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9 Novembre 2024
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Che c’è di Bello, il nostro inserto culturale del sabato tradotto in newsletter. Potete così scoprire con noi i nuovi film, le serie tv, gli spettacoli teatrali, le uscite in libreria, il personaggio letterario del momento.
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Il film da vedere
Una favola animata e muta tra apocalissi climatica e Noè biblico
di Anna Maria Pasetti
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Dopo il trionfo planetario di Barbie , Margot Robbie è tornata sul set per interpretare con Colin Farrell A Big Bold Beautiful Journey, un fantasy romantico incentrato su due sconosciuti e sull’improbabile modo in cui le loro strade si incroceranno. Il film del sudcoreano Kogonada – che aveva già diretto Farrell in After Yang – […]
di Fabrizio Corallo
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Ha vinto la Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes, Anora, e gliela daremmo ancora. L’americano Sean Baker rifà Pretty Woman nella relazione piena di amplessi ed eccessi tra una spogliarellista (Mikey Madison, wow) e il figlio di un oligarca russo. Un film (im)perfetto e spassoso, che spoglia l’American Dream e fa lotta – e sesso […]
di Federico Pontiggia
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A teatro
L’allestimento dell’australiano Bovell convince, soprattutto grazie al cast, ma è a rischio vaudeville
di Camilla Tagliabue
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Se mandiamo a memoria sentenze profetiche come “Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è, infinito”; e versi erotici che inneggiano all’amore libero quali “Passero, Passero felice/ sotto foglie così verdi/ un Fiore gioioso/ ti vede veloce come freccia/ mentre cerchi/ la tua minuscola culla accanto al mio seno”; […]
di Angelo Molica Franco
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Il Libro
La blasonata coreana si conferma maestra
di Carlotta Vissani
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No, decisamente non è un giallo l’ultimo manoscritto figliato da Hans Tuzzi alias Adriano Bon. Del resto non erano gialli, ma romanzi, le indimenticate inchieste milanesi del suo Norberto Melis. Ed è allora per antica devozione tuzziana che da queste parti si scrive di Colui che è nell’ombra, laddove il genio narrativo diventa incanto lirico […]
di Fabrizio d’Esposito
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In altre parole
Esce “Il carteggio con Heinz Riedt”, suo traduttore in Germania: “Mai odiato i tedeschi”
di Crocifisso Dentello
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Un libro come Il lavoro in Italia è meritorio a prescindere. L’attività principale della condizione umana, quella che ci accompagna quotidianamente per un lunghissimo arco temporale della nostra vita, occupa un ruolo marginale nel discorso pubblico e nelle priorità politiche. Ben venga dunque una ricostruzione – di altra dimensione erano La storia del lavoro in […]
di Salvatore Cannavò
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