Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Elisabetta Ambrosi ha intervistato l’attivista per l’ambiente indiana, famosa in tutto il mondo, Vandana Shiva. Riccardo Antoniucci racconta uno studio della Sapienza di Roma sulle comunità che abitano le zone altamente contaminate italiane, i cosiddetti Sin, che aggiorna e approfondisce il legame tra disuguaglianze e ambiente.
Nello spazio dedicato alle associazioni, Extinction Rebellion critica aspramente la legge promossa da Fratelli d’Italia che prevede il carcere per chi imbratta. Una norma che punisce le proteste pacifiche dei movimenti per l’ambiente. Mentre Heal e Isde ci spiegano perché è necessario fermare il rinnovo dell’approvazione del glifosato.
Nella rubrica Verdi si diventa, parliamo dei danni provocati nel mondo dai mozziconi di sigaretta e come liberare il Pianeta da questa piaga.
Ioscelgo, firma le petizioni promosse dal Fatto quotidiano
Buona lettura
Vandana Shiva: “La monocultura della mente cancella la biodiversità”
di Elisabetta Ambrosi
“From oil to soil, dal petrolio al suolo”: è uno slogan tanto semplice quanto illuminante di Vanda Shiva. Nel suo ultimo libro autobiografico La vita è maestra. La mia storia di rivoluzione (a cura di Manlio Masucci e Cinzia Chitra Piloni, Piemme), l’attivista ambientale e fisica indiana racconta i suoi quarant’anni di lotta a favore della biodiversità agricola e, insieme, contro “ogni monocoltura della mente”. Anche attraverso la sua associazione Navdanya, che “ha contribuito alla creazione di circa 150 banche di semi locali decentralizzate che stanno liberando gli agricoltori dalla dipendenza dalle costose sementi commerciali e li aiutano a passare dalla vulnerabilità alla resilienza nel contesto del cambiamento climatico”.
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Il libro
Nessi e connessi
Il Saggiatore, euro 18, pagine 264
di Annalisa Corrado, Rossella Muroni
La realtà ci pone di fronte a una continua «crisi di sistema»: una crisi allo stesso tempo economica, sanitaria, geopolitica, ambientale e climatica. Per far fronte a ogni situazione, questo libro ci mostra quanto sia necessario occuparci di una guardando le altre. Perché tutto è connesso.
Annalisa Corrado e Rossella Muroni ci rivelano come l’unico modo per risolvere i problemi sia adottare una visione circolare della vita e dell’ecosistema. Stati, aziende e cittadini devono infatti contribuire al cambiamento, rendendosi innanzitutto coscienti dei legami tra i vari ambiti. E abbandonando la convinzione che gli individui sia separati tra loro.
Annalisa Corrado è ingegnera, ecologista e attivista climatica. È responsabile dello sviluppo di progetti innovativi presso la società AzzeroCO2, e delle attività tecniche dell’associazione Kyoto Club.
Rossella Muroni è sociologa, ecologista ed esperta di sostenibilità ambientale. Già presidente nazionale di Legambiente, vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, è oggi presidente dell’associazione Nuove Ri-Generazioni.
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