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8 Aprile 2022
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“Preferiamo la pace o il condizionatore acceso?”: potrebbe essere una di quelle frasi totem su cui Mario Draghi ha costruito la sua celebrata fama di comunicatore senza se e senza ma. A differenza però della famosissima locuzione whatever it takes (tutto ciò che è necessario per salvare l’euro dalla speculazione) temiamo che, rispetto al quasi […]
di Antonio Padellaro
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Riassunto delle puntate precedenti: a causa di vecchie ruggini, i Tracchia stanno bombardando il centro commerciale delle gemelle Mastrocinque all’Eur. Non si placano le polemiche sugli atti immorali commessi dagli Spetsnaz dei Tracchia con le arrapanti gambe femminili di plastica in esposizione da Golden Point quando, cambiata la strategia dell’assedio, le truppe lasciarono il negozio. […]
di Daniele Luttazzi
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Finora, nella crisi ucraina, Draghi non toccava palla. Poi l’altroieri l’ha toccata, ma per tirarla nella sua porta, che purtroppo è anche la nostra. È stato quando ci ha detto che “sull’embargo al gas russo seguiremo le decisioni della Ue” e ci ha posto l’aut-aut “fra la pace e i condizionatori accesi”, costringendoci a scegliere […]
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La possibilità di una guerra nucleare atterrisce molti cittadini. È dunque importante fare chiarezza sui pericoli reali, con l’augurio di diffondere un minimo di serenità in questo tragico momento. In primo luogo, occorre chiarire che Putin sta impiegando una parte piccolissima delle proprie risorse militari in Ucraina. Il che significa che ha ancora molto tempo […]
di Alessandro Orsini
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Va bene che la complessità è putiniana, ma abbiamo il sospetto che il presidente Draghi abbia semplificato un po’ troppo le cose, nella sua diciamo conferenza stampa sul Def (“diciamo”, perché continua a recensire le domande e a usare il sarcasmo quando sarebbe obbligato a un registro più rigoroso). Rispondendo a Carlo Di Foggia su […]
di Daniela Ranieri
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“Metti via questa cazzo di piantina”: così dice la presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi, a una consigliera della Lega, Deborah Giovanati, che teneva sul suo banco, durante la seduta di lunedì scorso, un vasetto con una delle piantine verdi e fiorite che i genitori della scuola media Vivaio avevano regalato a tutti […]
di Gianni Barbacetto
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Deformazione professionale. Così Michele Serra si spiega l’uscita di Carlo Freccero, secondo cui le immagini di Mariupol, e non solo, potrebbero essere delle montature. Sì, assai probabile deformazione professionale di monsieur Freccerò, épater les bourgeois, però è vero che non c’è mai stato tanto lavoro per i massmediologi, e sotto questo punto di vista, quella […]
di Nanni Delbecchi
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L’Italia, fra i Paesi avanzati e con sistemi sanitari universalistici, è uno di quelli con i più bassi livelli di spesa sanitaria, pubblica e privata, pro-capite, sia in termini assoluti che in relazione al Pil. All’interno di questi macro-dati, è interessante fare un’analisi puntuale, che metta in luce non solo come sia mutato il concetto […]
di Maria Rita Gismondo
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