Articoli di G. Scacciavillani e G. Trinchella →
Lobby - 14 Novembre 2014
Truffa Sopaf, indagato anche presidente cassa giornalisti Camporese
- 10:15 - Ue: al via discussione Senato su comunicazioni premier in vista Consiglio 19 dicembre
Roma, 18 dic. (Adnkronos) - Al via in Senato la discussione sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre, il cui testo, dopo l'illustrazione presso la Camera dei deputati, è stato consegnato in Senato dal Presidente Meloni in apertura della seduta di martedì 17 dicembre. Il presidente del Consiglio è arrivata in Aula, senza rilasciare dichiarazioni.
- 10:12 - Mo: Onu, 'Israele continua a respingere aiuti alla Striscia di Gaza settentrionale'
Gaza, 18 dic. (Adnkronos) - Israele continua a rifiutare la consegna di aiuti alla Striscia di Gaza settentrionale. Lo ha detto in una conferenza stampa Stephane Dujarric, portavoce del segretario dell'Onu Antonio Guterres, aggiungendo che la maggior parte delle missioni di aiuti guidate dalle Nazioni Unite nel nord di Gaza, volte a raggiungere le zone assediate di Beit Lahiya, Beit Hanoon e parti di Jabalia, sono state respinte. Dujarric ha esortato Israele a soddisfare le “esigenze essenziali” dei civili nel nord e a facilitare la consegna degli aiuti umanitari.
- 10:03 - Mo: Smotrich, 'accordo su ostaggi è un grave errore'
Tel Aviv, 18 dic. (Adnkronos) - Bezalel Smotrich ha espresso la propria contrarietà al possibile accordo sugli ostaggi, definendolo un "grave errore", mentre continuano le manifestazioni per chiedere il ritorno degli ostaggi israeliani rapiti. In un'intervista a Kol Berama Radio, il ministro delle Finanze israeliano ha dichiarato: "Hamas si trova attualmente nel suo punto più debole e non è questo il momento di dargli una via di fuga".
Smotrich ha aggiunto che gli ostaggi sarebbero tornati molto tempo fa se il governo avesse abbandonato i colloqui con Hamas e si fosse dedicato esclusivamente a strategie militari. "L'accordo non serve alla sicurezza del paese, alla vittoria nella guerra o al ritorno degli ostaggi, perché è un accordo parziale", ha aggiunto, riferendosi al fatto che includerà presumibilmente solo alcuni ostaggi. "Abbiamo bisogno di un accordo completo in cui Hamas si arrenda, lasci la Striscia di Gaza e restituisca tutti gli ostaggi".
- 10:01 - Calcio: L'Alcione lancia il progetto 'Sport & Studio' con Riccardo Silva
Milano, 18 dic. (Adnkronos) - La visione dell’Alcione supera il pallone. La terza squadra di Milano, promossa solo pochi mesi fa in Serie C, ha appena lanciato il programma “Sport & Studio” con Riccardo Silva. Un progetto nato grazie al contributo dell’imprenditore, presidente del Miami Fc e investitore e partner del Milan, che permetterà ai giovani calciatori di mettere insieme studio e sport. Con l'occhio attento e vigile di tutor, utili nel percorso scolastico.
“Sport & Studio” è un’iniziativa che verrà finanziata e supportata da Silva con una donazione. Come si svilupperà? L’Alcione metterà dei tutor a disposizione dei ragazzi e saranno figure fondamentali per dare una mano nei pomeriggi di allenamento. Per studiare, ripassare lezioni e svolgere i compiti assegnati. Il discorso rientra nell’ampia visione del club, che da anni dà una grande importanza al percorso extra-campo. Per formare bravi calciatori, ma anche e soprattutto uomini capaci di dare importanza ai valori della conoscenza, della cultura e dell’apprendimento. Per l’Alcione Milano, insomma, sport e scuola sono sullo stesso livello. E l’uno non esclude, né supera, l’altra. Non a caso, l’obiettivo del progetto è promuovere il valore dello studio come elemento fondamentale e complementare nella vita dei giovani atleti. E poi, ci sono sul tavolo l’offerta di un aiuto tangibile alle famiglie, spesso alle prese con la difficile gestione scolastica dei ragazzi, e la sfida di una formazione complessiva. Per preparare a un inserimento da protagonisti nella società.
Il valore del progetto è stato ribadito dall’imprenditore Riccardo Silva, che è anche tra i fondatori e gli investitori di Sports Performance Hub, una boarding school internazionale per 580 studenti-atleti (in costruzione a Homestead, a sud dell’area metropolitana di Miami). “Ho deciso di sostenere questo progetto perché credo che per i giovani calciatori coniugare la crescita sportiva con l’impegno scolastico sia fondamentale. E spesso in Italia non è facile riuscirci” ha chiarito Silva. “Sono lieto di sviluppare questo progetto insieme all’Alcione, di cui ammiro l’organizzazione sportiva, i risultati ottenuti, l’impegno sociale e l’attenzione per i propri calciatori”.
- 09:51 - Altroconsumo, rincari olio extravergine oliva, arriva test comparativo per risparmiare
Roma, 18 dic. (Adnkronos) - Il prezzo dell’olio extravergine di oliva è probabilmente la voce più cara nel carrello della spesa. E non si arresta l'impennata dei prezzi: rispetto al 2019, il prezzo dell'olio d'oliva nazionale all'origine (quello pagato agli agricoltori da grossisti, imbottigliatori e operatori della filiera) è passato da meno di 4 euro al litro a più di 9 (agosto 2024). Tra agosto 2024 e agosto 2023 c’è stato un aumento del 32%, e incrementi ancora più significativi rispetto ad agosto 2022 (+88%) e ad agosto 2021(+112%). Oggi, i consumatori pagano l’olio più del doppio rispetto a tre anni fa. A segnalarlo è Altroconsumo che rileva come dal 2021 a oggi molti oli dei loro test sono aumentati anche dell’80%. Come si fa a risparmiare? Le promozioni aiutano, ma il margine si è fatto più sottile (dal 30 al 15%). Per risparmiare suggerisce Altroconsumo di scegliere il suo test sull’olio con il miglior rapporto fra la qualità e il prezzo.
Nel test comparativo sull’olio extravergine di oliva, condotto su 20 prodotti, l’Organizzazione ha rilevato i loro prezzi a marzo e novembre 2024 e ha registrato aumenti nella maggior parte dei casi. Questi incrementi oscillano dall’1% al 12%, con alcune variazioni significative. Ad esempio, il prezzo medio dell’olio Pietro Coricelli è passato da 9,76 euro a marzo a 10,96 euro a novembre dello stesso anno.
Altroconsumo ha inoltre approfondito l’andamento dei prezzi dei prodotti testati confrontando i dati rilevati a marzo 2024 con quelli di aprile 2021, escludendo le promozioni e analizzando oltre mille punti vendita in diverse città italiane. Il risultato è impressionante: in tre anni, i prezzi sono schizzati alle stelle. I prodotti che sono aumentati di più sono i due oli del discount, che sono passati da meno di 4 euro a circa 9 euro la bottiglia (o al litro). Gli aumenti hanno colpito anche i marchi delle private label: sia il prodotto a marca Coop sia l’olio a marca Conad, per esempio, sono passati da circa 4 euro a più di 9 euro al litro.
I prodotti più economici del 2021 (con un prezzo medio inferiore ai 6 euro) hanno registrato gli aumenti più elevati, superiori all’80%. Gli oli che nel 2021 costavano oltre 7 euro al litro hanno invece avuto incrementi più contenuti, inferiori al 65%. Questo fenomeno ha ridotto significativamente la scelta per i consumatori: fino al 2021 era possibile optare per un olio più economico o uno di fascia alta; oggi i prezzi sono molto più omogenei, limitando le opzioni disponibili.
Con prezzi così alti e un’offerta ormai simile tra i vari prodotti, come si può fare la scelta giusta? Per aiutare i consumatori, anche quest’anno Altroconsumo ha confrontato 20 oli extravergine di oliva disponibili nella grande distribuzione. Il test svela il Migliore del Test, ma anche tanti oli premiati con il titolo di Migliore Acquisto, cioè quelli con il miglior rapporto fra la qualità e il prezzo.
Con le promozioni si può effettivamente risparmiare? Sì, ma molto meno di prima. Nel 2021, acquistando olio in promozione, si spendeva circa il 30% in meno rispetto al prezzo pieno; l’anno seguente la convenienza delle promozioni è scesa al 23% mentre nel 2023 in media il risparmio è arrivato solo al 17%. Insomma, il trend non è positivo e non sembra arrestarsi: nei primi otto mesi del 2024 il risparmio infatti è sceso al 15%. A conti fatti, oggi acquistare olio in promozione fa ancora risparmiare, ma solamente la metà rispetto al 2021: prima di questa data un olio extravergine in promozione costava anche meno di 4 euro al litro, ad agosto 2024 superava gli 8 euro al litro.
- 09:09 - Welfare, Vitali (Wind Tre): "Con Neoconnessi più responsabili nell'uso degli strumenti digitali"
Roma, 12 dic. (Adnkronos/Labitalia) - "Il nostro progetto Neoconnessi è un percorso di responsabilità condivisa che coinvolge tutta la comunità educante, a partire dalla scuola e dalla famiglia, nell'impostazione di un rapporto sano con la rete e i device. Un'iniziativa importante in questo mondo sempre più digitalizzato e dove non c'è soluzione di continuità fra reale e digitale".
A dirlo Tommaso Vitali, direttore B2C Marketing & New Business di Wind Tre, intervenendo al dibattito nel Palazzo dell’Informazione di Roma, Adnkronos Q&A ‘Essere genitori oggi, tra scienza e welfare’.
"Noi - sottolinea - diamo i maggiori accessi a internet in Italia e abbiamo ritenuto che il tema dell'educazione fosse centrale, quindi l'obiettivo di questo progetto è quello di generare consapevolezza sullo strumento internet e di creare un mondo digitale migliore. Abbiamo il supporto di esperti in ambito psicologico, pedagogico, tecnologico e didattico, che accompagna scuole e famiglie nel momento delicato in cui i bambini si trovano per la prima volta a possedere uno smartphone o un tablet e a navigare in autonomia".
- 09:02 - Alimenti: Altroconsumo, rincari olio extravergine oliva, arriva test comparativo per risparmiare
Roma, 18 dic. (Adnkronos) - Il prezzo dell’olio extravergine di oliva è probabilmente la voce più cara nel carrello della spesa. E non si arresta l'impennata dei prezzi: rispetto al 2019, il prezzo dell'olio d'oliva nazionale all'origine (quello pagato agli agricoltori da grossisti, imbottigliatori e operatori della filiera) è passato da meno di 4 euro al litro a più di 9 (agosto 2024). Tra agosto 2024 e agosto 2023 c’è stato un aumento del 32%, e incrementi ancora più significativi rispetto ad agosto 2022 (+88%) e ad agosto 2021(+112%). Oggi, i consumatori pagano l’olio più del doppio rispetto a tre anni fa. A segnalarlo è Altroconsumo che rileva come dal 2021 a oggi molti oli dei loro test sono aumentati anche dell’80%. Come si fa a risparmiare? Le promozioni aiutano, ma il margine si è fatto più sottile (dal 30 al 15%). Per risparmiare suggerisce Altroconsumo di scegliere il suo test sull’olio con il miglior rapporto fra la qualità e il prezzo.
Nel test comparativo sull’olio extravergine di oliva, condotto su 20 prodotti, l’Organizzazione ha rilevato i loro prezzi a marzo e novembre 2024 e ha registrato aumenti nella maggior parte dei casi. Questi incrementi oscillano dall’1% al 12%, con alcune variazioni significative. Ad esempio, il prezzo medio dell’olio Pietro Coricelli è passato da 9,76 euro a marzo a 10,96 euro a novembre dello stesso anno.
Altroconsumo ha inoltre approfondito l’andamento dei prezzi dei prodotti testati confrontando i dati rilevati a marzo 2024 con quelli di aprile 2021, escludendo le promozioni e analizzando oltre mille punti vendita in diverse città italiane. Il risultato è impressionante: in tre anni, i prezzi sono schizzati alle stelle. I prodotti che sono aumentati di più sono i due oli del discount, che sono passati da meno di 4 euro a circa 9 euro la bottiglia (o al litro). Gli aumenti hanno colpito anche i marchi delle private label: sia il prodotto a marca Coop sia l’olio a marca Conad, per esempio, sono passati da circa 4 euro a più di 9 euro al litro.
I prodotti più economici del 2021 (con un prezzo medio inferiore ai 6 euro) hanno registrato gli aumenti più elevati, superiori all’80%. Gli oli che nel 2021 costavano oltre 7 euro al litro hanno invece avuto incrementi più contenuti, inferiori al 65%. Questo fenomeno ha ridotto significativamente la scelta per i consumatori: fino al 2021 era possibile optare per un olio più economico o uno di fascia alta; oggi i prezzi sono molto più omogenei, limitando le opzioni disponibili.
Con prezzi così alti e un’offerta ormai simile tra i vari prodotti, come si può fare la scelta giusta? Per aiutare i consumatori, anche quest’anno Altroconsumo ha confrontato 20 oli extravergine di oliva disponibili nella grande distribuzione. Il test svela il Migliore del Test, ma anche tanti oli premiati con il titolo di Migliore Acquisto, cioè quelli con il miglior rapporto fra la qualità e il prezzo.
Con le promozioni si può effettivamente risparmiare? Sì, ma molto meno di prima. Nel 2021, acquistando olio in promozione, si spendeva circa il 30% in meno rispetto al prezzo pieno; l’anno seguente la convenienza delle promozioni è scesa al 23% mentre nel 2023 in media il risparmio è arrivato solo al 17%. Insomma, il trend non è positivo e non sembra arrestarsi: nei primi otto mesi del 2024 il risparmio infatti è sceso al 15%. A conti fatti, oggi acquistare olio in promozione fa ancora risparmiare, ma solamente la metà rispetto al 2021: prima di questa data un olio extravergine in promozione costava anche meno di 4 euro al litro, ad agosto 2024 superava gli 8 euro al litro.