|
15 Marzo 2022
|
|
|
|
Sempre premesso che Putin è il nuovo Hitler, per giunta con le metastasi al cervello; premesso che in Ucraina non esistono più nazisti da quando i nostri giornaloni hanno rimosso gli articoli sulle svastiche del battaglione Azov e simili opere pie; premesso che le bombe al fosforo fanno male se le usano i russi, mentre […]
|
|
|
Quando finirà questa guerra? È la sola domanda che interessa alle persone che s’informano sui giornali o con la tv, e a coloro che semplicemente esprimono un’accorata speranza comune. Lo so perché chi fa il nostro mestiere viene ritenuto depositario di chissà quali segreti, anche se con me cascano male. Infatti, non conosco il finale […]
di Antonio Padellaro
|
|
|
Le crociate La guerra non è solo alla Nato o all’Ue, è proprio ai valori dell’Occidente. E a quello fondamentale, costato tanto sangue, maturato tra le sofferenze di Auschwitz e dei gulag, capace di resistere ai muri e alle cortine di ferro: la libertà (…) “Il valore metafisico” di una guerra che significa sangue e […]
di Salvatore Cannavò
|
|
|
Se i movimenti e i governi d’Europa volessero giustamente formare uno schieramento contro l’invasione russa dell’Ucraina, senza però rinunciare alla responsabilità di mediazione, dovrebbero dichiarare di essere contro l’estensione della Nato e a favore di una zona militarmente neutrale ai confini orientali e a favore di un’autonomia europea anche nella Difesa. Questa è una sensata […]
di Stefano Levi Della Torre
|
|
|
Le guerre militarizzano anche il confronto e la discussione. Non aiutano a ragionare, che è l’arte di distinguere. Lo si comprende: quando, come nel nostro caso, è chiarissimo che abbiamo a che fare con un aggressore e un aggredito, un carnefice e una vittima, è d’obbligo prendere parte; adoperarsi per soccorrere la vittima e fermare […]
di Franco Monaco
|
|
|
Sul conflitto russo-ucraino ho solo dubbi, e invidio (si fa per dire) chi ha solo certezze. 1. Chi si lamenta perché “parliamo solo di Ucraina”, mentre ce ne freghiamo di Siria, Libia, Afghanistan eccetera, ha ragione. Ma scopre l’acqua calda: l’animale uomo si interessa unicamente a ciò che lo tocca da vicino. Non è solo […]
di Andrea Scanzi
|
|
|
Riassunto delle puntate precedenti: a causa di vecchie ruggini, i Tracchia stanno assediando con 5.000 mercenari il centro commerciale delle gemelle Mastrocinque all’Eur. Dai negoziati arriva qualche spiraglio: raid aerei, bombardamenti, vittime, profughi, devastazioni e sofferenze saranno concordati dalla neonata “Commissione bilaterale raid aerei, bombardamenti, vittime, profughi, devastazioni e sofferenze”. E così, come concordato dalla […]
di Daniele Luttazzi
|
|
|
Gentile redazione, nel biennio 1932-33 l’Ucraina ebbe un impressionante numero di morti, calcolabile tra i quattro e i cinque milioni di persone. Lo sterminio per fame dei contadini ucraini, fu taciuto fino al 1986, anno in cui Robert Conquest pubblicò The Harvest of Sorrow. Soviet collectivization and the terror-famine (“Raccolto di dolore. Collettivizzazione sovietica e […]
|
|
|
A due anni dall’inizio della pandemia Covid-19, la maggior parte della popolazione mondiale sta assistendo a un significativo miglioramento delle infezioni, soprattutto dei ricoveri e dei decessi. La crisi è agli sgoccioli? Difficile rispondere. Il virus è stato, per molti aspetti, imprevedibile. La risposta è pertanto influenzata principalmente dall’approccio personale. Non abbiamo infatti parametri di […]
di Maria Rita Gismondo
|
|
|
Mandare armi a Kiev è la scelta peggiore Salve, Travaglio. Venerdì sera ho assistito alla trasmissione Accordi e Disaccordi dove lei, insieme a Scanzi e altri, ha espresso il suo punto di vista relativamente al conflitto in corso e alla resistenza degli Ucraini. Quando tutto finirà (speriamo presto), cosa racconteremo a tutte quelle famiglie che […]
|
|
|