La Cop28 apre i battenti giovedì, un summit fondamentale perché potrebbe rappresentare l’ultima, disperata occasione per correggere la rotta. E questo mentre il governo italiano ha disatteso i patti sul finanziamenti pubblici alle fonti fossili. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, è stato duro: “Il collasso climatico è iniziato”. Se ne occupa Legambiente con un dettagliato report su quello che (non) si sta facendo in Italia, in particolar modo. Nella newsletter Fatto for Future di questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Riccardo Antoniucci si occupa della miniera di litio che sta per aprire i battenti in Francia, una potenziale “bomba ecologica” nel centro dell’Europa. Elisabetta Ambrosi ha intervistato Adriano Zamperini, un professore di psicologia, che facendo l’esempio dell’amianto, ci parla delle “peggiori e invisibili minacce ambientale”.
Nello spazio dedicato alle associazioni, oltre a Legambiente di cui abbiamo parlato, Marevivo ci parla di “Bluefishers”, la campagna per dire basta al polistirolo in mare.
La rubrica Verdi si diventa si occupa di come vivere felici senza gas e risparmiando in bolletta: dal fotovoltaico al termico solare.
Buona lettura
Francia, la miniera di litio più grande d’Europa potrebbe diventare “una bomba ecologica”
di Riccardo Antoniucci
Tra castelli e foreste di faggeti, nel comune di Beauvoir, 150 km a nord est da Lione, dovrebbe sorgere la miniera di litio più grande d’Europa. La Regione dell’Alvernia non è nuova ai progetti estrattivi. Nel XIX secolo si guardava soprattutto al ferro e al carbone, adesso con la transizione ecologica la priorità è cercare terre rare, quelle che servono per alimentare le batterie e i circuiti delle tecnologie necessari alle energie rinnovabili. Secondo il progetto, affidato dalla République al colosso minerario di Stato Imerys, il sito di Beauvoir da solo potrebbe produrre 34 mila tonnellate di idrossido di litio l’anno, a partire dal 2028, con costruire circa 700 mila batterie per auto elettriche.
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Il libro
Come camperizzare il Van senza spendere una fortuna
Terranuova editore, pagine 176, euro 17,50
di Léa Regior e Paul Weissbeck
Sognate di allestire un furgone e di mettervi in viaggio? Con questa guida, ricca di esempi pratici e consigli puntuali, scoprirete i passi essenziali da compiere per realizzare il vostro sogno di viaggiare in modo intelligente, economico e sostenibile. Elaborazione del progetto. Aperture e aerazione del van. Le conoscenze di base per costruire l’impianto elettrico. Isolamento con materiali naturali, più sani e rispettosi dell’ambiente. Arredare il vostro nido. Un circuito del gas a norma per viaggiare sicuri. Una cucina adatta alle vostre esigenze e ai vostri desideri. Il circuito dell’acqua: stima dei bisogni, conservazione, attrezzatura e depurazione. Un furgone confortevole: docce, servizi igienici e riscaldamento, aspetti da non trascurare. Omologazione del veicolo: costi e preparazione dei documenti.
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