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17 Aprile 2022
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I nostri giornali ne vanno pazzi. Li trattano con i guanti, ricorrendo a vellutati eufemismi (soldati “in nero”, “ultras”, “irriducibili”); per il Secolo d’Italia sono “come gli Spartani alle Termopili”. Trattasi dei ragazzoni del Battaglione Azov, intrisi di letture kantiane (in foto, secondo alcuni siti di fact checking, Artyom “Bonov” Zalesov, in Azov fino al […]
di Daniela Ranieri
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L’idea balzana di portare le bandiere della Nato (mai viste prima) ai cortei del prossimo 25 aprile – così, tanto per rompere le scatole all’Anpi – pare che sia venuta ai radicali. Ma ovviamente ci si sono buttati a pesce in tanti , per lo più specialisti del longanesiano anti-antifascismo, gente che la Festa della […]
di Gad Lerner
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Succede qualcosa, ma non saprei come chiamarlo. L’economista Tito Boeri twitta un articolo sulle spese militari scritto col collega Roberto Perotti per Repubblica, ma lo fa precedere da un bizzarro “Avviso ai lettori. Il titolo può essere fuorviante. Nell’articolo sosteniamo che non ci sono ragioni strettamente economiche per aumentare la spesa militare”. Ohibò: il titolo […]
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La chiamano “necessità” già dalla prima pagina e anche noi, va detto, siamo in parte cascati nell’inganno del titolo di Repubblica di ieri, arruolando i due economisti tra le “penne armate” della quotidiana rassegna stampa con l’elmetto. Solo che Tito Boeri e Roberto Perotti, quando parlavano della “inevitabile” scelta di aumentare le spese militari, volevano […]
di Fq
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Dalle parabole apocrife del Mahatma Gandhi. Il generale Charles Monro, finito il pranzo, amava scuotere alla finestra la tovaglia con le briciole del pane. Poi andava a sedersi in veranda e aspettava. In giardino c’era una colonia di formiche, che presto, avvisate da una sentinella, uscivano come un torrente in piena dal formicaio a rendersi […]
di Daniele Luttazzi
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C’erano i tempi in cui si andava in prigione per debiti, in cui si moriva in duello dietro il convento delle Carmelitane, in cui si curava una malattia, qualunque malattia, con sanguisughe che purificavano il corpo malato, c’era la frusta senza tanti limiti per donne e bambini. C’erano i roghi e le streghe, c’erano gli […]
di Furio Colombo
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Vediamo una donna. È mattino, ma il sole non è ancora sorto. È sola. È buio. Cammina. Sta andando verso il sepolcro dove era stato sepolto Gesù. Nel buio i passi sono incerti. E Maria li fa, uno dopo l’altro, con il dolore della morte di Gesù nell’animo. Perché va al sepolcro? Non c’è niente […]
di Antonio Spadaro S.I.*
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In Italia – Nella settimana precedente la Pasqua hanno prevalso alta pressione, sereno e temperature in aumento. Una depressione tra Spagna e Algeria è avanzata solo con nubi sottili, scirocco e polvere sahariana, e la fase calda è culminata tra giovedì e ieri con temperature pressoché estive al Nord-Ovest e sulle pianure tirreniche (27 °C […]
di Luca Mercalli
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“Ciò che però realmente non ci sta, ed è aberrante con ‘effetto distonico’ profondo, è il fatto che le immagini di una guerra e della sua devastazione, il racconto delle morti e della situazione dei bambini in quel luogo vengano interrotti per fare spazio alle immagini di un bambino che piange disperato perché vuole ritornare […]
di Antonio Padellaro
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La cosiddetta “corrente d’aria” è uno dei metodi più antichi cui si può ricorrere per creare frescura nelle case quando fuori il caldo incombe. Me lo fa notare l’amica Fiorella Vastità durante uno dei soliti incontri nel corso dei quali ci scambiamo saluti e facezie. Le confermo di esserne al corrente: giovane, pure in casa […]
di Andrea Vitali
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Potremmo ovviamente sbagliarci, ma a memoria è la prima volta che leggiamo sulla stampa che Macron è un “populista”. O meglio, “fa il populista” in campagna elettorale. Così ieri titolava La Stampa. E che sarà mai successo? Semplice: ha attaccato i manager cari all’editore. Nello specifico, l’ad di Stellantis, il colosso in cui è confluita […]
di Fq
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A chi stringeva la mano il neuronalmente scosso Sleepy Joe Biden? Farebbe anche ridere l’idea che l’uomo più potente del mondo sia appena meno lucido dell’iconografia classica del nonnino un po’ rincitrullito, se solo non facesse piangere. E ancor più tremare. Forse, però, Biden stavolta non ha colpe. Forse aveva davvero visto qualcuno o qualcosa. […]
di Andrea Scanzi
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