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28 Agosto 2024
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Da due giorni stavamo in pensiero: erano già 48 ore che nessun giornalone intervistava Renzi. Ma ieri il Corriere ha colmato la lacuna con l’apposita Meli. La notizia (si fa per dire) dell’intervista (si fa per dire) è che il pover’uomo s’offre al centrosinistra come un mendicante da marciapiede con la scimmietta col cappello in […]
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Chi non fa, non falla, dice il proverbio. Anche nei giornaloni sono frequenti gli errori, specie se fanno propaganda Usa/Nato/Israele. Comunque basta correggersi, e amici come prima. CORREZIONE. L’altroieri avevamo notato con stupore che nessun giornalone aveva pubblicato la quotidiana, immancabile intervista a Renzi. Abbiamo controllato meglio: ce n’era una sul Messaggero. Inoltre su Repubblica […]
di Daniele Luttazzi
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Ha ragione Beppe Grillo a dire che “la politica, nella sua essenza più pura, non deve essere un mestiere, ma una nobile missione”. E ha ragione pure Giuseppe Conte a rimettere in discussione il limite del doppio mandato parlamentare, in vista dell’Assemblea costituente dei Cinquestelle in programma per ottobre. Il fondatore e garante del M5S […]
di Giovanni Valentini
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Siccome l’estate sta finendo, come dice la canzone, è lecito un certo panico da autunno, la cui funzione è preludere a un certo panico da inverno, ma non voglio diffondere pessimismo, capisco l’obiezione, anch’io mi sforzo di vedere il bicchiere mezzo pieno, solo che è mezzo pieno di cianuro. Il fatto è che fin qui […]
di Alessandro Robecchi
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In uno dei suoi racconti (Era proibito) Dino Buzzati immagina che sia bandita la poesia, cascame di un mondo che non c’è più, assolutamente improduttiva. Scrive Buzzati: “Produrre, costruire, spingere sempre più in su le curve dei diagrammi, potenziare industrie, commerci, sviluppare indagini scientifiche rivolte all’incremento della efficienza produttiva, convogliare sempre maggiori energie nella progressiva […]
di Massimo Fini
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Il primo problema dello spettatore estivo, preda dall’anticiclone delle repliche, è distinguere le repliche dalle prime visioni. Non è semplice: di solito le repliche si riconoscono per una maggiore freschezza, un’invidiabile capacità di resistere al tempo (altrimenti non sarebbero diventate repliche); le sedicenti “prime visioni” di film, fiction e compagnia sono invece quasi sempre ignoti […]
di Nanni Delbecchi
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