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15 Febbraio 2022
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Della letterina di babbo Tiziano al figlio Matteo su “Carrai uomo falso” e la “Banda Bassotti (Bianchi, Bonifazi, Boschi) che hanno lucrato senza ritegno dalla posizione di accoliti tuoi”, si occupa da par suo Padellaro. Noi ci limitiamo a proporre di affiggerla in tutte le bacheche del Tribunale di Firenze, di cui la famiglia Renzi […]
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Davanti al passaggio della lettera di Tiziano Renzi al figlio Matteo che definisce “Boschi, Bonifazi e Bianchi la Banda Bassotti che ha lucrato su di te senza ritegno” (per non parlare di Marco Carrai, “un uomo falso”) il primo, immediato pensiero è che se un giudizio del genere fosse stato pubblicato sul Fatto Quotidiano, lo […]
di Antonio Padellaro
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Il cronista del Giornale Stefano Zurlo ha intervistato Giuliano Pisapia, figlio di Gian Domenico Pisapia, che era un giurista di grande valore, con cui mi onoro di essermi laureato a pieni voti, ma peraltro autore, con le migliori intenzioni, della disastrosa riforma del codice di procedura penale del 1989 (un incrocio fra sistema accusatorio e […]
di Massimo Fini
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“Un lavoro so trovarmelo da solo”. Questa secca frase pronunciata con irritazione da Mario Draghi contiene molti elementi che non debbono essere sottaciuti. Certo c’è anche una sottile e assolutamente comprensibile critica nei confronti di coloro che non hanno voluto o saputo favorirne l’elezione al Quirinale. Soprattutto, però, è un messaggio ai dirigenti dei partiti […]
di Gianfranco Pasquino
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L’identikit di oggi vorrei dedicarlo a voi: lettori del Fatto, abbonati a TvLoft, appassionati di Paper First, spettatori degli spettacoli di Marco Travaglio e miei. Immagino che molti di voi siano appassionati di politica (di sicuro più di me). A fine settembre 2009, quando il Fatto Quotidiano nasce, copre un vuoto editoriale ma pure ideologico. […]
di Andrea Scanzi
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Non ci rendiamo conto quanto sia triste, imbarazzante, stupido dedicarsi all’orologio del Papa, e perdersi tutto il resto. (A. Padellaro, Fq, 13 feb) Diffido istintivamente dei cattolici che parlano del papa: sono monarchici che parlano del re. Il papa da Fabiofazio: una notizia, ma anche un’occasione persa, poiché non era una diretta, come millantato, e […]
di Daniele Luttazzi
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Caro “Fatto”, l’alternanza scuola-lavoro è sotto la lente d’ingrandimento. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ne ha riconosciuto il superamento e ha annunciato che le esperienze non devono essere “scollegate, ma dentro un percorso educativo”. Si tratta di un’idea migliorativa del servizio scolastico, anche se l’articolo indeterminativo sarebbe da sostituire con quello determinativo: integrare l’esperienza dentro […]
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Nomine e curiose coincidenze a Torino. Proprio ieri ha preso servizio da capo di gabinetto del sindaco Stefano Lo Russo, la sua fedelissima Valentina Campana. Una coppia inossidabile sotto il profilo politico ed elettorale, che si riunisce al vertice della città nel giorno di San Valentino, festa degli innamorati (come fa notare con inevitabile malizia […]
di Tommaso Rodano.
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“Uno dei perni, oltre che naturalmente la vaccinazione, sono i Green pass, che ci consentono sostanzialmente di frequentare gli ambienti al chiuso, che sono quelli più rischiosi, in maniera sicura, cioè essendo sicuri che chi è vicino a noi non è infetto e che naturalmente non può contagiarci”. Parola di Gualtiero Ricciardi detto Walter. L’affermazione […]
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Vaffanculo. Numero di “Vaffanculo” presenti nell’ultima edizione di Fratelli d’Italia: ventuno. Casa. “La casa: una gran biblioteca con una Waste Land con dedica autografa di Eliot che mi mostrò orgoglioso. Un angolo-studio piuttosto monacale, con la massiccia Olivetti elettrica su cui aveva composto gli ultimi Fratelli (che emozione). E il fondamentale fax. Poi, a contrasto, […]
di Giorgio Dell’Arti
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Partiam! Partiam! Sono le parole della marcia trionfale dell’Aida, che accompagnano l’ingresso a Tebe del giovane guerriero Radamès, che fin dal primo atto scopriamo innamorato della protagonista. Malgrado le parole sottintendano un movimento, i coristi stanno fermi per almeno un’ora. È così particolare la scena da essere entrata nel linguaggio comune, come metafora per quelle […]
di Maria Rita Gismondo
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L’Innominabile si decida: o senatore o “speaker” Caro Direttore, solitamente mi trovo in sintonia con quanto scrive Massimo Fini. Condivido anche la requisitoria che egli ha appena riservato a Matteo Renzi (cfr. Il Fatto Quotidiano, 11 febbraio), con una rilevante eccezione. In un inciso Fini, sia pure con intento polemico, si riferisce all’impianto costituzionale per […]
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