Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Elisabetta Ambrosi ci parla del boom del turismo, con moltissime persone che invadono le città d’arte e i luoghi di maggiore attrazione. Ma questa marea di gente impatta sull’ambiente e sulla vita dei residenti: cosa si deve fare per regolamentare il settore. Con Luana De Micco andiamo in Francia, dove è in atto una vera e propria guerra dell’acqua: gli ambientalisti lottano contro il piano di governo e imprenditori agricoli che vogliono costruire un mega bacino idrico in una regione a rischio siccità.
Nello spazio dedicato alle associazioni, Extinction Rebellion e Scientist Rebellion parlano dell’iniziativa di protesta per aprire gli occhi sui cambiamenti climatici: gli attivisti hanno bendato le statue, e ora un 21enne rischia il carcere. Il Wwf si occupa dell’orsa Jj4 catturata dopo la morte del giovane e spiega perché non bisogna abbattela.
Nella rubrica Verdi si diventa, parliamo di come concedersi una giornata all’aperti, con relativo picnic, senza impattare sull’ambiente.
Su FqExtra il podcast di Ambrosi e Mercalli: Auto elettriche, la follia italiana dei biocombustibili: meglio l’e-fuel
Buona lettura
Statue bendate per aprire gli occhi sul clima: l’attivista denunciato rischia il carcere
di Scientist Rebellion ed Extinction Rebellion
Domenica scorsa, come ogni Domenica da quasi un mese, scienziati e ribelli dei movimenti Scientist Rebellion ed Extinction Rebellion hanno bendato decine di statue in tutto il mondo. Le bende sugli occhi delle statue sono accompagnate da cartelli con le scritte “Dite la verità” e “Non essere cieco sulla crisi climatica, apri gli occhi ed agisci”. Attraverso questa azione, gli attivisti chiedono che chi è al potere non distolga lo sguardo da quelli che sono i fatti scientifici. L’ultimo rapporto dell’IPCC rende dolorosamente chiaro che la crisi climatica e il disastro ecologico minacciano la nostra stessa esistenza e richiedono un’azione immediata ben al di là di quanto si stia facendo attualmente. Per questo motivo, diverse statue in Italia, Svezia, Francia, Germania, Belgio, Norvegia, Finlandia, Danimarca e Regno Unito sono state bendate con l’intento di richiamare i Governi e le istituzioni al loro dovere, ovvero la tutela dell’ambiente quindi della salute dei propri cittadini.
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Il libro
Ecologia del pensiero. Conversazioni con una mente inquinata
Einaudi 2023, euro 22, pagine 280
di Anna Lisa tota
E se l’inquinamento del mondo non riguardasse solo l’ambiente in cui viviamo, ma anche il flusso dei nostri pensieri in ogni istante del quotidiano? E se quei pensieri potessero diventare eco-pensieri capaci di far stare bene noi e gli altri? E se anche tutti gli esseri animali e vegetali potessero contribuire all’eco-pensiero del mondo? E se questo mondo, sopra cui camminiamo, amiamo e costruiamo, fosse davvero in grado di eco-pensare? L’ecologia ci riguarda dall’interno, ci attraversa e letteralmente ci plasma: “ciò che è dentro, è fuori” in un continuum invisibile, indissolubile e indivisibile, nel quale si forgia la cifra del nostro destino.
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