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23 Settembre 2023
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Ora che tutti gli articoli sull’Ucraina sembrano scritti da Orsini senza che nessuno gli chieda scusa o gli versi almeno la Siae (anzi, dicono pure che non ci azzecca mai, mentre lo copiano con 18 mesi di ritardo), dobbiamo prepararci a difendere Zelensky dal cinico tradimento dei presunti amici: le cosiddette democrazie occidentali, che l’hanno […]
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In un Paese dove tutto va a commedia, niente di meglio che affidare il nodo delle inquietudini contemporanee alle proprie Pagine di diario. Confucio amava dire: “Non sono le montagne che si incontrano, sono gli uomini”. Evidentemente non aveva mai visto una frana. Un trafiletto su un giornale riporta una statistica interessante: ci sono maggiori […]
di Daniele Luttazzi
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Da qualche giorno, quelli che possiamo generosamente chiamare media mainstream si accaniscono contro Elly Schlein. Il linguaggio che usa, gli indumenti che veste, i suoi rapporti interni ed esterni al Pd, le sue reticenze presunte ed effettive (che pure esistono)… La luna di miele è finita. Buon segno, per lei e per coloro che l’hanno […]
di Gian Giacomo Migone
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L’area progressista non può permettersi il lusso di fare solo l’opposizione al governo Meloni. Certo, è imprescindibile. Neppure può affidarsi allo spread. Vanno affrontate le cause di fondo che, ovunque non soltanto da noi, alimentano il “vento di destra”. Va guardata in faccia la realtà: la distanza tra sinistra e popolo, inteso come periferie sociali, […]
di Stefano Fassina
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“La scelta delle parole è dunque un atto cruciale e fondativo: esse sono dotate di una forza che ne determina l’efficacia e che può produrre conseguenze” (da La manomissione delle parole di Gianrico Carofiglio – Rizzoli, 2010 – pag. 29) Massì! Chiamiamoli pure negri, froci, handicappati, puttane o mignotte. Aboliamo questa vecchia moda del politically […]
di Giovanni Valentini
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È un uomola cui influenza non sarà mai sopravvalutata nelle vicende italiane degli ultimi anni: Vittorio Grilli è ubiquo ai casi come il commissario Ingravallo di Gadda. “Chi era costui?”, chiederà legittimamente il lettore. Negli anni Novanta alto dirigente del Tesoro, nei Duemila prima Ragioniere generale dello Stato e poi direttore generale del Mef, prima […]
di Marco Palombi
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Il presidente uscente di confindustria tra millanterie e lezioni al popolo
di Daniela Ranieri
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Non c’è pace per il povero generale Roberto Vannacci: la scure della censura continua ad abbattersi su di lui. Il pensiero unico, le minoranze, le donne-megere, gli immigrati, la lobby gay, gli eco-terroristi e la sinistra radical chic persistono nell’imporgli il bavaglio, impedendogli di esprimere liberamente il suo pensiero. Dopo che ha venduto 150.000 copie […]
di Selvaggia Lucarelli
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