Ben tornati alla newsletter Fatto for Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, con Elisabetta Ambrosi ci occupiamo di emissioni dannose: subito dopo la CO2, a inquinare l’atmosfera c’è infatti il metano. Se per due terzi la responsabilità è umana (allevamenti, petrolio, ecc), c’è una parte naturale che comincia a preoccupare: il permafrost sta producendo un livello di metano allarmante.
In un mondo disperato, occorre allora ritrovare la speranza: proviamo a farlo con Mauro Bozzetti, docente di Filosofia teoretica, che è uno dei relatori della 35esima edizione dei Colloqui di Dobbiaco, che si terranno dal 27 al 29 settembre.
Nello spazio dedicato alle associazioni, l’attivista di Ultima Generazione Giacomo Baggio racconta la sua esperienza di sorvegliato speciale dalla questura, per via della partecipazioni a proteste e blocchi stradali. La cosiddetta “norma anti Gandhi” del ddl sicurezza – già approvato alla Camera in attesa del timbro del Senato – prevede una pena dai sei mesi a due anni, se a interrompere il traffico o la circolazione sui binari sono due o più persone. Il Wwf invece è pronto a celebrare “Urban Nature”, la festa della natura in città, il 28 e 29 settembre in 1.700 piazze d’Italia. Appuntamento conclusivo a Roma, per ribadire l’importanza delle foreste urbane contro il riscaldamento globale.
Nella rubrica Verdi si diventa, infine, parliamo di scarti vegetali e, in particolare, di come trasformare i semi in un giardino domestico.
Luca Mercalli e Elisabetta Ambrosi, nel podcast “Clima, che fare?”, discutono di ritorno al nucleare, sempre più alla ribalta malgrado l’energia 100% rinnovabile non sia affatto utopia.
Buona lettura.
Non solo CO2, crescono anche le emissioni di metano (eppure sarebbe facile fermarle)
di Elisabetta Ambrosi
Non solo CO2. C’è un altro gas climalterante che continua ad aumentare, nonostante questo aumento sia incompatibile con gli obiettivi climatici (di 1,5 gradi ma anche 2 gradi). A lanciare l’allarme è la rivista scientifica “Carbon Dioxide”, in un articolo dal titolo Why methane levels are rising with no ‘hint of a decline’ (firmato da Orla Dwyer e Yanine Quiroz). Secondo lo studio, le concentrazioni medie globali di metano hanno raggiunto 1931 parti per miliardo a gennaio di quest’anno, contro le 1875 del 2020. Eppure, paradossalmente sarebbe più facile ridurre il metano che la CO2.
(Continua)
Il libro
La Luna non sparirà
di Chi Zijan
Piemme 2024, Euro 20,90, pp. 336
Al crocevia tra Cina, Russia e Mongolia, in un luogo remoto e quasi magico, scorrono le vite degli evenchi, popolo nomade abituato a vivere seguendo le stelle, le albe e i tramonti, secondo i ritmi di quella natura che per noi, in Occidente, è diventata una lontana sconosciuta. Ma anche per gli evenchi è tempo di cambiare: le loro terre non sono più ospitali, il clima non più affidabile, perfino il moto apparente delle stelle è diventato incerto: è il momento dell’ultimo viaggio.
Chi Zijan è nata nel 1964 a Mohe, al confine tra Cine e Russia. Membro della China Writers Association, ha scritto diversi romanzi tradotti in molte lingue.
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