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4 Febbraio 2021
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Chissà dove ha vissuto Carlo Calenda negli ultimi due o tre anni. L’altra sera, ospite a Dimartedì, il leader di Azione ha esordito lamentandosi che “tre quarti della classe giornalistica” lo abbia “preso a pernacchie” quando chiedeva Draghi premier. Per fortuna a rinfrescare la memoria a Calenda c’era una buona compagnia di ospiti in studio. […]
di fq
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Ci sono almeno cinque motivi per considerare Matteo Renzi il peggior nemico (o se volete il peggior amico) di Mario Draghi. 1. Dopo l’attentato di Demolition man contro il governo Conte, il quadro politico sembra la città di Coventry rasa al suolo dall’aviazione nazista. Un panorama di macerie con il Pd diviso, i 5Stelle dilaniati […]
di Antonio Padellaro
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Se nascerà, il governo Draghi sarà giudicato dal Fatto come tutti gli altri: ne valuteremo maggioranza, ministri e scelte in base alle nostre convinzioni, senza pregiudizi né positivi né negativi, non avendo nulla da guadagnare né da perdere. Al momento, del “governo di alto profilo” incautamente evocato da Mattarella (come se gli altri tre da […]
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Vaccinare 7 miliardi di persone non è un gioco da ragazzi. Ma è possibile che chi ha gestito contratti e piani di vaccinazione si sia comportato con l’ingenuità di un “ragazzo”? Gli annunci si sono alternati ai proclami delle ditte produttrici prima che gli enti regolatori si pronunciassero e che alcuni trials venissero pubblicati. Data […]
di Maria Rita Gismondo
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Quando, chiacchierando con un comico, un enigmista prende spunto dalle sue parole per interromperlo con un pun (parli di un fossato, e lui dice: “Ivano”; tu non capisci, e lui aggiunge: “Ivano Fossato”), il comico viene molto infastidito da quella decisione unilaterale di violare con una tale stronzata le massime della cooperazione conversazionale (Grice, 1975) […]
di Daniele Luttazzi
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È così il “ricattatore seriale” di Rignano pare averla avuta vinta con i suoi 18 senatori e un consenso popolare che stando ai sondaggi è sotto il tre per cento, ciò grazie alla complicità di Tatarella (e chiamando così l’attuale Presidente della Repubblica lo innalzo, perché Tatarella era, è vero, un fascista, ma un fascista […]
di Massimo Fini
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Nel profluvio di peana all’indirizzo di Draghi si è inserita Concita De Gregorio, con espressioni commosse del tipo: tutti lo vogliamo anche come coach della Nazionale. Merita tornare su una polemica di qualche giorno fa. Su Repubblica, la De Gregorio, commentando le comunicazioni rilasciate rispettivamente da Nicola Zingaretti e Matteo Renzi dopo la consultazione al […]
di Franco Monaco
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Chi contenderà a Giuseppe Sala, nelle elezioni di maggio-giugno, la poltrona di sindaco di Milano? Alla sua destra si è mossa una vorticosa girandola di nomi, i tramontati Giulio Gallera e Alberto Zangrillo, i ritornanti Gabriele Albertini e Letizia Moratti, gli immarcescibili Silvio Berlusconi e Maurizio Lupi, i pirotecnici Franco Baresi e Morgan, gli accademici […]
di Gianni Barbacetto
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I Lavoratori Air Italy hanno gli stessi diritti di tutti i lavoratori del trasporto aereo italiano. Pertanto devono essere compresi nel progetto di creazione della newco Ita, che non può essere a ri-protezione dei dipendenti di una singola compagnia, come invece sta accadendo. Abbiamo alle spalle 57 anni nell’aviazione civile come dipendenti di quella che […]
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Tornati ierimattina da una crociera sul HMY Britannia, al rientro ci ha colti come una sensazione di benessere: l’Italia sembrava più bella, più allegra, piena di speranza. Pioveva, ma c’era il sole, per così dire. È stata la tv a farci capire: Mario Draghi è presidente del Consiglio in pectore (il che, peraltro, significa pure […]
di Marco Palombi
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Facebook & C. Sono aziende che esercitano un vero potere su una parte fondamentale del discorso pubblico globale. Perciò non possono essere “libere” di autoregolamentarsi con norme private e algoritmi segreti
di Padre Antonio Spadaro
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Palamara a Rete4: un commento di Esposito Luca Palamara nella trasmissione Quarta Repubblica di Rete 4 dell’1.02, continua a gettare (ingiustificati e subdoli) sospetti sulla sentenza di condanna di Silvio Berlusconi emessa nell’agosto 2013. Afferma che “il 2013 era caratterizzato da un forte scontro tra la magistratura e Silvio Berlusconi e la magistratura si compattava […]
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