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4 Giugno 2021
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Se mi occupassi della comunicazione di Matteo Salvini (Dio me ne scampi e liberi!) lo esorterei a non insistere – come è tornato a fare – con l’ostentazione di rosari e altri simboli religiosi (compresa l’accensione di ceri votivi in favore di telecamera). Perché poco produttivi elettoralmente. Infatti, se lo scopo è quello di corteggiare […]
di Antonio Padellaro
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Nel dibattito dadaista sulla scarcerazione di Giovanni Brusca dopo 25 anni di galera, si dice che è uno scandalo liberare chi ha ucciso Falcone e altre cento persone, tra cui un bambino sciolto nell’acido: peccato che a liberarlo sia una legge voluta da Falcone, senza la quale non sapremmo che Brusca ha ucciso Falcone e […]
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Lettera aperta per Matteo Salvini: egregio senatore, lei ancora non era nato nel 1967 quando il sottoscritto, insieme alla mia mamma e altri tre fratelli (mio padre era emigrato nel 1957), siamo emigrati in Svizzera. Questo suo slogan “prima gli italiani”, razzista e xenofobo, l’ho già sentito tanti anni fa, esattamente nel 1970: l’allora anti-straniero […]
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E per la serie “Lardo vescicato”, la posta della settimana. Caro Daniele, è abbastanza difficile darti una qualifica: comico? Scrittore? Giornalista? Personaggio pubblico? Tu come vorresti essere ricordato? (Chiara Viale, Pesaro). Come il primo essere umano ad aver vinto il Nobel, l’Oscar e il Grande Slam prima di farsi ibernare a 65 anni in perfetta […]
di Daniele Luttazzi
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Quel “mostro” che è diventata l’acciaieria di Taranto ha una lunga storia preceduta dalle aspre polemiche fra quanti volevano che rimanesse la splendida area agricola ad agrumi e ulivi che era da anni e quanti ritenevano, anche al governo, indispensabile invece dotare anche il Sud di un grande polo siderurgico Iri, più moderno di Genova-Cornigliano, […]
di Vittorio Emiliani
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Nelle ultime settimane si registra una singolare sintonia fra voci di diversa matrice, tutte insieme appassionatamente a sostenere all’unisono la tesi minimalista che riduce la stagione stragista del ’92/’93 a una parentesi sanguinaria della storia da attribuire solo alla mafia più efferata dei Riina, Brusca, Graviano, e compagnia. Prima, il “pop mentale” di Maurizio Avola […]
di Antonio Ingroia
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Ipocriti e demagoghi come sempre, quasi tutti i leader si stracciano le vesti e si lamentano perché il boss pluriassassino, Giovanni Brusca, è stato scarcerato dopo 25 anni di prigione. “Questa non è la giustizia che gli italiani si meritano”, dice Matteo Salvini. “L’idea che un personaggio del genere sia di nuovo in libertà è […]
di Peter Gomez
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Tra le varie iatture generate dalla Rete e dai cosiddetti social ci sono le rimpatriate. Per quanto uno tenti di far perdere le proprie tracce, arriva sempre il giorno in cui un compagno di classe, un caporale di giornata del centro reclute, la capogruppo di una lontana gita aziendale ti rintraccia. Ma questo è il […]
di Nanni Delbecchi
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Fragile terra - Quel 23 novembre resta una data-spartiacque: esiste un prima e dopo il terremoto. “Era un altro mondo, era ancora un mondo” E quanto siamo piccoli lo si comprende bene adesso, con la pandemia
di Franco Arminio
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Deve cambiare il modo di pensare il lavoro Vorrei fare i miei complimenti a Virginia Della Sala per il bell’articolo sugli imprenditori e sul lavoro in Italia, pubblicato a pag.16 nel Fatto di ieri. Sottoscrivo quello che ha scritto Virginia Della Sala, parola per parola. Se non cambiano gli imprenditori italiani (e il sistema politico […]
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