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22 Marzo 2022
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Siamo in tanti, affamati di notizie, che dobbiamo dire grazie agli inviati in Ucraina che dalla mattina alla sera, da tre settimane, ci raccontano la guerra, sul terreno di guerra, nel fuoco della guerra rischiando a ogni passo la pelle. Ammirazione e rispetto per il giornalismo coraggioso che leggiamo sui giornali, e che osserviamo grazie […]
di Antonio Padellaro
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L’altro giorno, nella rubrica La Jena sulla Stampa, Riccardo Barenghi domandava: “Quando finirà la guerra si potrà criticare anche Zelensky?”. La guerra purtroppo non è finita, ma qualcuno che lo critichi s’è già trovato: il governo israeliano, dopo il suo discorso alla Knesset. Il copione è sempre lo stesso: Zelensky paragona l’invasione russa dell’Ucraina all’evento […]
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• Forse non vedremo mai Putin in gabbia al Tribunale dell’Aia, ma una condanna lo metterebbe ugualmente, per sempre, ai margini della considerazione mondiale. E toglierebbe argomenti a chi sostiene che Zelensky deve arrendersi, che non bisogna mandare le armi. Giordano Bruno Guerri (Il Giornale) • Appena questa bandiera nera (l’anti-occidentalismo, ndr) viene issata sul […]
di FQ
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Riassunto delle puntate precedenti: a causa di vecchie ruggini, i Tracchia stanno assediando con decine di migliaia di mercenari il centro commerciale delle gemelle Mastrocinque all’Eur, che dal 1995, si è scoperto, ospita esercitazioni Nato anti-Tracchia: ecco perché i giornaloni draghiani, confindustriali e iperatlantici scrivevano che l’invasione del centro commerciale minacciava la Nato, e noi […]
di Daniele Luttazzi
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La grandezza dei Campioni si vede anche, e forse soprattutto, nelle (rare) sconfitte. Rafael Nadal ha perso la finale di Indian Wells, trovando con ciò la prima sconfitta nel 2022 dopo 20 successi consecutivi. Una delle migliori partenze nella storia del tennis, per quanto assai distante dal divino McEnroe del 1984 (che perse la prima […]
di Andrea Scanzi
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Massimo Giletti in giubbotto antiproiettile è in diretta da una strada di Odessa: “La situazione è molto tesa”. Si sentono colpi, “è la contraerea”. “Ci stanno facendo cenno di rientrare all’interno del luogo dove faremo la diretta”, che poi è un albergo. Fa in tempo a dire: “Questa è una guerra contro la democrazia!”. Manda […]
di Daniela Ranieri
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Due tesi si contrappongono sulla guerra in Ucraina. Secondo la tesi “ottimistica”, i generali russi sono rimasti spiazzati dalla resistenza ucraina. Putin, dice l’ottimista, si è arenato e forse è anche un po’ pentito. La seconda tesi, invece, è “pessimistica”. Putin ha sfoggiato soltanto le bocche di fuoco minori. Per non devastare una popolazione che […]
di Alessandro Orsini
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Gentile redazione, vorrei condividere con voi questa mia riflessione. La manipolazione del linguaggio è consustanziale con l’esercizio del potere, di qualsiasi potere. Che sia così, prova lampante ne sono, in queste drammatiche ore, le notizie che rimbalzano dalla Russia e dall’Ucraina (al netto, ovviamente, sia dell’oggettiva responsabilità di Putin nell’aggressione criminale dell’Ucraina, sia del dovere […]
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Sovrani. L’abitudine di intitolare un piatto a un’icona nazionale, cioè di farne uno strumento di identità: i Louisentörtchen prussiani, paste intitolate alla regina Luisa di Prussia eroina delle guerre di liberazione anti-napoleoniche, la bistecca alla Bismarck, la pizza Margherita, la sobrasada spagnola dal nome del re Martino I di Aragona, il filetto alla Wellington, i […]
di Giorgio Dell’Arti
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Credo che nessuno riuscirà a spiegare il fattore dominante della gestione di questa pandemia, l’incoerenza in ogni settore. Spesso per lo stesso virus sono state adottate misure assolutamente diverse. Minaccioso contagio in alcuni ambienti, inesistente in altri. Non c’è stata alcuna differenza fra i due governi. Come non ricordare il Dpcm del 2 marzo 2021, […]
di Maria Rita Gismondo
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Quante contraddizioni nella narrazione bellica Con la guerra in Ucraina siamo entrati nella fase della neolingua orwelliana nella realtà moderna. Alcuni esempi: i volontari stranieri che combattono per gli ucraini sono “volontari”, ma i volontari stranieri che combattono per i russi sono “mercenari”; i civili che si rifugiano verso occidente sono “profughi”, mentre i civili […]
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