Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Sabrina Provenzani ci porta nel Regno Unito, dove le grandi aziende energetiche hanno realizzato 100 miliardi di utili nei primi tre mesi dell’anno, mentre vengono puniti con il carcere gli attivisti che protestano. Su questo fronte anche il governo italiano sta dando il peggio: gli esperti definiscono “schizofrenica” la politica su rinnovabili e nucleare. Vediamo perché con Elisabetta Ambrosi.
Nello spazio dedicato alle associazioni, gli scienziati di Scientist Rebellion ci parlano delle iniziative di protesta che stanno mettendo in atto in Italia e nel mondo in tema ambientale. HF4 racconta l’iniziativa fatta a Brescia dall’artista di strada Luca Font, che ha dipinto una parte del deposito e trasformato un treno della metropolitana in una mostra viaggiante.
Nella rubrica Verdi si diventa parliamo di quanta acqua viene consumata con il cambio ossessivo di biancheria negli hotel, ma anche nelle case.
Su FqExtra il podcast di Ambrosi e Mercalli: Cara Meloni, adesso basta sparare sull’auto elettrica
Buona lettura
In tre mesi 100 miliardi di profitti, le Big Oil britanniche brindano ai fossili
di Sabrina Provenzani
Il tema dei profitti monstre delle società energetiche, continua a fare notizia nel Regno Unito, dopo la pubblicazione degli ultimi risultati trimestrali. Nei primi tre mesi del 2023 i profitti totali delle nove maggiori compagnie globali di energia, per la gran parte prodotta da combustibili fossili, hanno raggiunto i 100 miliardi di dollari, mentre i profitti totali per il 2022 ammontano a 457 miliardi. Secondo calcoli aggiornati della International Energy Agency (IEA), queste cifre annuali equivalgono ad un sesto dell’investimento annuale previsto dai governi del mondo per combattere il riscaldamento globale.
Questi profitti sono il risultato di fattori complessi, che possiamo tentare di semplificare così: da una parte, gli incrementi sono dovuti all’impatto del Covid e della guerra in Ucraina, che hanno entrambi avuto un effetto su produzione e distribuzione dell’energia, e quindi sui suoi costi. Dall’altra, certificano il fatto che le strutture energetiche globali sono ancora fortemente dipendenti da quel tipo di produzione di energia, e che l’emergenza aumenta il ricorso a fonti tradizionali riducendo l’appetibilità di quelle alternative e più sostenibili. Un circolo vizioso.
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Il libro
Saggio erotico sulla fine del mondo
Mondadori, pagine 276, euro 17
di Barbascura X
Come è evidente, gli esseri umani sono degli erotomani dell’autodistruzione. Del resto sono i rappresentanti di una specie megalomane che vanta l’invenzione della bretella e delle palline antistress con la faccia di Nicolas Cage, ma soprattutto che è riuscita in pochi secoli a mettere in atto una crisi climatica (quasi) irreversibile. Barbascura X, in questa commedia tragicomica, racconta con sarcasmo e irriverenza il disastro ambientale del nostro tempo attraverso gli occhi di Rino Bretella, l’ultimo malaugurato superstite umano, catapultato casualmente in un futuro molto lontano per un’anomalia spazio-temporale avvenuta nella sua cucina. Un libro che è la parodia di una specie, ma anche il suo manifesto autodistruttivo.
Barbascura X è un divulgatore scientifico, scrittore, youtuber, comico e conduttore televisivo italiano.
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