conclude Conte.
La libertà di stampa è un pilastro fondamentale del nostro sistema democratico, ma non può e non deve mai trasformarsi in un megafono per attacchi unilaterali e ingiustificati, che tradiscono il diritto dei cittadini a un'informazione trasparente e corretta".