Ricercatori per una Università pubblica, libera, aperta
La Rete è nata a seguito dell’assemblea nazionale dei ricercatori universitari tenutasi il 29 aprile 2010 a Milano: è il punto di riferimento principale per il movimento dei circa 10.000 ricercatori universitari indisponibili alla didattica ed è presente in 37 atenei italiani. Tra i principi ispiratori: autonomia e responsabilità delle Università, valutazione e valorizzazione di ricercatori e professori, democratizzazione dei governi di ateneo.
Ricercatori per una Università pubblica, libera, aperta
Caro navigatore, cara navigatrice,
non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore (in questo modo navigherai senza nessuna inserzione).
Ti ricordiamo che il nostro lavoro ha un costo ripagato dalla pubblicità e dai sostenitori. Il tuo aiuto è per noi indispensabile.
Se clicchi “Accetta i consensi” acconsenti in questo modo al trattamento dei tuoi dati personali mediante l'impiego di tutti i cookie presenti sul sito, fermo restando la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento. Navigherai in modo totalmente gratuito e potrai visualizzare fino ad un massimo di 5 articoli al mese, e vedrai la pubblicità. Che cosa sono i cookie?
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “ilfattoquotidiano.it”, al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi. A decorrere dal quarto mese il costo dell'abbonamento diverrà di 5,99€ al mese, il tutto mantenendo le tue attuali impostazioni. Da abbonato potrai navigare senza alcun tipo di pubblicità.