Articoli di Tommaso Lecca per TotalEU →
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- 19:53 - Anci, Manfredi: "Con Amazon tanti comuni avviano digitalizzazione servizi"
Torino, 22 nov. (Adnkronos) - “Una delle grandi sfide dei comuni è quella di vivere in maniera positiva la transizione digitale per consentire una modernizzazione dei servizi, garantire un migliore accesso da parte delle comunità ai servizi avanzati. Per far questo è fondamentale che ci siano partenariati pubblico-privati efficienti, aperti, capaci di adattarsi a quelle che sono le tante diversità dei nostri comuni e dei nostri territori”. In questo contesto “anche il ruolo di Amazon è importante perché consente a tanti comuni di poter avviare un processo e concluderlo nella direzione dell'innovazione e del miglioramento dei servizi”. Lo ha detto Gaetano Manfredi, neo presidente Anci e sindaco di Napoli, all’Adnkronos, in occasione dell’Assemblea dell'Associazione nazionale comuni italiani, in corso a Torino.
“La digitalizzazione costituisce uno strumento fondamentale per le piccole e medie imprese italiane: ce ne sono 21 mila che vendono ogni giorno attraverso il nostro sito perché possiamo aiutarle a digitalizzarsi e internazionalizzarsi - aggiunge Mariangela Marseglia, Vicepresidente e Country Manager Amazon Italia e Spagna - La tecnologia è uno strumento ed è importante che le imprese lo capiscano e siano in grado di utilizzarlo al meglio. Vediamo già dei risultati molto positivi. L'anno scorso l'export delle Pmi italiane attraverso Amazon ha raggiunto 1.2 miliardi, in crescita di circa il 25% anno su anno. C'è ancora moltissimo da fare e noi crediamo molto nel ruolo della formazione perché spesso, quello che manca non sono tanto gli strumenti, ma la capacità di utilizzarli”.
Proprio per fare la differenza “anche su questo fronte - sottolinea Marseglia - abbiamo appena annunciato che entro i prossimi 2 anni continueremo a investire moltissimo sulla formazione, partendo non soltanto dagli imprenditori e dalle imprenditrici, che già aiutiamo a formare tutti i giorni, ma” andando nelle scuole perché “saper utilizzare gli strumenti del digitale è veramente quello che farà una differenza - conclude - tra la possibilità di utilizzare al meglio le nuove tecnologie o non farlo”.
- 19:52 - **Autonomia: Fi, 'pronti a rimetterci al lavoro senza forzature, tempo per fare bene'**
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - "Forza Italia è da sempre - convintamente - favorevole ad ogni forma di autonomia, fedele al principio - sacrosanto - della sussidiarietà. Per questa ragione si è impegnata a sostenere lealmente prima e migliorare poi la proposta del ministro Roberto Calderoli di attuazione del titolo quinto della Costituzione". Si legge in una nota di Fi che oggi ha riunito con Antonio Tajani ha riunito l'Osservatorio azzurro sull'autonomia.
"Abbiamo vigilato e scongiurato il rischio che potesse penalizzare alcune Regioni del Paese a vantaggio di altre, ci siamo spesi per fare in modo che l’Italia possa crescere - nelle differenze sociali ed economiche- insieme, senza divisioni o inutili contrapposizioni. La sentenza della Corte costituzionale ha segnalato alcune criticità che dovranno necessariamente essere corrette dal Parlamento, come Forza Italia ha sempre sostenuto".
"Analizzeremo la sentenza non appena sarà disponibile. Le osservazioni, in ogni caso, non inficiano la validità dell’impianto della legge. Il segretario nazionale Antonio Tajani ha riunito l’Osservatorio sull’autonomia differenziata di Forza Italia, organismo che era stato creato mesi fa e coinvolge ministri, governatori e parlamentari competenti in materia, per analizzare la situazione e discutere delle possibili soluzioni. Abbiamo condiviso l’impegno a rimetterci al lavoro, con serietà, senza forzature né fughe in avanti sulle materie non Lep, per completare la legge, dando così seguito al programma di legislatura del governo e attuazione alla riforma costituzionale approvata dalla sinistra. Abbiamo tempo per fare bene. Risponderemo ai rilievi con proposte che consentiranno di aumentare il livello dei servizi delle prestazioni essenziali per i cittadini, ma garantendo allo stesso tempo pari diritti a tutti".
- 19:48 - Anci, Tedesco (Amazon): "Locker soluzione flessibile, accessibile e sicura per cittadini"
Roma, 21 nov. (Adnkronos) - “Gli Amazon Locker sono una soluzione innovativa e un servizio ai cittadini che va incontro alle esigenze e allo stile di vita di tutti. In questo quindi sono un beneficio tangibile per la comunità all'interno ai quali sono inseriti: danno” infatti “la possibilità di ritirare i propri acquisti online 24 ore su 24, 7 giorni su 7 andando incontro quindi a pendolari, lavoratori e chiunque abbia bisogno di avere un'alternativa alla tradizionale consegna a domicilio”. Così Stefano Tedesco, responsabile Italia Punti di ritiro Amazon, in occasione dell’Assemblea Anci, Associazione nazionale comuni italiani, in corso a Torino, spiega all’Adnkronos che “sono accessibili e semplici da utilizzare, sicuri e proteggono la privacy degli acquisti online”.
Amazon ha introdotto i Locker nel 2016 “tra i primi in Italia - aggiunge Tedesco - e ha subito riscontrato grande successo da parte dei primi utilizzatori e, nel tempo, la rete è cresciuta sul territorio. In questo senso, le sinergie con i comuni sono un esempio virtuoso. Insieme alle amministrazioni locali, definiamo le posizioni ideali per le installazioni dei locker, a beneficio della comunità locale”.
Concorda Antonio Di Bartolomeo, sindaco di San Demetrio Ne’ Vestini, L'Aquila. “L'implementazione di Amazon Locker è un valore aggiunto per la nostra comunità e per il territorio limitrofo - osserva Di Bartolomeo - Ha portato sicuramente un servizio maggiore, per coloro che hanno un rapporto diretto con gli acquisti online”.
- 19:35 - La 1000 miglia in scena con Gioele Dix, tutto pronto per la prima di 'Andavamo a mille'
Roma, 22 nov.(Adnkronos) - Debutta in prima nazionale 'Andavamo a mille' di e con Gioele Dix, nuova produzione del Centro Teatrale Bresciano realizzata con 1000 Miglia Srl. Dix torna a collaborare con il Ctb con un progetto dedicato a una competizione unica: la 1000 Miglia, la gara di regolarità per auto storiche più importante al mondo, nata e cresciuta nella città di Brescia e oggi fenomeno cult per tutti gli appassionati di auto d’epoca. Con il suo inconfondibile stile, racconta gli ultimi cento anni della nostra storia attraverso lo sguardo di chi ha partecipato alla Corsa più bella del mondo.
L'artista porta il pubblico con sé in un percorso libero e vivissimo nella grande storia degli ultimi cento anni, vista tramite le vite degli uomini e delle donne che hanno attraversato questa competizione unica al mondo. Dal trentennio d’oro delle corse iniziato nel 1927, alla trasformazione in fenomeno culturale e di costume: un racconto fatto di incontri, avventure e tragedie, musiche e parole.
In scena per la cinquantunesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano, intitolata 'L’arte è pace', 'Andavamo a mille' prosegue la programmazione 2024/2025 del Ctb: sarà al Teatro Sociale di Brescia dal 26 novembre all’1 dicembre 2024, tutti i giorni alle ore 20.30, la domenica alle ore 15.30. Dopodiché, per chi fosse interessato, ci sarà la possibilità di portarlo in scena anche in altre località in giro per l’Italia, quelle attraversate dalla 1000 Miglia 2025 e non solo. Lo spettacolo - realizzato grazie al sostegno di ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione Asm, Gruppo Bcc Agrobresciano, Abp Nocivelli - di e con Gioele Dix vede la collaborazione ai testi di Marco Archetti e Andrea Midena, la regia di Gioele Dix, sul palcoscenico insieme a Valentina Cardinali, al direttore musicale Savino Cesario alle chitarre, Massimo Carrieri al pianoforte (anche curatore degli arrangiamenti), Caterina Crucitti al basso e voce, Sandro De Bellis alle percussioni. La produzione è firmata Centro Teatrale Bresciano e 1000 Miglia Srl.
- 19:29 - Giustizia: Serracchiani, 'attacco a magistratura è primo tassello per potere assoluto'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - "Siamo di fronte a un conflitto istituzionale fra poteri dello Stato che vengono gestiti al massimo livello ed è un conflitto quotidiano. L'attacco alla magistratura è il primo tassello che viene posto quando si vuole arrivare al potere assoluto, perché ci sono magistrati che si permettono di dire che l'esecutivo fa delle leggi che non sono attuabili. È il caso della sentenza sui trattenimenti nei centri in Albania che Nordio definisce diritto creativo". Lo ha detto oggi a Trieste la deputata e responsabile giustizia del Pd Debora Serracchiani, in un incontro pubblico organizzato dal Pd del Friuli Venezia Giulia.
"Questo conflitto perenne - ha aggiunto Serracchiani - è pericolosissimo e ogni giorno si sostanzia di elementi nuovi. Nel prossimo Consiglio dei Ministri arriverà un decreto legge in cui in sostanza si prevede che il magistrato non possa esprimere la sua opinione".
- 19:03 - Mo: Magi, 'attacchi a Corte contro interesse democrazia in Israele'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - “È sempre più difficile nel clima di estrema polarizzazione che avvolge tutte le discussioni, anche le più complesse, evitare che ogni questione si trasformi in una rissa da social network. Sta accadendo anche sul mandato di arresto nei confronti del premier Netanyahu e dell'ex ministro della Difesa Gallant nonché di Mohammed Deif, capo delle Brigate al-Qassam nella Striscia di Gaza, spiccati dalla Camera preliminare della Corte penale internazionale". Lo dichiara il Segretario di +Europa, Riccardo Magi.
"L'indagine della Corte riguarda sia le responsabilità dei capi dell'organizzazione terroristica di Hamas sia quelle della leadership politica d'Israele, non perché ci fosse l'intenzione di "porre sullo stesso piano" come semplicisticamente dice la Presidente del Consiglio Meloni, ma perché la Corte ha preso in considerazione l'attacco terroristico del 7 ottobre e la risposta di Israele da quel giorno al maggio del 2024 ravvisando distinte e specifiche possibili violazioni".
"Di fronte alle accuse formulate dalla Cpi rispetto a condotte che si configurano come crimini di guerra e crimini contro l'umanità, per le quali la Corte aveva intimato a Israele di fermarsi, l'interesse della democrazia israeliana e del popolo d'Israele è che la giustizia internazionale faccia il suo corso con indagini trasparenti e con la cooperazione. Gli attacchi che mirano a delegittimare la Corte penale internazionale e i deliri che la definiscono un covo di antisemiti o un’istituzione che opera sotto dettatura dei paesi islamici sono contrari agli interessi della democrazia israeliana e dello stato di diritto”.
- 18:36 - Vaccini, Forum Italia Longeva: modelli per aiutare a prevenire la fragilità
Roma, 22 nov. (Adnkronos Salute) - Per garantire la salute dei cittadini e la tenuta del sistema sanitario, la piramide demografica e il crescente impatto delle cronicità sulla popolazione anziana impongono un’inversione di marcia. Come?Interrompendo la rincorsa per la ‘cura della fragilità’ in favore di un modello assistenziale fondato sulla prevenzione, a partire da quella vaccinale. Influenza, polmonite pneumococcica, herpes zoster, virus respiratorio sinciziale - e ancora il Covid-19 - hanno un impatto altissimo sulle persone in condizioni di fragilità legate alla vecchiaia e alla presenza di comorbilità, che si traduce in ospedalizzazioni e decessi, ma anche in disabilità gravi che precludono un invecchiamento in salute, oltre ad aggravare i costi per il Servizio sanitario nazionale. Tutte evoluzioni - spiega una nota - prevenibili attraverso la vaccinazione: uno strumento efficace, sicuro e gratuito per i fragili, che, riducendo l’incidenza delle infezioni, potrebbe contribuire anche a combattere una delle principali minacce per la salute pubblica, quella dell’antimicrobico-resistenza.
È il messaggio univoco emerso dalla seconda edizione del ‘Forum sulla prevenzione vaccinale dell’anziano e del fragile’ organizzato da Italia Longeva, l’Associazione nazionale per l’invecchiamento e la longevità attiva, che ieri ha riunito al ministero della Salute tutti i principali Stakeholder che si occupano di prevenzione tra Istituzioni, esperti sanitari, professionisti e operatori del settore.
“Negli ultimi decenni, l’aspettativa di vita ha raggiunto livelli altissimi, soprattutto per le donne - ha commentato Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva - ma se l’invecchiamento non si accompagna a una buona qualità della vita, oltre a trascorrere l’ultima parte della nostra esistenza in condizioni di disabilità, rischiamo di costare troppo alle Casse dello Stato. In Italia abbiamo quasi 1 milione di ultranovantenni: è evidente che per rendere sostenibile questo traguardo, dobbiamo fare in modo che gli anziani ci arrivino nella miglior buona salute possibile. Ciò significa adottare sani stili di vita e ricorrere alle strategie di prevenzione disponibili, a partire dalla vaccinazione che è l'unica fonte gratuita di longevità che ci offre la scienza per evitare la mortalità e la morbilità associate alle malattie infettive più temibili nell’anziano: influenza, polmonite pneumococcica, virus respiratorio sinciziale, herpes zoster”.
Grande attenzione è stata posta al tema dell’esitazione vaccinale, rispetto al quale è stata ribadita la necessità di rafforzare la ‘buona’ comunicazione, cioè che sia chiara, diretta, capillare e soprattutto univoca nei messaggi veicolati all’opinione pubblica. Ancora, gli esperti hanno condiviso l’urgenza di rimuovere alcuni ostacoli di tipo organizzativo che riguardano, per esempio, l’anagrafe vaccinale e l’impossibilità per gli operatori sanitari di accedere agli elenchi dei soggetti fragili verso i quali la vaccinazione è raccomandata. Aspetto, quest’ultimo, fondamentale nell’ottica di potenziare la chiamata vaccinale attiva e realizzare quella medicina d’iniziativa che rappresenta il pilastro di un servizio sanitario che punta sulla prevenzione e la promozione della salute.
Durante i lavori del Forum di Italia Longeva è emerso anche l’importante ruolo dei vaccini per combattere l’antimicrobico-resistenza, un problema prioritario di sanità pubblica che riguarda da vicino gli anziani, più esposti all’aggressione di agenti patogeni in virtù della loro condizione di fragilità. “L’unica strada percorribile è quella che mette la prevenzione al centro delle strategie di presa in carico della cronicità e della fragilità - conclude Bernabei - ciò significa superare le barriere organizzative e infrastrutturali che pesano su un’efficace implementazione delle campagne vaccinali, ma soprattutto sostenere un cambiamento culturale a supporto della corretta informazione sui vaccini e sul loro ruolo di generatori di salute”.