Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Maddalena Lai ci racconta che c’è una parte d’Italia che, per contrastare la siccità, si affida addirittura ai rabdomanti. Elisabetta Ambrosi scrive invece delle aree interne del Paese, che ci garantirebbero la biodiversità (e quindi il futuro ambientale) ma che sono invece trascurate e abbandonate dallo Stato.
Nello spazio dedicato alle associazioni ci occupiamo della pesca a strascico e di 5G. Sul primo argomento la Lav punta il dito sulla posizione poco lucida dell’Italia in ambito europeo; sul 5G Legambiente evidenzia i possibili pericoli per la salute legati ad aumento dei militi di esposizione: 80 fra associazioni e gruppi ambientalisti cercano di opporsi.
Nella rubrica Verdi si diventa, una guida per trasformarsi da consumatori a a “consum-attori”, consapevoli delle nostre scelte in ogni settore: dal cibo al vestiario, dalla raccolta differenziata all’attivismo ambientale.
Su FqExtra il podcast di Antoniucci e Ambrosi sull’emergenza idrica e il cambiamento climatico: “A secco”
Sul fattoquotidiano.it il video forum “Alluvioni e siccità, due volti della crisi climatica”, con Luisiana Gaita e i Fridays for future Italia
Buona lettura
Siccità, l’Italia senza acqua che si affida ai rabdomanti
di Maddalena Lai
“Il fiume Po è il fiume più grande d’Italia”. È una delle poche cose apprese a scuola che sopravvive nella memoria di qualunque studente anche a distanza di anni. Eppure, ad aprile 2023, il Po è quasi completamente asciutto dopo mesi di siccità, che affligge l’intera penisola, ma che, al nord, non è alleviata neanche dalla più leggera pioggerellina. Anche se le anomale alluvioni delle ultime settimane in Emilia-Romagna sembrano aver mutato leggermente questo quadro.
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Il Libro
Everest. Le prime spedizioni e l’ascesa del 1953 nella stampa internazionale
Internazionale editore, 16 euro, 192 pagine
A 70 anni dalla conquista della cima più alta del mondo, con i suoi 8848 metri, arriva in edicola e libreria il nuovo Internazionale Storia, speciale del settimanale Internazionale, dedicato alla più discussa impresa dell’alpinismo, che ha affascinato tutto il mondo e che è diventata testimone, tra l’altro, di un radicale cambiamento nel rapporto degli esseri umani con l’ambiente e con la storia. Nel nuovo numero di Internazionale Storia, il racconto sulla stampa internazionale delle nove spedizioni organizzate tra il 1921 e il 1952, che hanno aperto la strada per la vetta, la scalata del 1953, con un lungo resoconto sul campo e i ritratti dei protagonisti, e poi la riflessione sulle sue conseguenze ambientali, culturali e politiche. I pezzi storici sono accompagnati da una sezione dedicata alla riflessione contemporanea, che esplora l’impatto sul presente degli eventi.
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