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- 14:19 - Re Carlo compie 76 anni, compleanno al lavoro per il sovrano
Londra, 14 nov. (Adnkronos(Dpa) - Carlo III compie oggi 76 anni e festeggerà il suo compleanno con una visita a un festival del cibo in eccedenza a Londra. Una giornata di lavoro, dunque, quasi come le altre, per il sovrano, che aprirà i primi due Coronation Food Hub nel primo anniversario del lancio del suo Coronation Food Project, progettato per colmare il divario tra il bisogno e lo spreco alimentare nel Regno Unito nel contesto della crisi del costo della vita.
Carlo si dirigerà a Deptford, nel sud di Londra, per svelare formalmente il primo hub, visitare il centro con il sindaco di Londra Sadiq Khan e partecipare al festival del cibo in eccedenza organizzato per celebrare la visita reale, prima di aprire virtualmente un altro hub nel Merseyside. All'evento non sarà presente la regina Camilla, ancora convalescente da una brutta infezione al petto.
Colpi d'artiglieria saranno sparati a Green Park dalla Royal Horse Artillery della King's Troop e alla Torre di Londra dalla Honourable Artillery Company come parte delle tradizionali celebrazioni militari per il compleanno del sovrano, e le campane verranno suonate nell'Abbazia di Westminster. Carlo, come la sua defunta madre Elisabetta II, festeggia due compleanni, quello della nascita, il 14 novembre, e quello ufficiale, che cade il secondo sabato di giugno. Dal 1748, il compleanno ufficiale del monarca è stato segnato dalla parata nota come 'Trooping the Colour'.
- 14:18 - Trump sfida il Senato repubblicano, Gaetz alla Giustizia e Gabbard a capo degli 007
Washington, 14 nov.(Adnkronos) - Le provocatorie nomine dei fedelissimi, e controversi, Matt Gaetz alla Giustizia e Tulsi Gabbard alla guida della National Intelligence sono piombate a Capitol Hill come una sfida alla stessa maggioranza repubblicana al Senato. Anche perché gli annunci sono stati fatti poche ore dopo che i senatori hanno scelto come prossimo leader della maggioranza il moderato John Thune, contro il quale negli ultimi giorni si erano scatenati gli attacchi del Maga, Elon Musk in testa, che bocciavano il senatore del South Dakota come rappresentante dell'establishment e davano il loro appoggio a Rick Scott, che ha raccolto però i sostegni di appena 13 senatori.
E' in particolare la nomina di Gaetz, sotto inchiesta alla Camera per questioni etiche dopo che il dipartimento di Giustizia (che ora dovrà guidare) l'ha indagato senza incriminarlo per traffico sessuale con minorenni, che sta creando il maggiore shock ed oltraggio al Congresso, anche tra i senatori repubblicani che dovranno confermarlo. I repubblicani avranno una maggioranza tra i 52 e i 53 seggi, quindi anche un piccolo gruppo di oppositori potrebbe creare dei problemi alla conferma del deputato.
Gaetz, 42 anni, è stato indagato dai procuratori federali per accuse di sfruttamento sessuale di una 17enne. L'inchiesta federale si è chiusa senza incriminazioni, ma ora è la commissione Etica della Camera ad indagare sulle accuse di natura sessuale e uso illecito di droga. Al centro delle accuse i viaggi che Gaetz avrebbe fatto alle Bahamas con escorti pagate per viaggiare con lui, cosa che viola le legge federale, tra le quali anche una minorenne. Accuse sempre negate dal repubblicano che in questi anni si è imposto come una figura divisiva anche all'interno del partito repubblicano, soprattutto per essere stato alla guida del gruppo di trumpiani di estrema destra che fecero cadere lo Speaker Kevin McCarthy e precipitare la Camera nel caos.
Se confermato, e il se è d'obbligo date le dichiarazione negative o per lo meno scettiche arrivate dai senatori repubblicani che dovranno votare la sua ratifica, Gaetz sarà il primo attorney general in 40 anni che non abbia un passato di procuratore o giudice. Ma arriverà sulla scia di dichiarazioni incendiarie contro magistratura federale e Fbi. E la promessa, o minaccia, di vendette e purghe tra i 100mila dipendenti del dipartimento, dove la nomina viene definita come "folle" e "ridicola".
"Guardate ha qualifiche straordinarie, quanti altri possibili attorney general possono vantare un'esperienza come indagato in un'inchiesta federale?", ironizza un dipendente della Giustizia con Nbcnews, dimenticando forse che Trump ha vinto le elezioni da incriminato in un processo federale e condannato in uno penale. Ironia a parte, si prevede che l'arrivo di Gaetz alla Giustizia possa provocare una fuga di procuratori federali.
Quello che è certo è che il controverso repubblicano diventerà alla Giustizia il braccio armato di Trump senza ma e senza se. Ben diverso dal Jeff Sessions, attorney general della prima amministrazione Trump che fu messo nella lista nera del tycoon per aver seguito la legge nominando Robert Mueller procuratore speciale sul Russiagate. "Questo è il partito di Donald Trump e io sono un repubblicano di Donald Trump", recita lo slogan per la rielezione alla Camera di Gaetz che fu uno degli oratori del comizio del 6 gennaio in cui Trump poi esortò i suoi ad assalire il Congresso. "Non ci vergogniamo di nulla", disse.
"Non credo che sia una nomination seria ad attorney general, questa è la mia opinione, dobbiamo avere un attorney general serio, sono ansiosa di poter valutare qualcuno di serio", ha affermato senza mezzi termini Lisa Murkowski, la senatrice moderata dell'Alaska che è stata tra i sette senatori che votarono per condannare Trump al processo di impeachment per l'assalto al Congresso.
Più cauto John Cornyn, il presidente della commissione Giustizia che dovrà quindi passare al vaglio la nomination di Gaetz, che assicura che il Senato "prenderà in considerazione seriamente ogni nominato da Trump, ma abbiamo anche una responsabilità costituzionale". Riguardo poi al deputato repubblicano, il senatore texano aggiunge di "non conoscerlo, a parte la sua immagine pubblica".
E si dice "certo" che durante le audizioni di conferma ci saranno domande sull'inchiesta in corso alla Camera sulle accuse di natura sessuale. Sulla stessa posizione un altro membro repubblicano della commissione Giustizia, Thom Tillis, afferma che come "parte del processo" ci sarà uno "sguardo onesto" sulle indagini. Ancora più scettica Susan Collins, l'altra senatrice moderata: ""ovviamente, il presidente il diritto di nominare chi vuole, ma sono certa che si saranno molte domande" in particolare riguardo all'inchiesta del comitato etico.
Infine Kevin Cramer, affermando che le prospettive di conferma di Gaetz sono in salita, aggiunge apertamente che sia "molto possibile" che Trump stia testando quanto possa controllare il Senato. Anche alla Camera, dove lo scorso anno Gaetz è stato il principale animatore del gruppetto di estremisti di destra che hanno fatto cadere lo Speaker Kevin McCarthy facendo precipitare la Camera nel caos, molti repubblicani hanno replicato con incredulità alla nomina di Gaetz.
E Max Miller, deputato eletto in Ohio, non ha esitato a definire "stupida" la nomina di Gaetz: "Credo che il presidente lo stia premiando per essere stato un soldato così leale, ma il presidente è abbastanza intelligente per sapere che Mr Gaetz non verrà mai confermato in Senato".
Vale la pena comunque ricordare che nei giorni scorsi, quando Trump aveva annunciato nomine che raccoglievano solo elogi e sostegni al Senato come Susie Willes come capo dello staff della Casa Bianca, aveva avvisato che il prossimo leader repubblicano al Senato dovrà essere pronto ad accettare che i suoi nominati vengano confermati senza audizioni, tramite attraverso il ricorso del recess appointment, che permette, in effetti in condizioni di emergenza, al presidente di confermare ministri senza audizioni e voto al Senato.
Scott si era subito detto d'accordo "al 100%" con il presidente eletto, mentre Thune aveva messo le mani avanti rispetto alla possibilità di rinunciare alla principale responsabilità costituzionale del Senato di controllo del potere presidenziale. E subito dopo sono arrivate, proprio come una sfida, le nomine che stanno facendo venire il mal di pancia a qualche repubblicano. Prima di quella di Gaetz e Gabbard, quella al Pentagono di Pete Hegseth, affidando l'esercito più potente del mondo ad un conduttore di Fox News, che sfoggia tatuaggi con simboli dei crociati, cari ai membri delle milizie di estrema destra, la cui più importante qualifica è essere un fedelissimo di Trump.
- 14:16 - 'The Night Agent', la seconda stagione su Netflix dal 23 gennaio
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - La seconda stagione di 'The Night Agent', prodotta da Sony Pictures Television, tornerà su Netflix il 23 gennaio 2025. È ora disponibile anche il teaser trailer ufficiale. La prima stagione è stata la serie più vista nel 2023 (per visualizzazioni) ed è attualmente al 7° posto tra le serie in lingua inglese più popolari di tutti i tempi su Netflix, con ben 98,2 milioni di visualizzazioni nei suoi primi 91 giorni. Inoltre, è stata alla #1 della Global Top 10 per quattro settimane consecutive, raggiungendo il primo posto nella Top 10 di 87 Paesi.
Tratto dal romanzo di Matthew Quirk, 'The Night Agent' è un sofisticato thriller d'azione che ha come protagonista un agente dell'FBI di basso livello, Peter Sutherland (Gabriel Basso).
I suoi sforzi per salvare il Presidente nella prima stagione gli hanno fatto guadagnare l'opportunità di diventare un Night Agent nella seconda stagione. Ma lavorare nell'organizzazione segreta del Night Action porterà Peter in un mondo dove il pericolo è ovunque e la fiducia scarseggia.
- 14:10 - Sostenibilità, da Villa Reale a Palazzo Pirelli: torna 'La sensibile magia dell’acqua'
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - Dopo il successo della prima edizione dell’anno scorso, torna 'La Sensibile Magia dell’Acqua', progetto-evento di BrianzAcque ideato e a cura dell’architetto Alessia Galimberti, consigliere d’amministrazione della monoutility pubblica dell’idrico brianzolo. La kermesse è in calendario il 3 dicembre e avrà come scenario il Belvedere Jannacci al 31esimo piano di Palazzo Pirelli.
Da Monza, che l’ha vista nascere nel dicembre 2023 quale momento clou delle celebrazioni dei vent’anni dell’azienda, La Sensibile Magia dell’Acqua si trasferisce dalla Villa Reale all’ultimo piano del 'Pirellone', a Milano. Un cambio di location nel segno della continuità a testimonianza della forte interazione di BrianzAcque con Regione Lombardia e con le istituzioni per un evento che nell’architettura e nel design trova uno dei suoi capisaldi. Invariato lo spirito dell’iniziativa con l’acqua protagonista assoluta e l’obiettivo di fornire ispirazioni e progetti sostenibili tesi alla valorizzazione di questo bene universale.
Il palinsesto ripropone il format della passata edizione concentrato in una sola giornata. L’evento si articolerà in un susseguirsi di talk e di incontri. Una cinquantina di ospiti tra amministratori pubblici, professionisti dell’architettura, del design, della scienza, dell’ospitalità, personaggi dello sport chiamati a confrontarsi sul ruolo fondamentale della risorsa idrica per fornire spunti, occasioni di stimolo, di crescita e strategie innovative con focus specifici sulla pianificazione sostenibile, su principi e buone pratiche di circolarità. Ad un momento di taglio più culturale, creativo e di visione, ne seguirà uno più istituzionale dedicato alla gestione industriale del ciclo idrico anche come attività abilitante della transizione ecologica e delle nuove possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale.
“Fin dalla sua prima edizione, la Sensibile Magia dell’Acqua si è rivelata un grande catalizzatore di incontro e una piattaforma di scambio e di contaminazioni tra personalità appartenenti a mondi diversi - osserva Enrico Boerci, presidente e ad di BrianzAcque - Per questo, puntiamo a farla diventare un appuntamento fisso, capace di rinnovarsi di anno in anno. Salvaguardare l’acqua, utilizzarla in modalità intelligente, renderla sempre più sostenibile e resiliente nella quotidianità ha come presupposto un lavoro sinergico e di interazione che trova in quest’evento un momento significativo”.
Per l’art director, Alessia Galimberti, "al giorno d'oggi, il termine sostenibilità è sempre più comune. Aziende, istituzioni e professionisti trattano quotidianamente questo argomento, che ormai è entrato a far parte della nostra vita, insegnando nuovi modi per contribuire ‘a fare del bene al domani’. Durante l’evento ‘La Sensibile Magia dell’Acqua’, si affronterà il concetto di sostenibilità nella progettazione architettonica e nel design, che è strettamente legato a quello del benessere e conseguentemente del ‘nuovo lusso’. Progettare con coerenza e stile, attraverso un design educato, poco invadente, saranno gli strumenti per una pianificazione futura differente e vincente”.
- 14:09 - Sostenibilità, da Villa Reale a Palazzo Pirelli: torna 'La sensibile magia dell’acqua'
Roma, 14 nov. (Adnkronos) - Dopo il successo della prima edizione dell’anno scorso, torna 'La Sensibile Magia dell’Acqua', progetto-evento di BrianzAcque ideato e a cura dell’architetto Alessia Galimberti, consigliere d’amministrazione della monoutility pubblica dell’idrico brianzolo. La kermesse è in calendario il 3 dicembre e avrà come scenario il Belvedere Jannacci al 31esimo piano di Palazzo Pirelli.
Da Monza, che l’ha vista nascere nel dicembre 2023 quale momento clou delle celebrazioni dei vent’anni dell’azienda, La Sensibile Magia dell’Acqua si trasferisce dalla Villa Reale all’ultimo piano del 'Pirellone', a Milano. Un cambio di location nel segno della continuità a testimonianza della forte interazione di BrianzAcque con Regione Lombardia e con le istituzioni per un evento che nell’architettura e nel design trova uno dei suoi capisaldi. Invariato lo spirito dell’iniziativa con l’acqua protagonista assoluta e l’obiettivo di fornire ispirazioni e progetti sostenibili tesi alla valorizzazione di questo bene universale.
Il palinsesto ripropone il format della passata edizione concentrato in una sola giornata. L’evento si articolerà in un susseguirsi di talk e di incontri. Una cinquantina di ospiti tra amministratori pubblici, professionisti dell’architettura, del design, della scienza, dell’ospitalità, personaggi dello sport chiamati a confrontarsi sul ruolo fondamentale della risorsa idrica per fornire spunti, occasioni di stimolo, di crescita e strategie innovative con focus specifici sulla pianificazione sostenibile, su principi e buone pratiche di circolarità. Ad un momento di taglio più culturale, creativo e di visione, ne seguirà uno più istituzionale dedicato alla gestione industriale del ciclo idrico anche come attività abilitante della transizione ecologica e delle nuove possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale.
“Fin dalla sua prima edizione, la Sensibile Magia dell’Acqua si è rivelata un grande catalizzatore di incontro e una piattaforma di scambio e di contaminazioni tra personalità appartenenti a mondi diversi - osserva Enrico Boerci, presidente e ad di BrianzAcque - Per questo, puntiamo a farla diventare un appuntamento fisso, capace di rinnovarsi di anno in anno. Salvaguardare l’acqua, utilizzarla in modalità intelligente, renderla sempre più sostenibile e resiliente nella quotidianità ha come presupposto un lavoro sinergico e di interazione che trova in quest’evento un momento significativo”.
Per l’art director, Alessia Galimberti, "al giorno d'oggi, il termine sostenibilità è sempre più comune. Aziende, istituzioni e professionisti trattano quotidianamente questo argomento, che ormai è entrato a far parte della nostra vita, insegnando nuovi modi per contribuire ‘a fare del bene al domani’. Durante l’evento ‘La Sensibile Magia dell’Acqua’, si affronterà il concetto di sostenibilità nella progettazione architettonica e nel design, che è strettamente legato a quello del benessere e conseguentemente del ‘nuovo lusso’. Progettare con coerenza e stile, attraverso un design educato, poco invadente, saranno gli strumenti per una pianificazione futura differente e vincente”.
- 13:51 - Salute degli occhi, online podcast con consigli su 'stili di vita e malattie degenerative'
Roma, 14 nov. (Adnkronos Salute) - Consolidate evidenze scientifiche dimostrano la correlazione diretta tra stile di vita e insorgenza, o aggravamento, di patologie oculari degenerative come la Dmle, degenerazione maculare legata all'età, degenerazione vitreale, occhio secco (dry eye) e glaucoma, per esempio. Molti studi evidenziano che, per prevenire queste patologie - come del resto quelle legate all'invecchiamento - sono fondamentali l'alimentazione equilibrata, l'attività fisica, l'eliminazione del fumo, ma anche la riduzione della tensione e dello stress coltivando relazioni di valore. Consigli preziosi per il benessere degli occhi sono contenuti nel secondo episodio, appena pubblicato, della seconda stagione 'Ascolta e vedrai', il podcast de 'L'Oculista Italiano' che promuove la salute della vista, attraverso le vicende dei protagonisti del racconto.
Il benessere degli occhi inizia dalla superficie oculare che protegge le strutture chiave dell'organo della vista dall'ambiente esterno, virus e batteri. A tale proposito, un grande numero di studi, sia in vitro che in vivo, hanno dimostrato l'effetto benefico di alcuni componenti dietetici sulla salute della superficie oculare che, se alterata, può andare incontro a infiammazione con danni tissutali. Nella sindrome dell'occhio secco, una malattia multifattoriale che colpisce fino al 30% degli over 50 - in particolare donne in postmenopausa, portatori di lenti a contatto e pazienti con malattie autoimmuni - i sintomi, come la visione offuscata, fastidio agli occhi, prurito, dolore, secchezza, sensazione di corpo estraneo, disturbi visivi, creano un disagio che influisce negativamente sulla qualità della vita, non solo per quanto riguarda la vista, in quanto, come accade a un personaggio del podcast, cambia il normale svolgimento delle attività quotidiane e, in genere, il benessere emotivo e la capacità lavorativa.
Ci sono delle soluzioni. La prima, spiega la voce narrante, è eliminare i fattori che certamente sono nocivi, come il fumo di sigaretta che è associato a disturbi come Dmle, dry eye, cataratta, occlusione venosa retinica, neuropatia ottica ischemica anteriore, glaucoma primario ad angolo aperto e l'oftalmopatia di Graves. Il fumo di tabacco costituisce la principale fonte di assunzione di nicotina, metalli pesanti, elementi tossici e monossido di carbonio, che inducono vasospasmo e aggregazione piastrinica con conseguente danno ossidativo a Dna cellulare, lipidi e proteine. Aumentando i radicali liberi dell'ossigeno nell'umor acqueo e diminuendo il livello di acido ascorbico (importante antiossidante), il fumo ha forti effetti sugli occhi e può causare direttamente instabilità del film lacrimale che si traduce in sintomi di secchezza oculare (sensazione di corpo estraneo, bruciore agli occhi, granulosità e lacrimazione).
Oltre all'eliminazione del fumo, queste malattie legate all'invecchiamento dell'occhio, come le altre dovute al passare degli anni, si possono prevenire con un'alimentazione equilibrata, con l'attività fisica che facilita l'ossigenazione, ma anche riducendo tensione e stress e coltivando relazioni di valore. A proposito di alimentazione equilibrata, un ottimo esempio è la dieta mediterranea che privilegia frutta e verdura, con vitamine e antiossidanti, poca carne e molti acidi grassi polinsaturi - come gli omega 3 presenti in pesce azzurro e vegetali - che sono preziosi, in particolare nel caso della sindrome dell'occhio secco, ma anche della cataratta. Infine, per la prevenzione, sono importanti controlli medici regolari, soprattutto dopo i 40 anni, specie se esistono condizioni fisiche che si ripercuotono nella salute degli occhi: ipertensione sistemica, dislipidemie, iperglicemia e, ancor più, diabete conclamato.
Questi e altri consigli e curiosità per prevenire le malattie dell'invecchiamento si possono ascoltare su 'Stili di vita e malattie oculari degenerative' appena pubblicato in 'Ascolta e vedrai', il podcast dell'Oculista Italiano presente nelle piattaforme - Apple Podcast, Google Podcasts, Spotify, Spreaker - e su oculistaitaliano.it, dove si possono trovare anche altri approfondimenti e aggiornamenti. Il prossimo episodio sarà dedicato a microbioma e infezioni oculari.
- 13:43 - Osservatorio McArthurGlen-Bva Doxa su identità e fashion, Millennials e GenZ a confronto
Milano, 14 nov. (Adnkronos) - I Millenials, più liberi nella propria espressione estetica rispetto a condizionamenti esterni, hanno Instagram come social di riferimento, e tra le estetiche preferiscono il New Basic. I Millennials, invece, sono più vicini al Neoromantico. E' quanto emerge dal primo Osservatorio Moda e Generazioni 'Fashion and Identity – Vestirsi senza infrastrutture', un'indagine realizzata da McArthurGlen, leader europeo nella proprietà, nello sviluppo e nella gestione di Designer Outlet, in collaborazione con Bva Doxa. Lo studio è stato presentato in un evento a Milano da Donatella Doppio, managing director Italy di McArthurGlen. A confrontarsi con lei sugli esiti di questa indagine Mauro Ferraresi, professore nel corso di laurea in moda e industrie creative e sociologo italiano, studioso di consumi e comunicazione e Cristina Liverani, Unit Manager Bva Doxa.
Pensato come parte integrante di Evolve, la piattaforma del gruppo McArthurGlen dedicata alle diverse attività a impatto sociale del gruppo, lo studio - spiega una nota - ha cercato di comprendere il ruolo dell’identità e le modalità di costruzione identitaria delle nuove generazioni, con l’obiettivo di identificare ruolo e rilevanza della moda per la massima espressione di sé. L’indagine intende essere solo il primo passo di McArthurGlen in un percorso di realizzazione di Osservatori e studi su base regolare con l’obiettivo di offrire uno sguardo sempre più lucido, attento e consapevole sulle dinamiche sociali e di consumo dei suoi pubblici di riferimento.
Le informazioni raccolte supporteranno ulteriormente le iniziative sociali di McArthurGlen, rafforzando i progetti di integrazione nelle comunità locali e promuovendo temi centrali come la sostenibilità ambientale e sociale, l’inclusione, l’empowerment femminile e la tutela della salute. "Per McArthurGlen - sottolinea la nota - il riconoscimento della propria responsabilità sociale e ambientale è un valore fondamentale. Il gruppo si impegna infatti ad avere un impatto positivo sia sull'ambiente che sulle comunità in cui opera, attraverso progetti concreti e innovativi".
La ricerca, condotta attraverso oltre 500 interviste e un campione rappresentativo della popolazione tra i 18 e i 44 anni, ha voluto indagare quanto GenZ (18-29 anni) e Millennials (30-44 anni) si percepiscano "personal shopper di sé stessi", liberi di vestirsi senza vincoli, utilizzando l’aspetto esteriore come mezzo per rappresentare la propria autenticità.
Secondo l'Osservatorio, il 35% degli intervistati vede nel proprio look una forma d'espressione identitaria. Questa percezione è maggiormente diffusa tra i GenZ (37%), che scelgono l’abbigliamento come linguaggio visivo per raccontare chi sono, rispetto ai Millennials (32%). Tuttavia, sebbene il 40% preferisca sempre mantenere un’immagine coerente con la propria essenza, il 32% confessa di adattare il proprio stile a contesti sociali specifici, talvolta sentendosi costretto a conformarsi alle aspettative esterne. Famiglia (26%), amici (24%) e mode del momento (24%) continuano a giocare un ruolo importante nell’influenzare la costruzione dell’immagine personale anche nelle generazioni più giovani. Emerge anche in questo caso una differenza generazionale interessante: mentre i Millennials si dichiarano più autonomi e meno condizionati (oltre un terzo, il 37%, afferma di non aver subito alcuna influenza esterna), la GenZ è fortemente influenzata da social media, pubblicità e personaggi celebri, in particolare dagli influencer (23%).
Le fonti di ispirazione stilistica principali sono ancora le vetrine dei negozi per il 46% degli intervistati, ma al mondo fisico si unisce poi quello digitale – social media (32%) e siti di brand (29%) – rilevanti in particolare per donne e GenZ. Anche pubblicità e riviste di moda continuano a essere fonti di ispirazione. I social media si confermano come piattaforme fondamentali sia per esprimere la propria personalità (GenZ per il 35%, Millennials per il 30%) sia per individuare modelli che possano contribuire alla costruzione della propria immagine (GenZ per il 31%, più basso il dato dei Millennials: 21%).
Instagram emerge come il canale più rilevante e stimolante: il 58% degli intervistati lo identifica come la piattaforma preferita per suggerimenti di stile. A seguire, Facebook, Youtube e TikTok, ciascuno con caratteristiche specifiche che attraggono target diversi. Interessante rilevare la netta preferenza di Instagram per i GenZ (63%) e l’attualità di Facebook per il Millennials (66%). Per la GenZ, i social media rappresentano anche un punto di confronto tra identità online e reale: parte significativa degli intervistati (26%) percepisce una differenza tra la propria immagine virtuale e quella quotidiana.
Chiedendo agli intervistati uno sforzo di approfondimento, portandoli a riconoscersi nei 9 stili identitari che rappresentano l’universo stilistico contemporaneo italiano, la cifra estetica si conferma nell’area della sobrietà. La GenZ, in particolare, si identifica fortemente nel 'New Basic', scelto dal 46%, mentre il campione dei Millennials si sente più vicino al 'Neoromantico'. Tra le tendenze emergenti, il 'Quiet Luxury' – l’eleganza senza ostentazione – e il 'Genderless' stanno conquistando i più giovani, con un 34% di preferenze nella GenZ per il primo e il 24% per il secondo. La 'Logomania' perde invece terreno, con solo il 13% che ne fa un elemento distintivo.
“Queste indagini - commenta Donatella Doppio, managing director Italy di McArthurGlen – rappresentano un utile strumento per il nostro gruppo nella definizione e nell’aggiornamento delle priorità strategiche e di business. Riteniamo che una conoscenza approfondita dei nostri visitatori che non si limiti esclusivamente ai gusti in fatto di moda, ma ne comprenda anche le ragioni che muovono queste scelte, sia fondamentale per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo e una domanda sempre più consapevole della clientela. Inoltre – prosegue Donatella Doppio - parte delle informazioni raccolte attraverso questa indagine saranno ulteriore carburante delle nostre iniziative sociali e di integrazione con le comunità in cui operiamo e ci aiuteranno a costruire nuovi progetti e iniziative responsabili per promuovere i temi a cui tanto teniamo”.
Ferraresi, intervenendo sugli esiti di questa indagine, ha sottolineato come il rapporto tra identità e moda, soprattutto nelle nuove generazioni, sia oggi molto più complesso e sfaccettato rispetto al passato: “Oggi, il modo di vestire è diventato un mezzo fondamentale per esprimere la propria autenticità, con un’enfasi particolare sull’auto-rappresentazione attraverso i social media. In particolare, per la GenZ, piattaforme come Instagram non sono solo fonti di ispirazione, ma anche strumenti di riflessione e di costruzione dell’identità".
"Un aspetto interessante che emerge dalla ricerca - prosegue Ferraresi- è la differenza tra le generazioni: i Millennials tendono ad avere una certa autonomia nell’espressione del proprio stile e mostrano maggiore distacco dalle influenze del mondo digitale, mentre la GenZ sembra essere più influenzata dai social media e dalle tendenze globali. Tuttavia, questi ultimi non si limitano a seguire passivamente i modelli esterni, come gli influencer, ma diventano a loro volta soggetti attivi, influenzando gli altri, oltre che se stessi. In sintesi, - conclude il professore – lo studio conferma che la moda gioca un ruolo fondamentale nella costruzione e nella definizione dell'identità individuale. Al contempo, emerge chiaramente che il contesto mediatico e digitale, insieme alle influenze sociali di familiari e amici, ha assunto un peso significativo nelle scelte stilistiche delle nuove generazioni”.
In conclusione lo studio rivela "due generazioni sempre più libere da condizionamenti, che utilizzano la moda come mezzo di espressione autentica e personale, anticipando nuove tendenze e approcci estetici".