Ugo Riccarelli
Scrittore
Sono nato nel 1954, in una cittadina della cintura torinese, da una famiglia toscana. Ho studiato Filosofia presso l’Università di Torino e per molto tempo mi sono occupato di azione e promozione culturale in campo scolastico e teatrale, aprendo un cineclub, fondando un gruppo teatrale, lavorando in biblioteche civiche. Nel 1985 ho iniziato il mio percorso di emigrante al contrario, cominciando a scendere a Sud, verso Pisa dove ho vissuto per 16 anni occupandomi, tra le altre cose, di comunicazione: sono stato addetto stampa al Comune. Nel 2002 sono venuto a Roma dove ho lavorato prima nello staff del sindaco e quindi con il Teatro di Roma. Nel 1995 ho pubblicato il mio primo libro, Le scarpe appese al cuore con Feltrinelli (Mondadori 2002) al quale sono seguiti Un uomo che forse si chiamava Schulz (Piemme 1998) premiato con il Selezione Campiello 1998 e, nella traduzione francese, con il Prix Wizo 2001, Stramonio (Piemme 2000 e Einaudi 2009), Il dolore perfetto (Mondadori 2004) vincitore del Premio Strega 2004 e, nella traduzione spagnola, del Campiello Europeo nel 2006; Un mare di nulla (Mondadori 2006), Comallamore (Mondadori 2009), La Repubblica di un solo giorno (Mondadori 2011), Ricucire la vita (Piemme 2011) oltre alle raccolte di racconti L’Angelo di Coppi (Mondadori 2002), Pensieri crudeli (Perrone 2006) e Diletto (Voland 2009). Ho firmato alcune drammaturgie e collaborato con diverse testate giornalistiche e riviste tra le quali La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Diario, Grazia, Il Tirreno. I miei libri sono tradotti in numerosi Paesi.