Articoli di Andrea Paolini →
Mondo - 29 Settembre 2016
Colombia, medici ballano durante l’operazione: video finisce sul web
Cronache Bestiali - 29 Settembre 2016
Il cucciolo di koala è in difficoltà: ci pensa la mamma a salvarlo
Mondo - 28 Settembre 2016
Usa, si rifiuta di abbandonare la panchina: poliziotti lo massacrano di botte
Video →
- 12:13 - **Quirinale: Mattarella incontra Emiro Al-Thani, Qatar interlocutore internazionale essenziale'**
Roma, 21 ott. (Adnkronos) - "È un onore per la Repubblica italiana averla qui a Roma ed è per me un grande piacere personale accoglierla al Quirinale nuovamente. La consuetudine dei nostri incontri, del nostro rapporto e anche i tanti incontri a livello di Governo manifestano quanto sia forte il legame tra Qatar e Italia e quanto sia importante per noi il rapporto con il Qatar come interlocutore essenziale nella politica internazionale e per la grande quantità di rapporti bilaterali di grande collaborazione che abbiamo. È quindi un piacere dare il benvenuto a lei Altezza e alla delegazione che la accompagna". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale l'Emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al-Thani, in visita di Stato in Italia.
- 12:11 - Riforme: Ascani, 'governare non è comandare, destra mina equilibrio costituzionale'
Roma, 21 ott. (Adnkronos) - "La destra mina l’equilibrio costituzionale dei poteri. Ministri ultras in piazza per difendere il capo-partito sotto processo. Ministri a testa bassa contro i giudici che applicano le leggi. La seconda carica dello Stato che mette nel mirino l’indipendenza della magistratura. Si fermino. Governare non è comandare". Così Anna Ascani del Pd sui social.
- 11:55 - Spada (Assolombarda): "Pnrr a terra in fretta, emanare 'Salva Milano"
Milano, 21 ott. (Adnkronos) - “Chiediamo al governo di intervenire su due questioni strategiche. Occorre scaricare a terra, in fretta, il Pnrr, perché diventi Pil. E, inoltre, è necessario emanare il cosiddetto decreto Salva Milano e risolvere il prima possibile l’interpretazione sulle norme edilizie ed urbanistiche che stanno bloccando la città”. Lo ha detto il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, durante la sua relazione all’assemblea dell’associazione.
“È dal 2006 che registriamo una incidenza sul Pil sistematicamente superiore a quella della media dell’Unione europea. Bene il taglio strutturale del cuneo fiscale. Ma chiediamo al governo, che ha ancora davanti a sé tre anni e altrettante leggi di bilancio, di lavorare con coraggio ad un doppio percorso: il primo di spending review per quelle voci che non contribuiscono al rilancio strutturale dell’economia e il secondo, parallelo, di riduzione della pressione fiscale”.
“Aspettiamo l’introduzione della mini-Ires - ha evidenziato -. Purtroppo, ad oggi il principale intervento sul reddito di impresa è stata l’abrogazione dell’Ace, che aveva aiutato le nostre aziende a patrimonializzarsi”.
“Come ha sottolineato con la consueta autorevolezza il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’Italia si presenta a quest’appuntamento come ‘debitore onorabile – ha detto Spada - con una storia trentennale di avanzi pubblici primari annui, con un debito pubblico cresciuto in larga misura, dal 1992, principalmente a causa proprio degli interessi’”.
Nel 2023, ha ricordato, “l’Italia ha certificato un debito accumulato di oltre 2.800 miliardi di euro. La Francia di circa 3.100 miliardi di euro. Più dell’Italia, dunque. La Germania di oltre 2.600 miliardi di euro. Poco meno di noi. A fronte di questo il nostro Paese ha pagato in interessi poco meno di quanto ne abbiano pagati insieme Germania e Francia: 78,6 miliardi di euro nel 2023 contro gli 84,4 di Francia e Germania insieme”.
In sostanza, “il nostro Paese paga oggi troppi interessi sul debito rispetto al reale livello di sostenibilità del debito stesso. Non si considerano in alcun modo i progressi fatti negli ultimi anni, in particolare dalla pandemia in poi, verso una maggiore stabilità finanziaria. La fotografia delle agenzie di rating internazionali è in parte fuorviante”.
- 11:51 - Spada (Assolombarda): "In Ue superare gabbia istituzionale e peso burocrazia"
Milano, 21 ott. (Adnkronos) - "Le istituzioni europee hanno affidato a personalità come Mario Draghi ed Enrico Letta due rapporti strategici per il rilancio della competitività e il completamento del mercato unico nell’Unione. Ma c’è il forte rischio che questi buoni propositi restino solo sulla carta. Dobbiamo superare la gabbia istituzionale europea in cui ci troviamo oggi e che non ci consente di decidere”. Lo ha detto il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, durante la relazione che ha aperto i lavori dell’assemblea 2024 dell’associazione.
Spada ha trattato l’impatto sull’economia di alcune ‘gabbie’, facendo riferimento alla regola del voto all’unanimità e al ‘peso’ specifico della burocrazia: “Dobbiamo superare la regola del voto all’unanimità – ha evidenziato -. Non possiamo più permetterci che il nostro continente si riduca solo a uno spazio di regole. Dal 2019 ad oggi, gli Stati Uniti hanno emanato circa 3.500 testi di legge e sono state approvate circa 2.000 risoluzioni a livello federale”.
Nello stesso periodo, ha fatto presente Spada, “l’Ue ha prodotto circa 13.000 norme. L’ambizione deve essere un’Europa pragmatica, al servizio della crescita e non della burocrazia. Noi, imprenditori di questo Paese, lo sappiamo meglio di tutti”. Il costo della burocrazia sulla nostra vita, ha poi rimarcato “è pari a quasi 60 miliardi di euro l’anno ovvero più del 3% del Pil. Ecco, nel 2023 l’Italia ha speso l’1,5% del Pil per la difesa. Gli Stati Uniti e la Nato ci chiedono di arrivare almeno al 2% del Pil. Basterebbe, quindi, che per la difesa usassimo 1/4 dei soldi che oggi spendiamo in burocrazia e saremmo a posto”.
“Per affrontare le sfide delle transizioni e la competizione con Stati Uniti e Cina, serve innanzitutto un fondo comune a livello europeo e poi serve che sia all’altezza”.
“Prendiamo il Chips Act - ha aggiunto - che ha l’obiettivo di aumentare dal 10% al 20% la quota europea nella produzione globale di semiconduttori entro il 2030. Direzione giusta. Ma l’Unione Europea dovrebbe investire oltre 260 miliardi di dollari, quasi 6 volte tanto l’ammontare che Bruxelles ha annunciato e che è in gran parte affidato alle finanze degli Stati membri”.
La presidente von der Leyen, ha ricordato Spada, “ha dichiarato che nei primi 100 giorni di mandato della nuova Commissione sarà presentato il Clean Industrial Deal come parte essenziale della strategia verde dell’Europa. Ci auguriamo che sia il passaggio verso una transizione ecologica davvero industriale. In questo piano, o ci sarà un cambiamento dei progetti attuali secondo un paradigma realistico e realizzabile, oppure il rischio di deserto industriale sarà concreto”.
“Nel nuovo patto di stabilità e crescita è positiva la maggiore enfasi sulla spesa primaria netta come unico indicatore di bilancio per il monitoraggio della sostenibilità del debito di un Paese. Il Patto di stabilità avrebbe bisogno di un sistema di incentivi che premi veramente la politica da ‘debitore onorabile’ di cui ha parlato il presidente Mattarella”.
"Aggiungo allora una proposta che è anche una provocazione – ha spiegato Spada -. Seguendo il ragionamento di prima, bisognerebbe inserire una regola aggiuntiva: non appena un Paese produce un avanzo primario superiore allo 0,5% del Pil, la Bce si impegna ad acquistare e mantenere per 10 anni lo stesso equivalente in valore di titoli pubblici di quel Paese".
Sul gap europeo di materie prime, “l’Europa è fortemente dipendente dalle importazioni. La Commissione Europea ne ha individuate 34 critiche, dal nichel al silicio fino alle terre rare. Oltre un terzo di questi materiali proviene dalla Cina come principale fornitore, a prezzi che i concorrenti non riescono a sostenere”.
- 11:50 - Ict, tutte le sfide del big-tech in nuova edizione dell''Ai&vr festival multiverse world'
Roma, 21 ott. (Adnkronos/Labitalia) - Intelligenza artificiale e realtà virtuale tra economia digitale, i nuovi trend del mondo big-tech e le sfide delle startup più innovative. Sono questi i grandi temi al centro della terza edizione dell''Ai&vr festival multiverse world', il Festival dedicato al mondo del Metaverso e a tutto l'universo della comunicazione digitale, che si svolgerà a Torino il 22 ottobre nella prestigiosa cornice del Museo Nazionale del Cinema, chiamando a raccolta anche quest'anno, dopo il grande successo delle passate edizioni, le eccellenze dei giovani innovatori italiani in una preziosa occasione di incontro e confronto.
L'iniziativa raccoglie l'eredità del Festival del Metaverso, diventando oggi "Multiverso", evolvendosi anch'esso esattamente come le nuove tecnologie in un processo ancora più d'avanguardia. Un evento promosso da Angi - associazione nazionale giovani innovatori, punto di riferimento in Italia e nel mondo per il settore dell'innovazione sviluppata in tutte le sue declinazioni, e che mai come come quest'anno si lega al mondo dei giovani e al ruolo cruciale dell'economia digitale e dei social network, coinvolgendo tutte le grandi realtà del mondo big-tech, startup e opinion leader per illustrare, confrontarsi e lanciare spunti di riflessione su tutti i nuovi trend del mondo della tecnologia, tra intelligenza artificiale e realtà virtuale.
"L'intelligenza artificiale e il mondo della virtual reality rappresentano due dei maggiori paradigmi della transizione digitale in un'economia che guarda sempre più alle nuove tecnologie - spiega Gabriele Ferrieri presidente Angi - associazione nazionale giovani innovatori - Con questo appuntamento l'Angi, come punto di riferimento dell'innovazione in italia, vuole portare avanti un momento di confronto proprio per evidenziare le opportunità, i punti di forza e di debolezza di questi paradigmi mettendo a confronto i principali esponenti e decision maker del mondo delle istituzioni, delle grandi aziende e delle associazioni di categoria per promuovere una interlocuzione mirata e costruttiva per nuove proposte legislative per il Governo Meloni e per l'Europa, ma anche per supportare i nostri giovani, le imprese e le start-up del settore".
L''AI & VR Festival Multiverse World' prenderà il via oggi lunedì 21 ottobre con una cerimonia riservata agli ospiti addetti ai lavori, mentre martedì 22 ottobre si aprirà al pubblico per una giornata ricca di tavoli e panel tematici alla presenza e con la partecipazione di rappresentanti del mondo istituzionale, digitale e culturale del panorama locale e nazionale.
Tra i prestigiosi ospiti istituzionali, Fabrizio Spada, resp. relazioni istituzionali degli uffici del Parlamento Europeo in Italia; Alessandro Coppola, direttore innovazione sviluppo Enea; Federico Mollicone presidente commissione cultura della Camera dei Deputati; Francesco Tufarelli, direttore generale presidenza del Consiglio dei Ministri; Giampiero Ruggiero, primo tecnologo del Cnr. Sul tema dei servizi digitali e dell'intelligenza artificiale anche nell'ambito della pubblica amministrazione, interverranno Matteo Marnati, assessore Innovazione e Ricerca Regione Piemonte e Pietro Pacini, direttore Generale CSI Piemonte. La sessione a cura di A2A vedrà invece lo speciale intervento di Patrick Oungre, group head of innovation, cvc and digital hub A2A e Gian Fausto Navoni head of artificial intelligence program startup & digital adoption A2A.
E poi ancora, la Mobilità del futuro: nuovi scenari e prospettive a cura di Ferrovie dello Stato Italiane con Mario Tartaglia, leader of fs research centre, Ferrovie dello Stato Italiane; Realtà virtuale e Metaverso, le sfide dell’innovazione audiovisiva tra cultura, educazione e intrattenimento, a cura di: Rai Cinema con la moderazione di Stefano Tropiano, Ufficio sviluppo e innovazione del Museo Nazionale del Cinema; Alessandro De Grandi, ceo e founder di The Nemesis; Mattia Arrigoni, project manager Spazio Koch; DomenicoDemattia, co-founder & td di Unspace; Andrea Mascarello Ceo e Sviluppatore Full Stack Cubia.
Per il panel dedicato alla Regolamentazione e sviluppo: l'Europa al bivio, interverranno Flavio Arzarello, public policy manager, economic and regulatory policy, Italy presso Meta; Agostino Ghiglia, Membro del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali presso Autorità Garante per la protezione dei dati personali; Guido Boella, deputy vice-rector of Università di Torino for relations with companies. Vice President of Competence Industry Manufacturing CIM4.0 Co-founder of Società Italiana per l'Etica dell'Intelligenza Artificiale; Giulia Tancredi, industrial management engineer presso Bi Elle S.r.l. e Manila Di Giovanni, founder e ceo dworld. Reply curerà l'approfondimento sul tema human interfaces e ai: emozioni e creatività per la nuova CX, con Roberto Del Ponte, associate partner di Infinity Reply; mentre Massimo Bitonci, sottosegretario al ministero delle Imprese e del Made in Italy concluderà la mattinata con i saluti istituzionali di chiusura.
I lavori riprenderanno nel pomeriggio con Francesco Paolo Russo, direttore generale Angi e i saluti istituzionali del Min. Plen. Fabrizio Lobasso Vdg dgsp- Maeci. Esperienza umana e tecnologica a confronto con Don Luca Peyron, fondatore e direttore servizio per l'apostolato Digitale Arcidiocesi di Torino, mentre nella sessione a cura di Tinexta cyber interverrà Pierguido Iezzi, strategic business director at Tinexta Cyber; in quella a cura di Team System Daniele Lombardo, Group Marketing, institutional relations and communication director at TeamSystem e in quella dedicata all'ai & vr: l’innovazione al servizio di aziende e pa a cura di Tim Enterprise, Elisa Alessio Head of Service Innovation in Tim enterprise.
Alla ricerca di talenti e capitali per essere in “salute” nel Metaverso con Marco Pizzoni, co founder e ceo di Way Experience; Samuele De Giuseppe, ricercatore Istituto Italiano di Tecnologia, Unità Rehab Technologies IIT-Inail. Professioni e digital innovation con Roberto Mattio, vice presidente vicario Aidp; Marco Bussone, presidente Uncem; Marco Travaglini, founder di Mama Industry; Domenico Lopriore, responsabile open innovation @Sella; Dante Laudisa, vice presidente Assintel; Domenico DeRosa, presidente Smet e Gaetano Adolfo Maria di Tondo, presidente associazione Archivio Storico Olivetti. A seguire, ci sarà la proiezione dei cortometraggi sull'AI a cura di BAIFF- Burano Artificial Intelligence Film Festival Introduzione e chiusura della proiezione con commento da parte degli organizzatori del BAIFF Giovanni Balletta co-founder del BAIFF e Hanna Rudak Direttrice Artistica e co-founder del BAIFF, non prima della chiusura dei lavori e dei saluti finali.
L'iniziativa è nata con la sua prima edizione nello scorso ottobre 2022 e che vanta la collaborazione degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e del patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. Con il sostegno di Fondazione Compagnia di Sanpaolo, Rai Cinema come main cultural partner e A2A come knowledge expert.
L'edizione di quest'anno vede anche il patrocinio istituzionale dell'Agid - Agenzie per l'Italia Digitale, Agenzia Enea, Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'IIT - Istituto Italiano di Tecnologia, la Regione Piemonte, la Città di Torino, il Politecnico di Torino, Anitec Assinform, Anica - Unione Creators Digitali, Assintel - associazione nazionale imprese ict, Confindustria Canavese - Associazione Industriale del Canavese, Aidp. Tra i main sponsor, invece, Ferrovie dello Stato Italiane, Meta, Reply, Tinexta Cyber, Team System, CSI Piemonte; e tra gli official partner Museo Nazionale del Cinema di Torino, Torino Airport, Archivio Storico Olivetti, Sella Lab, Flixbus, Errebian, Mama Industry, Aedi - associazione editori digitali italiani ed alé comunicare per strategie, Angi ricerche e lab 21.01.
- 11:47 - Spada: "Le nostre imprese sono all’avanguardia in sostenibilità ambientale, sociale ed economica"
Milano, 21 ott. (Adnkronos) - “Continuare a ignorare i tre pilastri fondamentali della transizione - neutralità tecnologica, oggettività scientifica e gradualità - comporta con certezza il rischio di uscire dal mercato per fondamentali settori della nostra industria: non solo automotive ma – riferendomi soprattutto a questo territorio - anche metallurgia, agroalimentare, packaging, trattamento rifiuti. Senza queste industrie non potremmo raggiungere gli obiettivi di riciclo imposti dall’Europa”. Lo ha detto il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, nella relazione dell’assemblea 2024, tracciando anche il modello di sostenibilità promosso dalle imprese.
Obiettivi rispetto ai quali “noi, più di chiunque altro, siamo all’avanguardia - ha assicurato Spada -. Gli imprenditori di questo territorio sono veri e propri inventori, precursori di sostenibilità. Una sostenibilità ambientale certo, ma allo stesso tempo economica e sociale. Per noi la sostenibilità non è un vincolo o un obbligo di legge. È un vero e proprio vantaggio competitivo”.
A Milano, per esempio, “la facciamo con la prima tecnologia per il recupero di qualsiasi metallo, comprese le materie rare dalle acque reflue. O ancora con la prima pompa centrifuga per convertire la plastica non riciclabile in bio-olio”. A Monza e nella Brianza fino ad arrivare a Pavia “la facciamo con un eccellente ecosistema di rigenerazione della natura, con ettari ed ettari di terreni recuperati alla biodiversità” ha spiegato ancora Spada. E da Pavia fino a Lodi, “con uno dei centri più importanti nazionali per il recupero degli oli esausti e solventi”.
Il presidente di Assolombarda, si è detto poi "assolutamente preoccupato" per i dazi americani imposti sull'alluminio prodotto in Europa. "I dazi - ha detto a margine dell'assemblea generale di Assolombarda, in corso all'Università Bocconi - sono l’ultima ratio che dovrebbe essere messa in campo in commercio".
Il presidente Spada auspica in una revisione: "Mi auguro che si possa discutere di questo argomento in maniera importante perché se alziamo le barriere quello che potremmo avere saranno tante sconfitte". I dazi dovrebbero essere applicati "solamente quando c'è concorrenza sleale o un utilizzo improprio di determinati beni e prodotti che non potevano essere utilizzati. Lì a ha senso mettere dazi" ha aggiunto.
"Quando invece servono solo per proteggere il mercato - ha poi concluso Spada -, siamo scettici perché abbiamo sempre detto che i mercati devono essere liberi, aperti, con una sana concorrenza che vuol dire il rispetto di tutte le regole".
- 11:44 - Assolombarda, Spada: "Nostra impresa motore che aggancia Italia a cuore Europa"
Milano, 21 ott. (Adnkronos) - "Un’Europa del fare, autonoma, che mantenga saldi i suoi pilastri di democrazia liberale, cultura del mercato, welfare. Un continente che non si risparmi mai per rafforzare la sicurezza industriale e la competitività. E la nostra impresa è il motore che aggancia l’Italia al cuore dell’Europa”. Lo ha detto il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, nella sua relazione presso l'Aula Magna dell’Università Bocconi, a Milano, durante l’Assemblea 2024 di Assolombarda.
“L’Unione europea - ha aggiunto il presidente di Assolombarda - è il perimetro minimo di azione e ragionamento ma occorre realizzare una nuova strategia industriale che superi gli ostacoli che hanno limitato la crescita negli ultimi 30 anni. In questo secolo, del resto, l’Europa perde terreno: nel 1990 l’Unione Europea, infatti, valeva oltre il 23% del Pil mondiale. Oggi è al 14%”.
Il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada si è soffermato durante la sua relazione all’assemblea dell’associazione, sul ruolo della Lombardia e del territorio di Assolombarda nello scenario europeo: “Se la considerassimo come un’economia nazionale - ha evidenziato - sui 27 Paesi dell’Unione Europea, la Lombardia sarebbe decima per Pil (con 480,6 miliardi di euro nel 2023), subito dopo l’Irlanda e prima di Paesi come Austria, Danimarca, Finlandia. Più del doppio della Grecia".
"Più del 58% di questo valore è generato dai territori raccolti in Assolombarda - ha rimarcato Spada - Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. L’economia lombarda performa meglio delle principali economie europee: rispetto al pre-Covid19, questo territorio è quello che sia in valori assoluti sia in valori pro-capite è cresciuto più di tutti”.
Tra il 2019 e il 2023, ha spiegato ancora, “il Pil della Lombardia è, infatti, cresciuto del +6,7%. Mentre l’Italia ha fatto + 4,6%. La Spagna +3,6%. La Francia +2,4%. La Germania solo +0,5%. La competitività della Lombardia si riflette innanzitutto sui mercati internazionali con un valore di export pari a 163,6 miliardi di euro (2023) sui 626,2 dell’Italia, che a sua volta ha registrato un record incredibile, già da alcuni anni”. Anche in questo caso “l’economia lombarda fa una performance migliore di Paesi interi come Ungheria, Danimarca, Portogallo, Finlandia – ha precisato Spada -. I territori di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia, in tutto questo, fanno di export più del 13% a livello nazionale e più del 50% a livello regionale (82,2 miliardi di euro)”. E ha concluso: “Siamo convinti che dentro questi dati ci sia un nostro modello industriale fondato sulla qualità, sull’innovazione, sulla diversificazione dei prodotti”.