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10 Febbraio 2021
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• “Preciso, sintetico, quasi perentorio, un drago…”, racconta piacevolmente colpita Emanuela Rossini, vicecapogruppo del gruppo delle Minoranze linguistiche. “È alle prese con una realtà che non ha precedenti nella storia di questo Paese, forse solo De Gasperi prima di lui”, chiosa il socialista Riccardo Nencini. A De Gasperi pensa anche Bruno Tabacci, che racconta come […]
di Il riformista
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Sono convinto che in queste ore decisive per il futuro della Nazione non siano in pochi a meditare sul fascino discreto dell’astensione. Per i grillini più lacerati, tra coloro cioè chiamati a decidere sulla piattaforma Rousseau se il M5S debba concedere oppure no la fiducia al nascente governo Draghi, la terza opzione non sarebbe forse […]
di Antonio Padellaro
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Se anche gl’iscritti 5Stelle gli diranno sì, Mario Draghi avrà la fiducia più larga della storia repubblicana: 596 deputati su 629 e 302 senatori su 321. Gli voterebbero contro soltanto i 33 deputati e i 17 senatori FdI (e meno male che c’è la Meloni: i governi senza opposizione esistono solo nelle dittature). Un record […]
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Il sapere comico (la tradizione e le tecniche dell’arte di far ridere un pubblico) si fonda su regole originate dall’esperienza, come quella insegnata da Stan Laurel a Jerry Lewis: la chiusura di una gag dev’essere chiara, poiché il pubblico confuso non ride. Regole di questa fatta ce n’è a bizzeffe, e sono il vero tesoro […]
di Daniele Luttazzi
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Ieri ci si sono messi in due su questo giornale, Padellaro e Travaglio, a sfottere chi negli anni scorsi denunciava il pericolo rappresentato da Salvini per il nostro sistema democratico. Salvo ora ritrovarselo di fianco, entusiasta sostenitore di Draghi. Perfido, ma come sempre acuto, si chiede Padellaro: non sarà che l’unità nazionale abbia come d’incanto […]
di Gad Lerner
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Lasciamo da parte l’agiografia canaglia, i 768.000 compagni di scuola di Draghi già censiti dai giornali (era il più bravo), le notazioni sportive (calcio, basket, sempre insuperabile, non si hanno notizie su hockey e sci di fondo, ma arriveranno), il casale in campagna, la moglie silenziosa, il rigore morale, eccetera eccetera. Sarebbe facile farci dell’ironia, […]
di Alessandro Robecchi
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Ricordate la scena dei parlamentari sculacciati da Giorgio Napolitano come scolaretti (“sordi”, “inconcludenti”, “irresponsabili”) eppure felici e plaudenti davanti alla ramanzina presidenziale? Era il 23 aprile 2013, giorno dell’irrituale (e incomprensibile) insediamento bis di Giorgio Napolitano, chiamato a salvare la patria dalle forze politiche incappate nel cortocircuito dell’elezione quirinalizia. Quel momento, uno dei più tristi […]
di Silvia Truzzi
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Al primo giro di consultazioni del presidente incaricato, abbiamo constatato, a detta delle varie delegazioni, che Mario Draghi è un uomo molto cortese e ha ascoltato con attenzione le istanze di tutti (ci mancherebbe anche il contrario). Addirittura, alcuni gruppi gli danno piena fiducia a prescindere dal programma e dagli intenti che esporrà (si spera), […]
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Imposte, architravi, battenti, frontoni, stipiti. Vedute diurne, notturne, serotine, antelucane. I telegiornali hanno scoperto un inedito amore per i dettagli architettonici, nella speranza che da quei serramenti si veda spuntare Mario Draghi. Invece niente, sempre il solito spezzone di repertorio con lui che annuncia di avere accettato l’incarico e fila via. Immaginiamo il giro di […]
di Nanni Delbecchi
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Concetto ribadito. La Corte di Giustizia di Lussemburgo ha sentenziato, per ben due volte, che la norma precedente fosse in contrasto col Trattato sul funzionamento dell’Unione europea
di Piercamillo Davigo
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Il futuro ci riserverà politici più seri? Nonostante questa poco edificante situazione, confermo di vedere ampi spazi di “buona politica” uscire da un tale marasma. Ho sentito l’ex presidente del Consiglio Conte qualche giorno fa e devo dire di averlo trovato: appropriato nel suo discorso, pacato, serio, rilassato, preciso, lineare e pieno di speranza per […]
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