Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Cosimo Caridi ci porta in Germania, dove un’attivista di Ultima Generazione è stata condannata a 4 mesi di carcere (senza condizionale) per il blitz in un museo. Mentre in Italia FdI presenta una legge per punire in modo severo (prigione fino a tre anni) gli eco-attivisti. Elisabetta Ambrosi ci parla di una ricerca dell’Enea: case ricoperte di verde, specie il tetto, per abbattere la calura estiva senza usare il condizionatore.
Nello spazio dedicato alle associazioni, Azione contro la Fame denuncia le gravi ripercussioni degli eventi climatici estremi, sempre più frequenti, su una parte della popolazione mondiale. Eventi che incidono sul reperimento di cibo. Greenpeace Italia fa le pulci alla strategia climatica dell’Eni, presentata agli investitori a marzo: gli obiettivi del cane a sei zampe sono lontani dagli impegni ambientali.
Nella rubrica Verdi si diventa, vi parliamo di come mangiare la carne (quanta e quale) senza devastare il Pianeta.
Su FqExtra il podcast di Ambrosi e Mercalli: pioggia artificiale, la grande bufala contro la siccità
Buona lettura
Non solo in Italia, il pugno duro tedesco contro Ultima Generazione
di Cosimo Caridi
“Questo è ridicolo e populista” Maja Winkelmann ha risposto così alla sentenza con cui viene L’attivista. La ventiquattrenne è un’attivista di Ultima Generazione e da oltre un anno partecipa alle manifestazioni nonviolente del movimento ambientalista. “I limiti della legittima protesta sono stati superati -ha detto leggendo la sentenza la giudice Susanne Wortmann- è inaccettabile che alcune parti della società non rispettino la legge pur raggiungere un proprio obiettivo”.
È la prima volta che un’attivista ambientale viene condannata senza possibilità di ricorre a pene alternative, la paura è che questa sentenza possa porre un precedente per le altre centinaia di processi, in corso o in fase istruttoria, ai membri di Ultima Generazione. A giugno 2022, due mesi prima di incollarsi alla cornice nel museo di Gemäldegalerie di Berlino, Winkelmann era stata fermata dalla polizia dopo un blocco stradale. Anche quella volta aveva usato la colla, sull’asfalto.
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Il libro
Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica
Meltemi 2023 euro 18, pagine 188
di Paola Imperatore
Ondate di calore, siccità, desertificazione del suolo, aumento delle morti per inquinamento atmosferico. Questi fenomeni, tuttavia, non sono improvvisi, ma derivano da precise politiche ambientali e da modelli di gestione dei territori che sono stati perseguiti ignorando gli allarmi e le proteste delle comunità locali. Territori in lotta nasce dal desiderio di interrogare in modo più ampio le dinamiche dei conflitti territoriali per riflettere sulla relazione tra crisi eco-climatica, democrazia e capitalismo a partire dal territorio, oggetto e presupposto dei nuovi processi globali di accumulazione e, al contempo, terreno di conflitto sociale da cui osservare le forme di resistenza che si danno dentro e contro questo modello neoliberista.
Paola Imperatore è assegnista di ricerca all’Università degli Studi di Torino, dove si occupa di transizione ecologica e politiche climatiche.
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