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24 Gennaio 2023
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In uno strepitoso articolo sul Corriere, Luigi Ferrarella racconta tre storie di ordinaria “giustizia” che dovrebbero far riflettere un governo e un ministro seri, quindi non quelli attuali. C’è il procuratore capo di Piacenza che da due anni scrive al ministero perché copra i vuoti d’organico amministrativo (vicini al 50%) e, in mancanza di risposte, […]
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“Che Nordio che fa” su Rai Tre. Il ministro della Giustizia ha trovato zelanti difensori d’ufficio nella trasmissione di Fabio Fazio. A cominciare dal conduttore, che conversando con Claudio Cerasa, Fiorenza Sarzanini e Ferruccio De Bortoli si è avventurato in una riflessione sulle intercettazioni: “Nordio continua a criticarne gli abusi, ha ribadito tante volte che […]
di Fq
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Il “piano Mattei” dell’amato presidente del Consiglio approda in pompa magna anche nei telegiornali del servizio pubblico. Domenica sera un Tg1 scatenato ha dedicato il titolo di apertura al capo del governo e i primi cinque minuti della scaletta alla sua spedizione algerina: “La premier Meloni in Algeria – questo il primo lancio – Mediterraneo […]
di Fq
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La Germania rilutta a svuotare i propri arsenali a favore di quelli ucraini, in particolare fornendogli i carri armati Leopard, che in tema di armatura pesante sono quanto di meglio ci sia al mondo. E ha le sue buone ragioni. L’Ucraina a furia di essere rimpinzata di armi dai Paesi dell’Unione europea e dagli Stati […]
di Massimo Fini
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A un anno dall’invasione russa in Ucraina la politica si è assentata dalla scena e ha passato la mano alla semplice dimensione militare. Vedi vertice di Ramstein. La politica per me si chiama Europa, unica potenza globale che non ha interesse a prolungare questa carneficina. Con due piedi nella Nato, ma con una politica estera […]
di Arturo Scotto*
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Poiché la vita ideale si sviluppa per profondità e modo (essa è tema, è forma), niente di meglio che affidare il nodo delle inquietudini contemporanee alle proprie Pagine di diario. I manifesti elettorali che ricandidano Attilio Fontana alla presidenza della Regione Lombardia esibiscono impunemente, e con sprezzo del ridicolo, lo slogan “L’orgoglio di fare”, e […]
di Daniele Luttazzi
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Nella notte tra il 24 e il 25 gennaio 1983, killer sconosciuti assassinarono il sostituto procuratore di Trapani, Gian Giacomo Ciaccio Montalto, memoria storica di quell’ufficio, ove aveva lavorato dal 1971 per dodici anni e da cui aveva appena ottenuto il trasferimento verso gli uffici giudiziari di Firenze. Gli tesero un’imboscata: lo uccisero sparando con […]
di Luca Tescaroli
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Il blocco guidato da Biden inizia a preoccuparsi per il futuro dell’Ucraina. Certi facili entusiasmi lasciano il posto a un cupo pessimismo. Procediamo con ordine affinché le gravissime responsabilità della classe dirigente italiana siano chiare. Sin dal primo giorno di guerra, dicemmo che la Russia, sovrastante, avrebbe raddoppiato ogni sforzo bellico di Kiev. Meglio mediare […]
di Alessandro Orsini
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Il fragoroso successo della petizione del Fatto Quotidiano, che chiede le dimissioni di Carlo Nordio, dimostra come l’attuale ministro della Giustizia sia riuscito in poche settimane a risultare insopportabile a un sacco di italiani. Strano, perché – anche se non sembra – l’assai vispo Nordio ha molti fan. Un anno fa la Meloni lo scelse […]
di Andrea Scanzi
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Eppure c’era un tempo in cui i Måneskin avevano un senso. Cioè non erano la cover della cover di qualcosa. Un labirinto che si perde nella notte dei tempi, una strada palindroma, non so, una bolla di azoto, a voler essere antipatici. Voglio dire: dov’è la musica, dov’è finita? O peggio, per i militanti delle […]
di Veronica Tomassini
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Alibi. “La professione di Billie è avere un alibi. Qualunque cosa succeda, lui ne ha uno. Dice di non essere stato presente neanche alla propria nascita” (Anton Kuh). Giovinezza. Vero nome di Billy Wilder: Samuel Wilder. Nato il 22 giugno 1906 a Sucha, in Galizia, una trentina di chilometri da Cracovia, dove il padre aveva […]
di Giorgio Dell’Arti
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Questa volta ad annunciare l’inverno non sono i meteorologi, ma i sociologi. Stiamo parlando, ovviamente, dell’inverno demografico. Il termine è stato usato per la prima volta, negli anni 80 da Michel Schooyans, Università Cattolica di Lovanio, per indicare il progressivo invecchiamento che sta interessando la popolazione occidentale. Questo fenomeno è dovuto a due fattori concomitanti: […]
di Maria Rita Gismondo
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