Vincenzo Iurillo
Giornalista
Sono nato nel 1970 e ci misi un po’ per capire che il giornalismo era la mia strada. Iniziai a farlo sul serio a 26 anni: tanta gavetta, pezzi di cronaca locale, bianca, giudiziaria, un contratto che non arrivava mai e arrivò quando mi stavo disamorando del mestiere, piccoli scoop, un’intervista del 1997 a due pm della Procura di Torre Annunziata sulla riforma dell’articolo 513 del codice di procedura penale di cui sono fiero ancora oggi: era bellissima e anticipò di due anni le nefaste conseguenze che la modifica normativa ebbe sul processo alla Tangentopoli sorrentina.
Già. Vivo in costiera sorrentina e non ho mai voluto lasciare il mio paesello. La mia casa è qui e nulla mi strapperà a questo destino. Nel 2009 ho scritto con Bruno De Stefano un libro, “La Casta della Monnezza” (Newton Compton), col quale abbiamo fatto il pelo e il contropelo alle nefandezze della classe politica campana, una delle più inette e compromesse del mondo. Collaboro al Fatto Quotidiano e a ilfattoquotidiano.it sin dall’inizio.
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- 15:40 - Automotive: Martella (Pd), 'che fa il governo per sostenere settore in crisi?'
Roma, 27 set (Adnkronos) - Il gruppo del Pd al Senato ha presentato una interrogazione al ministro per le imprese e il Made in Italy, primo firmatario Andrea Martella e sottoscritta da tutto il gruppo dem, nella quale si chiede di sapere se il ministro "intenda tempestivamente adottare tutte le misure ritenute necessarie a sostenere la filiera dell'automotive nel superamento dell'attuale fase di crisi, sia sul fronte della produzione sia su quello della vendita di autoveicoli, a partire dal rifinanziamento degli incentivi all'acquisto dei veicoli, con priorità per quelli elettrici e per i veicoli a basse emissioni di anidride carbonica".
Inoltre, i dem chiedono al ministro "quali misure intenda adottare per favorire il rapido superamento delle situazioni di crisi industriale in atto nella filiera dell'automotive, in particolare nel settore della produzione di autovetture, e la continuità operativa degli stabilimenti, al fine di evitare licenziamenti di addetti e quali misure intenda predisporre per le situazioni di potenziale crisi che stanno emergendo nel settore e che rischiano di avere pesanti ricadute occupazionali nei territori coinvolti, in particolare nei principali stabilimenti produttivi del Paese".
Ancora, prosegue l'atto parlamentare, "se ritenga che le risorse per gli ammortizzatori sociali siano sufficienti a sostenere nei prossimi mesi la tenuta occupazionale dell'intero settore dell’Automotive; quali misure intenda adottare per sostenere la filiera industriale dell'automotive per accompagnare i processi di modernizzazione e trasformazione degli impianti; sul fronte degli investimenti innovativi e di ammodernamento tecnologico, per le attività di ricerca e sviluppo e per gli interventi per la formazione professionale continua degli addetti".
- 15:27 - Cersaie, punto riferimento per capire tendenze mercato e innovazione settore fiere
Bologna, 27 set. (Adnkronos/Labitalia) - Anche quest’anno, Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno in scena a BolognaFiere si conferma un punto di riferimento per chi desidera capire le nuove tendenze del mercato, scoprire le innovazioni più avanzate e stringere legami strategici con player di livello internazionale. Come ha sottolineato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il settore della ceramica è tra i più difficili da decarbonizzare, ma la soluzione potrebbe arrivare dalla sperimentazione dei micro-reattori nucleari, una tecnologia che permetterebbe di abbassare i costi dell’energia e garantire al tempo stesso la competitività delle imprese italiane su scala globale. Non si tratta di un futuro lontano, ma di una possibilità concreta che potrebbe rivoluzionare il modo in cui l’industria gestisce i propri consumi.
All’interno del salone c’è la ‘Città della Posa’ che con i suoi 2.000 metri quadrati di esposizione, ha rappresentato non solo una vetrina per le nuove tecnologie di posa delle superfici ceramiche, ma anche un laboratorio di idee in continua evoluzione. “La coordinazione tra chi produce e chi distribuisce è fondamentale per incrementare il mercato” ha dichiarato Ciarrocchi, presidente di Confindustria Ceramica. “Molte aziende sono impegnate a spingere i prodotti ma è necessario che contemporaneamente siano incrementati i rapporti con i distributori per costruire un comparto ancora più forte”. “Cersaie è una fiera sempre più internazionale e rivolta a operatori del settore che voglio investire e incrementare il business”.
“Saremo più competitivi se riusciremo a migliorare la comunicazione e lo scambio di dati tra i protagonisti dell’intera filiera”, ha specificato Luca Berardo, presidente di Assoposa. “Bisogna lavorare per un costruire comune con l’aiuto della tecnologia e della formazione”. “Veniamo da quattro anni in cui non era difficile incrementare il fatturato. Oggi, che siamo tornati, diciamo, “alla normalità” dobbiamo concentrarci nell’offrire una maggiore professionalità e completezza dei servizi”, ha spiegato Gianluca Bellini, direttore generale di Made.
In materia di sostenibilità è intervenuto il presidente di Confindustria Ceramica: “Oggi si fa un gran parlare di sostenibilità ma le industrie della ceramica fanno sostenibilità da sempre. Il percorso della ceramiche è improntato sul recupero dei materiali, sul ricircolo dell’acqua e sull’autoproduzione di energia elettrica, Un punto cruciale per il futuro del nostro comparto è proprio l’energia, alla base della produzione della ceramica”.
Si è anche parlato della direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici, che impone requisiti sempre più stringenti per le ‘case green’. Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ha ricordato che la direttiva non è applicabile al patrimonio immobiliare italiano senza ingenti aiuti economici da parte dell’UE e l’istituzione di nuovi incentivi sostenibili. Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, benché si dichiari contro la bonus economy ha sollecitato il governo a prendere tutte le normative immobiliari, anche pregresse, al fine di delineare scenari credibili e a lungo termine per creare un ecosistema virtuoso.
Per la prima volta Confindustria Ceramica ha assegnato un premio a un posatore che si è particolarmente distinto nell'attività di posa e nell'utilizzo di ceramica italiana individuato quest’anno due premi. Per l’Italia è stata selezionata l’azienda Posami di Milano e per l'estero un’azienda francese La Rhodanienne de Carrelage. Il premio è stato consegnato all’interno dello spazio dedicato alla Città della Posa da Andrea Ligabue, presidente della Commissione Posa di Confindustria Ceramica e da Luca Berardo, presidente di Assoposa. Tra gli elementi Innovativi presenti a Cersaie 2024 c’è stata l’attenzione degli espositori a sostenibilità e risparmio energetico. Le soluzioni esposte si concentrano anche sull’efficienza energetica e il rispetto dell’ambiente, con nuove tecniche di produzione che riducono lo spessore del materiale, ottimizzando così le risorse. Non sono mancate proposte dal design personalizzato che permettono una personalizzazione avanzata delle superfici, utilizzando tecniche di stampa digitale per creare effetti tridimensionali e cromatici che danno profondità alle superfici ceramiche.
- 15:27 - Innovazione, a Milano 'Orbits Dialogues with intelligence'
Milano, 26 set. (Adnkronos/Labitalia) - Un format inedito che combina show, formazione e dialogo, riposizionando la filosofia al centro di una nuova agorà contemporanea. Così Manuela Ronchi, founder e ceo di Action Holding, descrive “Orbits” lo show-how che si propone di esplorare l’essere umani nell’era dell’intelligenza artificiale per formare leader d’impresa e le nuove generazioni all'interno della quarta rivoluzione digitale. (Video)
“Abbiamo fatto un grande esperimento, che abbiamo chiamato Show How – spiega Manuela Ronchi - Vuol dire mettere al centro i contenuti, approfondire le informazioni, riflettere e non scrollare. Invece di dire uomo al centro, l'uomo dovrebbe stare un po' in periferia e dalla periferia guardare l'uomo. E quindi capire che l'intelligenza non è dell'intelligenza artificiale. Siamo nell'era digitale, abbiamo un'opportunità perché noi esseri umani, cito una bellissima frase del professor Floridi, che siamo a beautiful glitch in the universe, una perfetta anomalia meravigliosa.
Questa anomalia è imperfetta, siamo noi e siamo solo noi che ci possiamo prendere la responsabilità di cut and paste, tagliare e ricomporre la realtà che il digitale ci ha permesso di fare per ridisegnare il nostro ruolo nell'era contemporanea". L'incontro si è svolto a Milano al Teatro Alcione. Protagonista il filoso della comunicazione Luciano Floridi, che ha guidato questo evento divulgativo con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’intelligenza artificiale sia nel mondo delle imprese che in quello universitario. Attraverso un approccio antropocentrico.
“L'intelligenza artificiale può essere un valore aggiunto nel settore del lavoro – spiega Luciano Floridi professore e direttore del Digital Ethics Center all'Università di Yale - perché è vero che sta trasformando profondamente e in maniera molto rapida il mondo del lavoroMa lo sta trasformando in termini di nuove domande per nuovi lavori, non tanto di assenza di lavoro. Ovviamente noi siamo la generazione che paga il costo di questa trasformazione così profonda, ma per attutire l'impatto servono politiche di welfare e per poter trarre il massimo vantaggio dal futuro servono politiche di formazione. Allora più welfare e più formazione è il modo giusto per affrontare la rivoluzione prodotta dall'intelligenza artificiale.”
“Vedo tanta fretta nel dire che dobbiamo per forza usare i chat Cpt, dobbiamo forza integrare dei robot - commenta Ronchi - si cerca subito di pensare a come usare quello che il mondo ci ha messo a disposizione ma senza domandarci perché ci serve, come ci serve e come utilizzarlo e per che motivo utilizzarlo. Quindi i capitani di impresa devono capire che se non integriamo nei processi questa rivoluzione digitale rimaniamo al palo e anche capire quali sono le competenze del futuro. Sono finiti i colori di tutti i colletti e il futuro ha dei colletti verdi, quelli che ridisegnano il mondo".
Il nome stesso “Orbits” riflette la duplice valenza del termine, unendo "Or" (infinite alternative) e "Bits" (digitale). Un approccio orbitale e pluralista che mira a esaminare il nostro mondo digitalizzato da prospettive diverse, pur mantenendo il focus sull'unicità dell'Essere Umani. “L'intelligenza artificiale, quella di oggi, - commenta Floridi - fa un lavoro di filtraggio, lavora su dati prodotti dall'umanità per poi dare risposte a domande che poniamo noi rispetto a questi dati. Insomma, come se fosse un grande e straordinario strumento statistico di interfaccia. Come si fa allora a non perdere di vista che cos'è importante? Ecco, questo lo facciamo bene in Europa soprattutto, mantenere al centro i valori che abbiamo messo a fondamento dell'Europa, la dignità umana, i diritti umani, ma anche quelli ambientali. Allora, non tanto una umanità al centro, quanto i valori al centro, le relazioni al centro che sono sia sociali ma anche ambientali”
- 15:26 - '1000 Miglia Warm Up Austria', via per i 40 equipaggi in gara
Roma, 27 set. (Adnkronos) - La Freccia Rossa è arrivata anche in Austria: il format 1000 Miglia Warm Up, ormai consolidato nell’area di Washington D.C., con anche tre precedenti in Svizzera e uno nel Regno Unito, esordisce così nel Salisburghese e nel Tirolo. La giornata di ieri è stata dedicata al training sul circuito di Salzburgring, unico nel suo genere per la peculiare collocazione in una stretta vallata alpina. Il format Warm Up, del resto, è ideato per preparare al meglio gli equipaggi stranieri ad affrontare la parte sportiva della Corsa più bella del mondo. Il parterre delle vetture partecipanti comprende dodici fra i marchi più illustri dell’automobilismo sportivo, da modelli del 1929 come l’Alfa Romeo 6C 17500 SS Zagato e la Lancia Lambda Torpedo 218, fino alla Ferrari 308 GTS del 1979, la più “giovane” fra le vetture in gara. Menzione speciale per una Austin-Healey del 1958, una Triumph TR3 Sport del 1957 e una Porsche 356.
Alle 9 di stamattina, le 40 vetture partecipanti, tra cui 10 Porsche a contendersi la vittoria nel Porsche Challenge, sono partite alla volta della cittadina tedesca di Anger per una sosta al Museo Hans-Peter Porsche Traumwerk. Si è proseguito poi verso Lienz, nel Tirolo orientale, per giungere infine a Mittersill. Sabato 29, il convoglio attraverserà la regione del Salzkammergut. Dopo una sosta sul lungolago di St. Gilgen, gli equipaggi rientreranno a Salisburgo. In città, le auto attraverseranno il centro storico, concludendo la gara nella Mozartplatz. Seguirà una presentazione delle vetture nella sontuosa Residenzplatz. L’equipaggio che trionferà nella classifica assoluta si aggiudicherà la garanzia di ammissione alla 1000 Miglia 2025 e verrà premiato nell'Hangar-7 Red Bull dell'aeroporto di Salisburgo dove, accanto alla collezione di aerei storici, auto da corsa ed elicotteri, verranno esposte le auto vincitrici.
"1000 Miglia Warm UP in Austria rappresenta un passo importante nel progetto di internazionalizzazione intrapreso dalla nostra Freccia Rossa -commenta Alberto Piantoni, Ceo di 1000 Miglia- gli scenari incredibilmente suggestivi di questo territorio, la rinomata ed eccellente ospitalità locale e il know-how unico della 1000 Miglia saranno le basi di questa nuova avventura che siamo convinti diventerà uno degli eventi più ambiti della stagione per gli appassionati".
- 15:26 - Cersaie, punto riferimento per capire tendenze mercato e innovazione settore fiere
Bologna, 27 set. (Adnkronos/Labitalia) - Anche quest’anno, Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno in scena a BolognaFiere si conferma un punto di riferimento per chi desidera capire le nuove tendenze del mercato, scoprire le innovazioni più avanzate e stringere legami strategici con player di livello internazionale. Come ha sottolineato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il settore della ceramica è tra i più difficili da decarbonizzare, ma la soluzione potrebbe arrivare dalla sperimentazione dei micro-reattori nucleari, una tecnologia che permetterebbe di abbassare i costi dell’energia e garantire al tempo stesso la competitività delle imprese italiane su scala globale. Non si tratta di un futuro lontano, ma di una possibilità concreta che potrebbe rivoluzionare il modo in cui l’industria gestisce i propri consumi.
All’interno del salone c’è la ‘Città della Posa’ che con i suoi 2.000 metri quadrati di esposizione, ha rappresentato non solo una vetrina per le nuove tecnologie di posa delle superfici ceramiche, ma anche un laboratorio di idee in continua evoluzione. “La coordinazione tra chi produce e chi distribuisce è fondamentale per incrementare il mercato” ha dichiarato Ciarrocchi, presidente di Confindustria Ceramica. “Molte aziende sono impegnate a spingere i prodotti ma è necessario che contemporaneamente siano incrementati i rapporti con i distributori per costruire un comparto ancora più forte”. “Cersaie è una fiera sempre più internazionale e rivolta a operatori del settore che voglio investire e incrementare il business”.
“Saremo più competitivi se riusciremo a migliorare la comunicazione e lo scambio di dati tra i protagonisti dell’intera filiera”, ha specificato Luca Berardo, presidente di Assoposa. “Bisogna lavorare per un costruire comune con l’aiuto della tecnologia e della formazione”. “Veniamo da quattro anni in cui non era difficile incrementare il fatturato. Oggi, che siamo tornati, diciamo, “alla normalità” dobbiamo concentrarci nell’offrire una maggiore professionalità e completezza dei servizi”, ha spiegato Gianluca Bellini, direttore generale di Made.
In materia di sostenibilità è intervenuto il presidente di Confindustria Ceramica: “Oggi si fa un gran parlare di sostenibilità ma le industrie della ceramica fanno sostenibilità da sempre. Il percorso della ceramiche è improntato sul recupero dei materiali, sul ricircolo dell’acqua e sull’autoproduzione di energia elettrica, Un punto cruciale per il futuro del nostro comparto è proprio l’energia, alla base della produzione della ceramica”.
Si è anche parlato della direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici, che impone requisiti sempre più stringenti per le ‘case green’. Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ha ricordato che la direttiva non è applicabile al patrimonio immobiliare italiano senza ingenti aiuti economici da parte dell’UE e l’istituzione di nuovi incentivi sostenibili. Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, benché si dichiari contro la bonus economy ha sollecitato il governo a prendere tutte le normative immobiliari, anche pregresse, al fine di delineare scenari credibili e a lungo termine per creare un ecosistema virtuoso.
Per la prima volta Confindustria Ceramica ha assegnato un premio a un posatore che si è particolarmente distinto nell'attività di posa e nell'utilizzo di ceramica italiana individuato quest’anno due premi. Per l’Italia è stata selezionata l’azienda Posami di Milano e per l'estero un’azienda francese La Rhodanienne de Carrelage. Il premio è stato consegnato all’interno dello spazio dedicato alla Città della Posa da Andrea Ligabue, presidente della Commissione Posa di Confindustria Ceramica e da Luca Berardo, presidente di Assoposa. Tra gli elementi Innovativi presenti a Cersaie 2024 c’è stata l’attenzione degli espositori a sostenibilità e risparmio energetico. Le soluzioni esposte si concentrano anche sull’efficienza energetica e il rispetto dell’ambiente, con nuove tecniche di produzione che riducono lo spessore del materiale, ottimizzando così le risorse. Non sono mancate proposte dal design personalizzato che permettono una personalizzazione avanzata delle superfici, utilizzando tecniche di stampa digitale per creare effetti tridimensionali e cromatici che danno profondità alle superfici ceramiche.
- 15:26 - **Parlamento: fisco, Stellantis e lavoro, la settimana di Camera e Senato**
Roma, 27 feb (Adnkronos) - L'esame del decreto fiscale 'proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico' è il protagonista della prossima settimana in Parlamento. Oltre al Dl, nelle aule di Camera e Senato si parlerà di lavoro, con Ddl collegato alla manovra, di Stellantis e del Ddl sul fine vita, tra gli altri temi.
Alla Camera martedì è all'ordine del giorno prima di tutto il Dl lavoro. La discussione sul provvedimento si è riaccesa dopo la protesta delle opposizioni, con il presidente della Camera Lorenzo Fontana che deciso di riaprire i termini per presentare gli emendamenti accogliendo le richieste dei vari gruppi di opposizione. Tra i vari emendamenti ripresentanti in aula, dopo una prima bocciatura, anche quello sul salario minimo.
A seguire il programma dell'aula prevede la mozione sul tumore al seno, quella su Stellantis e quella sulla parità di genere. Ancora, l'esame della Pdl sul relitto della 'Scirè' come sacrario militare subacqueo, l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico e la Pdl sullo Statuto speciale del Friuli Venezia Giulia.
(Adnkronos) - Mercoledì, oltre al Question time alle 15, il calendario dell'aula lascia spazio al Dl fiscale, in arrivo dal Senato. Il provvedimento scade infatti l'8 ottobre. L'Odg prevede le pregiudiziali (se presentate) e poi la discussione con l'ipotesi della fiducia nel tardo pomeriggio (dalle 18,30).
Giovedì, dalle 15,30, la Camera sarà chiamata a eleggere un nuovo segretario di presidenza dopo il passaggio di Mara Carfagna da Azione al Misto e la conseguente cessazione dal ruolo. A seguire, ancora Dl fiscale con le dichiarazioni di voto sulla fiducia e la 'chiama' dalle 18,30. Poi gli ordini del giorno. Il voto finale sul provvedimento è atteso per venerdì 4 ottobre.
Al Senato si parte lunedì alle 16 con l'esame del Dl fisco che proseguirà anche martedì dalle 10 con la fiducia. A seguire, l'esame del Ddl sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; del Ddl sul patrimonio culturale immateriale e del Ddl sul fine vita, ove concluso dalle Commissioni. Mercoledì 2 ottobre spazio ai temi all'Odg non conclusi, come giovedì quando tra l'altro è fissato il Question time. A palazzo Madama, in commissione I e II, dovrebbe anche cominciare l'iter del Dl sicurezza.
- 15:24 - Cersaie, punto riferimento per capire tendenze mercato e innovazione settore fiere
Bologna, 27 set. (Adnkronos/Labitalia) - Anche quest’anno, Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno in scena a BolognaFiere si conferma un punto di riferimento per chi desidera capire le nuove tendenze del mercato, scoprire le innovazioni più avanzate e stringere legami strategici con player di livello internazionale. Come ha sottolineato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il settore della ceramica è tra i più difficili da decarbonizzare, ma la soluzione potrebbe arrivare dalla sperimentazione dei micro-reattori nucleari, una tecnologia che permetterebbe di abbassare i costi dell’energia e garantire al tempo stesso la competitività delle imprese italiane su scala globale. Non si tratta di un futuro lontano, ma di una possibilità concreta che potrebbe rivoluzionare il modo in cui l’industria gestisce i propri consumi.
All’interno del salone c’è la ‘Città della Posa’ che con i suoi 2.000 metri quadrati di esposizione, ha rappresentato non solo una vetrina per le nuove tecnologie di posa delle superfici ceramiche, ma anche un laboratorio di idee in continua evoluzione. “La coordinazione tra chi produce e chi distribuisce è fondamentale per incrementare il mercato” ha dichiarato Ciarrocchi, presidente di Confindustria Ceramica. “Molte aziende sono impegnate a spingere i prodotti ma è necessario che contemporaneamente siano incrementati i rapporti con i distributori per costruire un comparto ancora più forte”. “Cersaie è una fiera sempre più internazionale e rivolta a operatori del settore che voglio investire e incrementare il business”.
“Saremo più competitivi se riusciremo a migliorare la comunicazione e lo scambio di dati tra i protagonisti dell’intera filiera”, ha specificato Luca Berardo, presidente di Assoposa. “Bisogna lavorare per un costruire comune con l’aiuto della tecnologia e della formazione”. “Veniamo da quattro anni in cui non era difficile incrementare il fatturato. Oggi, che siamo tornati, diciamo, “alla normalità” dobbiamo concentrarci nell’offrire una maggiore professionalità e completezza dei servizi”, ha spiegato Gianluca Bellini, direttore generale di Made.
In materia di sostenibilità è intervenuto il presidente di Confindustria Ceramica: “Oggi si fa un gran parlare di sostenibilità ma le industrie della ceramica fanno sostenibilità da sempre. Il percorso della ceramiche è improntato sul recupero dei materiali, sul ricircolo dell’acqua e sull’autoproduzione di energia elettrica, Un punto cruciale per il futuro del nostro comparto è proprio l’energia, alla base della produzione della ceramica”.
Si è anche parlato della direttiva europea sull’efficienza energetica degli edifici, che impone requisiti sempre più stringenti per le ‘case green’. Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ha ricordato che la direttiva non è applicabile al patrimonio immobiliare italiano senza ingenti aiuti economici da parte dell’UE e l’istituzione di nuovi incentivi sostenibili. Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, benché si dichiari contro la bonus economy ha sollecitato il governo a prendere tutte le normative immobiliari, anche pregresse, al fine di delineare scenari credibili e a lungo termine per creare un ecosistema virtuoso.
Per la prima volta Confindustria Ceramica ha assegnato un premio a un posatore che si è particolarmente distinto nell'attività di posa e nell'utilizzo di ceramica italiana individuato quest’anno due premi. Per l’Italia è stata selezionata l’azienda Posami di Milano e per l'estero un’azienda francese La Rhodanienne de Carrelage. Il premio è stato consegnato all’interno dello spazio dedicato alla Città della Posa da Andrea Ligabue, presidente della Commissione Posa di Confindustria Ceramica e da Luca Berardo, presidente di Assoposa. Tra gli elementi Innovativi presenti a Cersaie 2024 c’è stata l’attenzione degli espositori a sostenibilità e risparmio energetico. Le soluzioni esposte si concentrano anche sull’efficienza energetica e il rispetto dell’ambiente, con nuove tecniche di produzione che riducono lo spessore del materiale, ottimizzando così le risorse. Non sono mancate proposte dal design personalizzato che permettono una personalizzazione avanzata delle superfici, utilizzando tecniche di stampa digitale per creare effetti tridimensionali e cromatici che danno profondità alle superfici ceramiche.