Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana con Michela Iaccarino andiamo in Russia, dove alcuni giovani ambientalisti hanno denunciato Putin davanti alla Corte suprema per le scelte del Cremlino di puntare tutto sull’energia fossile. Non era mai successo. Elisabetta Ambrosi anticipa i contenuti della prossima giornata di sciopero ambientale dei Fridays for future, che si terrà venerdì 23, a due giorni dalle elezioni.
Nello spazio delle associazioni, il think tank ecologico Ecco presenta il conto di quanti miliardi di metri cubi di gas avremmo potuto risparmiare se il governo avesse investito di più in energia rinnovabile. Inoltre lanciano la proposta radicale di trasformare Cdp, Invitalia e Sace in Banche del clima. Gli animalisti della Lav hanno ricostruito la vicenda dell’abbattimento dell’orsa F43, in Trentino, “ultima vittima dell’errore umano”. E hanno scritto una lettera al presidente della Provincia di Trento.
La nostra rubrica “Verdi si diventa” presenta le ricette per creare regali sostenibili e fai-da-te, con i materiali che offre la terra.
Fossili e Co2, i giovani verdi russi denunciano Putin alla Corte Suprema
di Michela AG Iaccarino
Questa volta è verde il colore della lotta all’ubiquo potere di Mosca. “L’approccio del governo russo al cambiamento climatico è irresponsabile e contrario ai suoi obblighi di diritto internazionale”. Alla Corte suprema della Federazione arriva la prima causa della storia contro la politica climatica del Cremlino: i giovani attivisti russi hanno denunciato il loro governo per non aver adottato in tempo le misure giuste per ridurre le emissioni di gas serra nel Paese. La vicenda è senza precedenti, come molte delle cose che stanno accadendo dal 24 febbraio scorso.
In cerca di giustizia – “per salvare la vita a centinaia di migliaia di persone” – è una lega di ribelli giovanissimi. Il Cremlino sta violando la sua stessa costituzione, oltre che gli accordi internazionali, dice Grigory Vaypan, portavoce legale del team del raggruppamento di cui fanno parte i Friday for Future, l’Unione socio-ecologica russa, l’ong Ecodefence, membri di popolazioni indigene della Federazione.
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Il libro
Dizionario dello sviluppo. Una guida alla conoscenza come potere
Castelvecchi editore, pagine 530, euro 39
di Wolfgang Sachs
Una guida critica ai principali concetti del paradigma dello sviluppo e agli errori intellettuali su cui si fondano, approfonditi dal punto di vista storico e antropologico dai maggiori esperti mondiali. Per dire addio all’idea eurocentrica di sviluppo e liberare le nostre menti in vista delle sfide ecologiche ed etiche che abbiamo davanti.
Wolfgang Sachs è direttore di ricerca emerito presso il Wuppertal Institut per il clima, l’ambiente e l’energia. È stato presidente di Greenpeace Germania, membro del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico e del Club di Roma. Tra i titoli pubblicati in Italia Per un futuro equo , Futuro sostenibile (con Marco Morosini), Ambiente e giustizia sociale, Economia della sufficienza e L’era dello sviluppo (Castelvecchi, 2022).
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