Sandro Ruotolo
Vicedirettore e coautore di Servizio Pubblico
Esisto “dal 1955”. Nel 1974 inizio a scrivere su “Il Manifesto”. A fine 1979 entro in Rai, nella redazione napoletana del Tg regionale. Collaboro a vari programmi di approfondimento giornalistico come “Tg2 Dossier”, “Diogene” e mi sposto dalla mia regione d’appartenenza diventando nel 1986 “inviato speciale”.
Nell’88 comincia l’avventura con Samarcanda. Nel 1991 passo al Tg3 diretto da Sandro Curzi. Prima caporedattore poi vicedirettore nel 1995. Vinco premi, dal “S.Vincent” al “Marcello Torre”, al “Giovanni Losardo”, al “Paolo Borsellino”, al “Mimmo Beneventano”, al “Dario Scherillo”. Il 10 maggio del 2008 ricevo il premio Enzo Biagi. Settembre 2009 il premio internazionale giornalistico e letterario Marzani. Il 25 aprile 2010 i partigiani dell’Anpi mi consegnano il più bel premio della mia vita. Il Premio Renato Benedetto Fabrizi “per l’impegno profuso nella denuncia dell’illegalità, della violazione dell’universalità dei diritti civili ed umani, e della deriva localista e discriminatoria che si sta affermando in molte parti del nostro Paese, richiamando i cittadini a quei valori di unità, coesione e solidarietà propri di una comunità moderna e democratica preconizzati dalla nostra carta costituzionale”. Il 12 giugno 2010 ricevo il Premio Gallo d’Oro, emblema del gonfalone del comune di Mariglianella in provincia di Napoli nel cosidetto triangolo della morte per “le coraggiose denunce e la puntuale informazione sullo scempio ambientale dei territori della regione Campania di Marigliano e per il significativo contributo dato, attraverso le sue brillanti inchieste, ai temi della legalità e della giustizia”.
Scrivo libri: Sciusciò. Dal Raggio Verde a Sciuscià edizione straordinaria con Vauro, Mister e Lady Poggiolini e La vera storia d’Italia. Dal ’96 e per tre stagioni televisive lavoro in Mediaset poi torno in Rai. Prima a Rai Uno, poi a Rai Due. Per due anni vengo demansionato e discriminato e il 13 dicembre 2005 il cda della Rai decide di far tornare a lavorare insieme la squadra di Sciuscià. Dopo essere stato per un annetto al Tg3, nel mese di marzo del 2006 torno a Rai Due. E il 14 settembre del 2006 comincia l’avventura di Annozero.
Il 31 ottobre del 2011 lascio la Rai e intraprendo l’avventura di Serviziopubblico con Michele Santoro.
Sposato, ho due figli. Amo il mare e amo gli animali.