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5 Settembre 2020
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Èsempre bello quando parla il professor Alberto Zangrillo perché, nell’ascolto, ci si esercita in quella complessa attività che si chiama “individuazione del sottotesto”. Dice “blando coinvolgimento polmonare” e vuole dire “sì, ha la polmonite, speriamo bene”. Dice: “Negli ultimi venti giorni, parlando con Clementi, ci siamo resi conto che abbiamo forse acquisito qualcosa forse di […]
di Selvaggia Lucarelli
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L’uomo che fu della spending review, Carlo Cottarelli, è per il No al taglio dei parlamentari. La sua scelta l’ha motivata ieri a Repubblica, house organ dei comitati contro la riforma: “La ratio dell’intervento mi pare una sola: risparmiare”. Sentiamo: “Ma il risparmio in questo caso ammonta a 57 milioni l’anno”. Da dove sia ricavata […]
di FQ
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Molti propagandisti del No puntano tutto sulla paura, spaventando i cittadini con minacce terroristiche sull’apocalisse che seguirebbe alla riduzione dei parlamentari da 945 a 600. E così attribuiscono alla riforma una portata epocale che non si confà a un utilissimo, ma modestissimo ritocco costituzionale. “Stravolgono la Carta del 1948 e tradiscono la volontà dei nostri […]
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E per la serie “Chiudi gli occhi e apri la bocca”, eccovi i migliori programmi tv della settimana: Rai 1, 11.20: Don Matteo 11, fiction. Ricoverato in ospedale in gravi condizioni, il piccolo Cosimo è depresso, ha perso l’appetito, ha anche smesso la sua attività autoerotica. Don Matteo allora si mette sulle tracce di una […]
di Daniele Luttazzi
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Votare Sì, votare No? Meglio 630 deputati o 400? Meglio 315 senatori o 200? Un Parlamento più numeroso ci rappresenta di più, mentre un Parlamento meno numeroso ci rappresenta meglio? È difficile rispondere e non è certo affidandoci ai numeri che possiamo decidere: una proposta identica fu avanzata più volte da chi oggi l’avversa e […]
di Lorenza Carlassare
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La vicenda della comunità di Bose, nata sulle prime forse da un malinteso e da alcuni errori umani commessi in buona fede, è ormai divenuta di pubblico dominio – se non, purtroppo, di scandalo –, credo soprattutto anche in seguito a una mancanza di discrezione – lo dico in spirito di fraterna carità – da […]
di Franco Cardini
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“Occorre capire se gli interessi di Berlusconi abbiano coinciso o meno (…) con l’interesse degli italiani ad avere un sistema televisivo pluralista, operante in condizioni di concorrenza” (da “Monopoli” di Giovanni Floris – Rizzoli, 2005 – pag. 56) Famigerata. Cioè di dubbia o, più spesso, di pessima fama. L’ho sempre definita così, prima su Repubblica […]
di Giovanni Valentini
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Caro Fatto Quotidiano, tutti giustamente parlano della riapertura delle scuole, e ci sono dubbi, ma vista la situazione come è possibile solo ipotizzare la possibilità di tornare allo stadio? La storia delle discoteche non ha insegnato nulla? O anche in questo caso il business è più forte? Giacomo Veneziani Gentile Giacomo, fermo restando che l’ultima […]
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Su Berlusconi non cambia giudizio, su Conte in parte sì, su Repubblica si vede che gli rode. Carlo De Benedetti al festival della tv di Dogliani si è confrontato, molto, molto amichevolmente, con Urbano Cairo, editore de La7 e di Rcs intervistati da Aldo Cazzullo. L’Ingegnere ha confermato quanto scritto dal Fatto ieri, e cioè […]
di Sc
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Basaglia, i troppi errori della sinistra Caro Direttore, a chi come Franco Rotelli e Vittorio Emiliani si ostina a negare il disastroso e criminale fallimento della “legge Basaglia”, affermando che non sono stati approntati i mezzi per attuarla, vorrei replicare con le parole che Mario Tobino, primario per quarant’anni dell’ospedale psichiatrico di Lucca, cioè in […]
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