Paolo Tessadri
Giornalista
Giornalista professionista, un paio di lauree in sociologia e storia, ho scritto inchieste per L’Espresso, Il Venerdì e, ora, anche per Il Fatto.
Dall’inchiesta Velenitaly sul vino tossico alla festa di naziskin sudtirolesi nel lager nazista di Dachau per gridare Sieg Heil davanti ai forni crematori. Dalle vittime dei preti pedofili, il più grande scandalo di pedofilia in Italia all’istituto Provolo di Verona, al bambino violentato sotto l’altare, alle infiltrazione dei Casalesi nel Nordest. Dai vecchi nazisti che nascondono ancora oggi la verità delle loro stragi ai figli e ai giudici, all’abominevole spreco di natura in impianti invernali antieconomici e distruttivi alle vittime delle stragi di Stato e di mafia lasciate senza pensione e sostegno. Dal poco misterioso caso di Emanuela Orlandi al dissanguamento finanziario dell’Ente Nazionale Sordi, agli sprechi quotidiani di denaro pubblico come nel deserto aeroporto di Montichiari.
Un lavoro che mi ha permesso di incontrare persone straordinarie e appassionate, con le quali ho condiviso impegno civile e senso di giustizia.