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4 Aprile 2023
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Un saluto commosso a Sanna Marin: le sia lieve la terra. Sembra ieri che era l’astro nascente della Gauche Caviar-Tuittér, così ggiovane, glamour, smart, cool, riformista, atlantista e bellicista. Ora è già trapassata: anche in Finlandia gli elettori hanno scelto la destra “sovranista”, ancor più filo-Nato e guerrafondaia di lei. Il suo guaio è che […]
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Ci avrà pensato un po’, Giorgia Meloni, per scegliere la parola adatta a “non alimentare una polemica già chiusa dal presidente del Senato” sull’azione partigiana di via Rasella. Dunque, dunque… Refuso? Stonatura? Sbavatura? Lapsus? Gaffe no, per carità, è un francesismo. E così ha pensato bene di rimpicciolire quella sortita ignominiosa liquidandola come “sgrammaticatura istituzionale”. […]
di Gad Lerner
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Si brinda, a Perugia. Giorgia Meloni incrocia al Vinitaly l’amico Bruno Vespa e arriva subito il momento di alzare i calici. Durante la sua trasferta umbra la premier ha visitato lo stand della famiglia Cotarella, produttori di vino orvietani, intrattenendosi con i fratelli Riccardo e Renzo e le tre figlie Dominga, Marta ed Enrica. All’incontro […]
di Fq
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Riassunto delle puntate precedenti: quello che Facebook, Twitter, Google, TikTok e Reddit mostrano agli utenti viene deciso da centinaia di ex-agenti Cia, Fbi e Nsa che sono stati assunti dai social per pilotare il fact-checking (per esempio, sulla guerra in Ucraina): decidono quale narrazione è giusta o sbagliata; selezionano i feed di notizie mostrati agli […]
di Daniele Luttazzi
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Non è stato facile per la Schlein vincere la partita delle primarie del Pd sovvertendo tutti i pronostici e avendo contro i media che contano, largamente schierati a sostegno del suo competitor. Ma non è meno difficile il compito che l’attende. Lo si è inteso da subito quando le è toccato di occuparsi degli organigrammi […]
di Franco Monaco
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Ciò che il governo Meloni e il Pd stanno combinando in Tunisia dev’essere chiarito. Inizierò dal fatto politico centrale: la Tunisia, unico Paese in cui la Primavera araba aveva stabilito una democrazia premiata con il Nobel per la Pace nel 2015, si sta trasformando in una dittatura. Il processo avanza e abbiamo poco tempo per […]
di Alessandro Orsini
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Forse, con Giorgia Meloni, sbagliamo approccio e siamo troppo cattivi. Tutti a ricordarle che non ha una classe dirigente e che attorno a lei (che già non è la Thatcher) il livello è infimo, ma forse in realtà è una scelta. Forse Donna Giorgia lo fa apposta: forse si circonda di statisti diversamente esaltanti per […]
di Andrea Scanzi
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Hawthorne. “Sgualdrinella” (Nathaniel Hawthorne davanti alla Fornarina di Raffaello). De Sade/1. “Un mobile in carne e ossa” (il marchese De Sade di fronte alla Danae di Tiziano: “Una serva utile in molti sensi, uno di quei mobili di cui un artista e un uomo di lettere non possono fare a meno, la natura trova la […]
di Giorgio Dell’Arti
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Nell’Oms, la più imponente istituzione sanitaria internazionale, in cui ancora non è stata fatta giustizia sul fattaccio Piano pandemico italiano, si stanno prospettando cambiamenti importanti. Il primo propone che, in caso di emergenza sanitaria, l’organismo internazionale possa decidere, sovrastando le sanità nazionali. Potranno essere previste pre-sanzioni per i Paesi disubbidienti. L’altra proposta è che, sempre […]
di Maria Rita Gismondo
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