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9 Febbraio 2023
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Giuro che l’altra sera, per un attimo, ho avuto il dubbio che anche Mattarella e la figlia fossero entrati nella premiata scuderia Presta, buoni ultimi dopo Benigni, Amadeus, Morandi, Bonolis, Clerici, Cuccarini, Ventura, Isoardi, Belén, Perego e naturalmente Bin Rignan. Poi però ho capito che il Capo dello Stato non era al Festival di Sanremo […]
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Martedì sera, a Sanremo, quando Benigni ha elogiato l’art. 21 della Costituzione (“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e bla bla bla”), che poteva fare il pubblico se non applaudire fragorosamente col presidente Mattarella? Attenti a non esagerare, però, o di questo passo rientrerà in Rai il tizio che nel 2001 conduceva […]
di Daniele Luttazzi
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L’inquietante sensazione è che il marketing di Sanremo si sia mangiato proprio tutto: perfino il presidente della Repubblica, voluto e acquisito al Festival dall’onnipotente manager di Amadeus e Benigni, in una indecorosa “privatizzazione” della massima magistratura repubblicana, all’insaputa degli organi di governo del servizio (già) pubblico. Del resto, la forza di Sanremo è questa: essere […]
di Tomaso Montanari
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Il caso Cospito è segnato sia da attentati e proteste dei fiancheggiatori sia dal dibattito sul 41-bis, evolutosi in Parlamento, sul modello teatrale, con toni degni delle opere di Harold Pinter e Yasmina Reza, nelle quali si passa da relazioni apparentemente tranquille ad aspre contese. Lo scontro deriva dal pellegrinaggio sardo del 12 gennaio (sei […]
di Filoreto D’Agostino
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A Sanremo, che non è solo il Natale della tivù italiana ma anche una buona cartina di tornasole del Paese, le donne sono state promosse da vallette a co-conduttrici in tempi assai recenti: meglio tardi che mai, si dirà. E’ vero solo in parte: molta strada è ancora da fare. Intanto perché non si capisce […]
di Silvia Truzzi
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Oggesù, “Fate presto”! Il 10 novembre 2011 con questo titolone sparato in prima Il Sole 24 Ore invocava, senza nominarlo, il governo Monti. All’Italia serviva una bella cura da cavallo per tornare alla crescita “nell’arco di tre-cinque anni”: bene i primi tagli a pubblico impiego e pensioni di Berlusconi, bene “i segnali” sulle privatizzazioni, scriveva […]
di Marco Palombi
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