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- 14:44 - Anziani, Fondazione Longevitas e Lottomatica per l'alfabetizzazione digitale degli over 65
Roma, 26 nov. (Adnkronos) - Ha preso il via il progetto nazionale e territoriale “Digitalmente Attivi” grazie alla collaborazione tra Fondazione Longevitas e Fondazione Lottomatica, con l’obiettivo di promuovere l’alfabetizzazione digitale tra gli over 65. Un percorso essenziale per combattere l’emarginazione sociale e favorire un ruolo più attivo e partecipativo degli anziani all’interno della comunità, contribuendo a una longevità sana e consapevole. Il progetto vede coinvolte cinque regioni, tra cui il Lazio (insieme a Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo) dove vengono organizzati incontri di formazione digitale all’interno di centri sociali per anziani, enti e associazioni di promozione sociale.
Digitalmente Attivi arriva adesso nel Lazio con un doppio appuntamento: a Roma, alla Casa Sociale delle persone Anziane e del Quartiere (Csaq) La Romanina in via Gregoraci 140, mercoledì 27 novembre dalle ore 15:00 e nella Csaq San Basilio, in via Pergola 19 dalle ore 15:00, venerdì 29 novembre. Seguiranno le tappe di Perugia - Sabato 7 dicembre e Ancona - Mercoledì 11 dicembre. Questi incontri, della durata di 4 ore, di cui 2 dedicate a laboratori interattivi, si svolgeranno in diverse città e avranno l’obiettivo di fornire strumenti utili aumentare le competenze necessarie per utilizzare con più facilità strumenti digitali come smartphone e tablet, quindi per migliorare la vita quotidiana. L’iniziativa si propone di favorire l’accesso a nuove forme di socializzazione e informazione, grazie ad un uso corretto del web, delle app e dei social, nonché di sensibilizzazione alla prevenzione delle truffe online, un fenomeno in grande crescita. Secondo una ricerca dell’Università Bicocca di Milano, infatti, due anziani su dieci sono stati vittime di abusi finanziari e raggiri.
"Digitalmente Attivi" rappresenta un’occasione per abbattere le barriere digitali e offrire alle persone senior nuove opportunità di connessione, crescita e protezione, contribuendo così a una società più inclusiva e sicura. "Con 'Digitalmente Attivi' puntiamo a creare un ecosistema in cui le persone over 65 possano sfruttare le tecnologie per rafforzare la loro indipendenza e partecipazione sociale, contribuendo attivamente alla vita della comunità. Siamo convinti che promuovere il dialogo tra le generazioni attraverso la tecnologia possa portare a una società più coesa ed interconnessa, valorizzando il ruolo di ognuno. Tutto questo è possibile grazie al sostegno di Fondazione Lottomatica, che condivide con noi la visione di una società più inclusiva e connessa", dichiara Eleonora Selvi, Presidente di Fondazione Longevitas. "Con il progetto 'Digitalmente Attivi', si inaugura un nuovo entusiasmante viaggio, insieme alla Fondazione Longevitas, per costruire una società più inclusiva, dove la tecnologia sia ponte capace di connettere le generazioni, permettendo agli anziani, veri depositari di conoscenza e saggezza, di interagire con i più giovani. Promuovere l'alfabetizzazione digitale tra le persone over 65 significa aiutarle a essere più autonome e integrate, riducendo il rischio di isolamento sociale" – spiega Riccardo Capecchi, Presidente di Fondazione Lottomatica. "La formazione pratica sull'uso di smartphone e tablet, unita alla sensibilizzazione contro le truffe online, incide direttamente sulla sicurezza e sul benessere degli anziani. Formazione e educazione sono, infatti, i pilastri fondamentali sui quali Fondazione Lottomatica costruisce le proprie iniziative, con l'obiettivo di valorizzare le capacità e l'esperienza di ciascun individuo, inclusi gli appartenenti alla terza età.”
- 14:33 - Life Science, Pelissero su filiera lombarda: "Driver chiave per la sostenibilità del Ssr"
Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute) - "La filiera delle scienze della vita, mai come oggi, si dimostra un driver fondamentale per guidare la nostra Regione in un percorso di sostenibilità sanitaria e capacità di garantire una risposta ai bisogni di salute della popolazione, facendo leva su componenti pubbliche e private che caratterizzano il nostro modello economico e sanitario". Lo ha detto Gabriele Pelissero, presidente Cluster lombardo scienze della vita, commentando i dati del report presentato oggi al 'Milano Life Science Forum 2024', evento annuale dedicato alle scienze della vita promosso dall'associazione in partnership con il Cluster lombardo scienze della vita.
"Oggi in Lombardia la percentuale di cittadini con cronicità che vive in buona salute è più elevata rispetto alla media nazionale: il 50,9% in regione vs il 44,7% a livello nazionale - sottolinea Pelissero - La Lombardia oggi si trova davanti ad un'importante sfida. Da un lato quella di garantire sostenibilità e risorse al Servizio sanitario regionale per rispondere a bisogni di salute sempre più emergenti, anche alla luce del cambiamento demografico, e dall'altro la capacità di competere con le regioni d'Europa sulla capacità di attrarre fondi europei, investimenti privati, competenze e sviluppare brevetti e tecnologie avanzate. Il cluster, rinnovato nella sua mission, intende rafforzare la sua capacità di raccogliere esigenze e trend di sistema, sostenendo Regione nel costruire una nuova visione per la ricerca, la salute e le scienze della vita. Un obiettivo chiaro, ma molto ambizioso, che richiede un lavoro congiunto tra Regione, cluster, cittadini ed ecosistema della salute”.
- 14:30 - Ucraina: Mosca, 'Kiev ha colpito un autobus in regione Kherson, 4 morti'
Mosca, 26 nov. (Adnkronos/Afp) - L'Ucraina ha colpito un autobus nella città di Nova Kakhovka, nella regione del Kherson occupata dai russi, uccidendo quattro persone e ferendone almeno altre sette. Lo ha reso noto il governatore della regione insediato dalla Russia, Vladimir Saldo, che su Telegram ha pubblicato un autobus passeggeri con vetri rotti e tracce di quello che presumibilmente è sangue.
"A seguito del bombardamento nemico di Nova Kakhovka con mortai da 120 millimetri, è stato colpito un autobus passeggeri che trasportava civili - ha dichiarato Saldo - Il barbaro attacco è costato la vita a quattro nostri connazionali e altre sette persone sono rimaste ferite".
Kiev non ha rilasciato dichiarazioni immediate, ma nega di aver preso di mira i civili nella regione di Kherson e in altre zone controllate dai russi nell'est e nel sud del Paese.
- 14:29 - Farmaceutica, Life Science, Dompé: "Filiera lombarda asset per Ssn"
Roma, 6 nov. (Adnkronos Salute) - "L'innovazione della filiera, documentata dalla ricerca presentata oggi, ha generato benefici in termini di salute e benessere per i nostri cittadini. E' diventata un asset per il nostro Ssn, pur impiegando risorse inferiori rispetto ad altre realtà europee. La spesa sanitaria complessiva per cittadino in Italia sfiora i 2.947,1 euro, mentre in Germania raggiunge quasi 5.316,9 euro e in Francia oltre 4.309,8 euro. Eppure, nonostante questi gap, la nostra aspettativa di vita risulta più elevata rispetto ai benchmark e la mortalità infantile più bassa". Così Sergio Dompé, vicepresidente Assolombarda con delega alle Life Sciences, commenta i risultati del report presentato oggi al 'Milano Life Science Forum 2024', evento annuale dedicato alle scienze della vita, promosso dall'associazione in partnership con il Cluster lombardo scienze della vita.
"In questo scenario i dati indicano la Lombardia come un modello per l'intero sistema - sottolinea Dompé - Il merito è dell'asse pubblico-privato, ma anche della sinergia tra università, ospedalità e imprese, che collocano la nostra regione al primo posto per addetti, brevetti e ricerche cliniche. Dobbiamo continuare a sostenere innovazione e ricerca per sviluppare ancora prodotti farmaceutici e dispositivi ad alto contenuto innovativo. Per farlo, è necessario incrementare gli investimenti e traguardare la digitalizzazione del sistema sanitario: i dati, infatti, sono fondamentali per promuovere nuove cure e per adottare tecnologie innovative".
- 14:26 - Life Science, Fontana: "Lombardia regione leader in Italia ed Europa"
Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute) - "I dati del nuovo rapporto sulla filiera Life Science consentono di celebrare con orgoglio la Lombardia come una delle regioni leader in Italia e in Europa per innovazione e sviluppo. Questo successo è il frutto di un ecosistema unico che valorizza la collaborazione tra pubblico e privato. Ne è un esempio il Cluster lombardo scienze della vita, una rete di attori europei, nazionali e regionali impegnati in una visione di sistema. Un comparto così fiorente, con impatti così importanti per l'economia e la vita dei cittadini, merita maggiore libertà di azione. Quella che potremmo avere con l'autonomia differenziata, che potrà finalmente liberarci da vincoli burocratici che limitano le nostre potenzialità". Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta i risultati del report presentato oggi al 'Milano Life Science Forum 2024', settima edizione dell'evento annuale dedicato alle Scienze della vita, promosso da Assolombarda in partnership con il Cluster lombardo scienze della vita.
- 14:25 - G7, Gesualdo (Fism): "A Bari Villaggio salute per far germogliare prevenzione"
Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute) - "L'obiettivo principale del Villaggio della salute, a Bari dal 29 novembre fino al primo dicembre in occasione dell'evento conclusivo del G7 Salute, è come dicono gli americani fare 'awareness' ovvero consapevolezza, cioè fare prevenzione è meglio che curare. Quindi il nostro slogan è 'facciamo germogliare la prevenzione' e per farlo 'innaffieremo' questo seme che vorrà crescere per inculcare nel cittadino la voglia di fare prevenzione". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Loreto Gesualdo, presidente della Fism, la Federazione delle società medico-scientifiche italiane, oggi a Roma a margine della presentazione al ministero della Salute dell'evento finale del G7 Salute.
"Ci dedicheremo anche a quella fetta della popolazione, gli over 65 - ha sottolineato - che sono maggiormente colpiti da patologie come ipertensione, diabete, obesità, che possono portare a malattia cronico-degenerative che hanno un grosso peso sull'assistenza sanitaria del Paese".
- 14:24 - Life Science Lombardia vale il 12,6% del Pil regionale e il 2,5% di quello nazionale
Roma, 26 nov. (Adnkronos Salute) - Il Life Science è un comparto che in Lombardia si conferma un driver di sviluppo per il sistema sociosanitario regionale, avvalendosi di un forte asse pubblico-privato. Il modello, con un valore aggiunto superiore ai benchmark europei, contribuisce a garantire standard di cura e di efficacia clinica elevati, oltre a una qualità di vita più elevata rispetto alla media nazionale. Il sistema integrato garantisce un elevato tasso di innovazione sanitaria, oltre che competenze di alto profilo, generando un valore aggiunto pari al 12,6% dell'intero Pil regionale e al 2,5% di quello nazionale. Lo scenario è reso possibile grazie all'impegno profuso dalle imprese presenti che, complessivamente, rappresentano un terzo della filiera pharma e medtech nazionale. Sono alcuni dati contenuti nella nuova edizione del rapporto 'La rilevanza della filiera Life Sciences in Lombardia: benchmarking tra regioni italiane ed europee' presentato al 'Milano Life Science Forum 2024', settima edizione dell'evento annuale dedicato alle scienze della vita promosso da Assolombarda in partnership con il Cluster lombardo scienze della vita, che si è svolto oggi a Milano nella sede dell'associazione. L'analisi, realizzata con cadenza biennale dal Centro studi di Assolombarda, in collaborazione con le principali associazioni di categoria, Cergas-Bocconi e Cluster lombardo scienze della vita, esplora l'impatto economico e le tendenze di sviluppo di questa filiera.
In base alle evidenze emerse - si legge in una nota - la filiera lombarda ha saputo uscire rafforzata dalla pandemia, sperimentando una crescita economica robusta già emersa dai dati della precedente edizione del rapporto: il valore della produzione ha raggiunto nel 2022 quasi 85 miliardi di euro, segnando un incremento del 17,5% rispetto al 2019. Il valore aggiunto sfiora i 30 miliardi di euro, in crescita del 16,4%, più che nell'intero Paese dove la variazione è del +13,8%. Il valore aggiunto diretto e indotto attivato dalla filiera Life Science lombarda, inoltre, incide appunto per il 2,5% sull'intero Pil nazionale.
Il rapporto restituisce dunque la fotografia di una filiera regionale in continua espansione economica, che consolida il proprio ruolo primario nel contesto nazionale e il posizionamento competitivo tra le regioni europee più avanzate nelle scienze della vita, con un traino sempre maggiore dell'industria. La Lombardia si riafferma anche come hub primario nazionale delle scienze della vita, distinguendosi tra i maggiori player in Europa: qui, d'altra parte, risiede un sesto della popolazione nazionale e si registrano ben il 19% degli addetti, il 26% del valore aggiunto e il 31% del valore della produzione della filiera italiana. Un confronto che regge anche con le altre regioni continentali rilevanti per insediamenti Life Science, ossia Cataluña, Baden-Württemberg e Île de France: l'industria farmaceutica lombarda spicca per un valore aggiunto per abitante superiore a tutti i benchmark e pari a 695 euro.
In base ai risultati della ricerca, significativo, sui mercati internazionali, è anche il posizionamento dell'industria farmaceutica lombarda. L'export ammonta infatti a 9,8 miliardi di euro nel 2023, più della regione francese (9,2 miliardi) e di quella spagnola (9 miliardi). L'incremento lombardo del 28,3% rispetto al 2019 è secondo solo a quello eccezionale della Cataluña (+41,4%). Relativamente ai servizi sanitari, il valore aggiunto pro-capite cresce in Lombardia del 9,1% tra il 2019 e il 2022, più che in Cataluña dove flette del 4,9%. Nel 2022 il valore della produzione e il valore aggiunto dell'industria lombarda superano rispettivamente i 38 e gli 11 miliardi di euro, in aumento più che nel totale nazionale e rispettivamente del 28,7% e 26,8% rispetto al 2019.
In Lombardia, mostra l'analisi del Centro studi Assolombarda, l'industria attiva da sola il 45,2% del valore della produzione e il 37,1% del valore aggiunto dell'intera filiera Life Science regionale: incidenze decisamente superiori a quanto rilevato in Italia e, soprattutto, con un contributo in crescita rispetto al 2019, quando le corrispondenti percentuali erano il 41,3% e il 34,1%. Estremamente interessante - prosegue la nota - è anche l'analisi sull'attività svolta dalle imprese industriali in Lombardia, driver di salute e attrattori di innovazione per il cittadino. Considerando le 77 maggiori aziende lombarde (fatturato superiore ai 100 milioni di euro), il 66% ha una attività produttiva in regione, il 55% svolge trial clinici, mentre una quota sempre importante, ma più ridotta, pari al 39%, ha in regione un centro di ricerca aziendale.
Un ulteriore rilievo dell'analisi riguarda la rilevanza strategica dei servizi sanitari e socio-assistenziali. I servizi sanitari rappresentano il 54% del valore aggiunto e il 35% del valore della produzione dell'intera filiera lombarda. Inoltre, il settore si caratterizza per dinamica positiva nelle sue dimensioni tra il 2022 e il 2019: +8,3% il valore aggiunto, +8,5% il valore della produzione. I servizi sanitari lombardi attivano il 18,3% del valore aggiunto nazionale del settore, esprimendo un'incidenza superiore rispetto a quella della popolazione: questo deriva, da un lato, dall'attrattività verso pazienti non residenti grazie ai centri di alta specialità presenti, dall'altro da una maggiore offerta sanitaria privata.
Grazie alla collaborazione con il Cluster lombardo scienze della vita, l'edizione 2024 del 'Milano Life Science Forum' ha ospitato anche il 'Forum Ricerca clinica', iniziativa giunta alla terza edizione che nasce da un progetto di sistema - Visione ricerca 2030 - e ha promosso una riflessione tra attori europei, nazionali e regionali, mettendo in luce le politiche attuali e le aree su cui agire per consolidare la competitività della Lombardia e dell'Italia nell'attrazione di studi, sperimentazioni, investimenti e innovazioni a favore del sistema sanitario e del cittadino.
Nel contesto nazionale, la Lombardia è polo rilevante della ricerca, realizzando più di un quinto (22%) delle pubblicazioni italiane del settore e attivando la metà dei trial clinici farmacologici. Secondo lo studio, l'ambito Clinical & Life Science è altamente prolifico nelle regioni benchmark considerate e in Lombardia rappresenta il 47% di tutti gli articoli pubblicati nel 2023. Allargando al benchmark europeo, la Lombardia registra 785 articoli Clinical & Life Science per milione di abitanti nel 2023, un numero inferiore ai peer europei, ma con un divario in riduzione negli ultimi anni grazie alla più elevata intensità di incremento: +31,3% gli articoli scientifici pubblicati dagli enti lombardi nel 2023 rispetto al 2015. In termini di qualità della ricerca, la Lombardia ha una quota di articoli altamente citati (1,9% del totale) simile a quella del Baden-Württemberg e non troppo distante dalla Cataluña top performer (2,9%).
Al 'Milano Life Science Forum 2024' hanno preso parte, oltre al presidente Alessandro Spada e al vicepresidente con delega alle Life Science Sergio Dompé, anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, e l'assessore regionale all'Università, Ricerca e Innovazione Alessandro Fermi. Presenti lo special advisor Life Sciences di Confindustria Gianfelice Rocca, il presidente del Cluster lombardo scienze della vita Gabriele Pelissero, e i vertici di Aiop, Anitec-Assinform, Confindustria dispositivi medici, Farmindustria, Federchimica-Assobiotec e Human Technopole. Alle sessioni istituzionali sono intervenuti anche rappresentanti dell'Agenzia europea per i medicinali, dell'Agenzia Italiana del farmaco, del ministero delle Imprese e del Made in Italy e del ministero della Salute.