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23 Dicembre 2022
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La serie “Le tragicomiche avventure del dottor Nordio” prosegue al ritmo di un episodio al giorno. Ieri, nel quotidiano monologo su La7, il garrulo Guardagingilli ha rivelato che le intercettazioni sono inutili perché “i mafiosi non parlano al telefono”: gliel’han detto loro in una telefonata. Il fatto che, per chi parla solo dal vivo, esistano […]
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Mercoledì sera il Tg1 di Monica Maggioni ha spiegato, di nuovo, i principali contenuti della manovra del governo Meloni con l’approfondimento di un giornalista in studio. Nell’elenco dei provvedimenti, curiosamente, non è stata dedicata nemmeno una parola alle misure tagliate o definanziate: s’è parlato solo degli investimenti e non dei sacrifici. E questo malgrado il […]
di Fq
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A volte accadono strane coincidenze che suscitano un sorriso. È il caso del concerto di Natale andato in scena come ogni anno a Montecitorio. In questo dicembre 2022, con la nuova destra al potere, si è scelto di svicolare dal classico: niente Brahms, Beethoven, Chopin, ma Battisti-Mogol. Per di più con l’attore Alessandro Preziosi a […]
di Gi. Ros.
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E adesso, per la serie Decameron segreto, altri sketch inediti che avevo scritto per Decameron (La7, 2007): materiali divertenti che non avete potuto vedere a causa della chiusura proditoria del programma. Poiché sarebbe ingiusto continuare a privarvi di queste squisitezze, le sottraggo al loro iniquo oblio. Buon divertimento! LA VACANZA UOMO: “Avevo un impiego precario, […]
di Daniele Luttazzi
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La scomparsa di Alberto Asor Rosa, avvenuta mercoledì a Roma, a 89 anni, costituisce un nuovo, pesante gradino della discesa della cultura italiana verso il baratro. E rappresenta altresì una perdita grave per la sinistra. Figura complessa, dalla biografia ricchissima, tanto sul piano culturale quanto su quello politico, Asor Rosa (spiegava con gusto e un […]
di Angelo d’Orsi
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Sotto la dittatura fascista, sciolta d’imperio l’Associazione magistrati, la corporazione – nonostante alcune nobili eccezioni – si conformò al regime fino a una sostanziale sudditanza. Tant’è che, a differenza degli altri pubblici funzionari, ai magistrati non venne chiesto alcun giuramento di fedeltà, almeno fino all’avvento della Repubblica di Salò. Per escludere la possibilità che ciò […]
di Gian Carlo Caselli
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Giuseppe Sala finisce il 2022 con due sonore sconfitte. La prima è la bocciatura da parte del ministero della Cultura del progetto di abbattere lo stadio Meazza per dare il via libera al piano super-speculativo di edificare nell’area un grattacielo a uffici e il centro commerciale più grande d’Europa: un inedito Vittorio Sgarbi, nel suo […]
di Gianni Barbacetto
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“un fantasma si aggira per il Campidoglio”. Il “Poltergeist” – in realtà in carne e ossa – avvistato ieri dai consiglieri capitolino del Movimento 5 Stelle è quello di Albino Ruberti, l’ex capo di gabinetto di Roberto Gualtieri dimissionario (o dimissionato?) dopo la diffusione del video di Frosinone in cui se la prendeva in maniera […]
di Fq
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Arnoldo Mondadori si sarebbe mai inventato gli Oscar, i primi libri tascabili a uscire nelle edicole, se non fosse stato un bambino povero, con la quinta elementare, che non poteva permettersi di leggere? Su questa domanda similproustiana, insinuando che gli Oscar sono stati la slittina inseguita per tutta la vita dal nostro Citizen Kane, è […]
di Nanni Delbecchi
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Grande entusiasmo ed eccitazione ieri sui quotidiani per il paragone, avanzato dal capo dei senatori Dem degli Usa, il potente Chuck Schumer, tra Volodymyr Zelensky e Winston Churchill. Il presidente dell’Ucraina aggredito dalla Russia, e il primo ministro inglese che il 26 dicembre 1941 intervenne al Congresso per rilanciare la resistenza alla guerra nazifascista. Anche […]
di Salvatore Cannavò
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Non ho mai scritto di politica né intendo cominciare a farlo adesso, è un mare magno che mi turba, preferisco tenere i piedi saldamente sulla terra. Ciò non vuol dire che non ne ascolti o non ne legga gli echi. Ed è appunto leggendo cosucce relative al terremoto che sta scuotendo l’Europarlamento che mi imbatto […]
di Andrea Vitali
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Tra i molti a cui il Reddito di cittadinanza ha trovato un lavoro c’è sicuramente il cast di vispi figuranti arruolato con successo nei talk televisivi. Il più richiesto è il percettore malandrino, un tale abbigliato come un guappo che nel tipico slang da rione Sanità rifiuta qualsiasi ipotesi di lavoro stabile, a me che […]
di Antonio Padellaro
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