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22 Maggio 2022
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A essere sinceri fino alla brutalità, dobbiamo ammettere che le commemorazioni per le stragi del 1992-’93 sono un rito stanco, ripetitivo, vuoto, noioso, inconcludente. Perché allora dedicare quattro pagine speciali del Fatto al 30° anniversario dell’assassinio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro? Perché forse, in questa Povera Patria, esiste […]
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Dai racconti apocrifi di Anatole France. La marchesa di Villette entrò come un’allegra ventata primaverile nel salone della baronessa di Créquy. “Stavolta è fatta!” esultò. Era raggiante come il mese prima, quando aveva confidato all’amica di aver tradito il fedifrago marchese per vendetta. La baronessa gettò sul sofà il libro che stava leggendo: “Cos’hai combinato?”. […]
di Daniele Luttazzi
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“Tuttavia la biografia più spassionata di Mussolini la fornisce forse sua moglie, Donna Rachele: ‘Mio marito sembrava un leone, ma era tutt’al più un pover’uomo’”. Sara Lucaroni, “Sempre Lui. Perché Mussolini non muore mai” Perché settantasette anni dopo la Liberazione, di Mussolini non ci si vuole o non ci si può liberare? È la domanda […]
di Antonio Padellaro
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La mia strada si è intrecciata con quella di Falcone e Borsellino quando – dopo la strage di Capaci e via D’Amelio – decisi di fare domanda al Csm per essere trasferito da Torino a Palermo come capo della Procura. Ma le nostre strade si erano intrecciate già prima, durante gli anni (1986-90) in cui […]
di Gian Carlo Caselli
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In Italia – Già nella seconda decade di maggio un caldo anomalo e prematuro ha dominato la scena meteorologica insieme ad anticicloni nord-africani estesi fino all’Europa centrale. Solo una temporanea instabilità atmosferica ha determinato temporali su parte del Settentrione tra domenica 15 e lunedì 16 (64 mm di pioggia lunedì a Farra di Soligo, Trevigiano) […]
di Luca Mercalli
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Gesù sta parlando ai suoi discepoli. Il suo è un discorso molto intimo. L’ultimo. L’evangelista Giovanni racconta che un discepolo di nome Giuda (non l’Iscariota, un altro) gli pone una domanda: Signore, perché ti manifesti a noi, così intimamente, e non al mondo? Giuda attendeva una manifestazione imponente e gloriosa del Maestro davanti a tutto […]
di Antonio Spadaro S.I.*
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