Nella newsletter Fatto for Future di questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Elisabetta Ambrosi approfondisce le ragioni delle proteste deli agricoltori, in piazza in tutta Europa a bordo dei trattori, con un’intervista ad Angelo Gentili di Legambiente. Le destre coccolano chi lavora nei campi, li assecondano e spesso li tirano per la giacchetta con lo scopo di frenare la transizione ecologica. Gentili passa al vaglio le richieste degli agricoltori, il vero motore della svolta ambientale.
Per lo spazio dedicato alle associazioni, l’Osservatorio Waste Watcher International scatta la fotografia impietosa degli sprechi alimentari. Ogni settimana gettiamo nella spazzatura oltre mezzo chilo di cibo a testa. Il motivo? I poveri comprano cibi scontati vicino alla scadenza, alla faccia del ministro Lollobrigida, convinto che i ceti bassi mangino da re.
Il Comitato Torino respira, del gruppo Cittadini per l’aria, illustra i risultati inquietanti di uno studio epidemiologico sulla transizione ecologica. Cosa accadrebbe se slittassero al 2040 gli obiettivi sul taglio delle emissioni? Solo nel nostro Paese, il prezzo in termini di vite umane sarebbe molto alto.
Nella rubrica Verdi si diventa si parla di mondo animale. Con il veterinario Stefano Cattinelli capiremo meglio come dare l’ultimo saluto ai nostri amici senza ricorrere al decesso farmacologico (con benefici per tutti).
Buona lettura
Protesta dei trattori, Angelo Gentili: “Usano gli agricoltori contro il Green deal, invece sono il cuore della transizione ecologica”
di Elisabetta Ambrosi
“È assurdo e inconcepibile, in un contesto grave e difficile come quello a cui siamo di fronte, strumentalizzare le proteste a fini elettorali e contro le politiche europee sul clima: in realtà gli agricoltori, specie i piccoli e medi, che dobbiamo in tutti i modi sostenere, sono i nostri veri alleati e i protagonisti del cambiamento. Specie chi sta nelle aree collinari e montane, chi fa biologico, chi conserva davvero il made in Italy”. Angelo Gentili, responsabile Agricoltura di Legambiente, contesta con forza chi cerca di leggere la protesta dei trattori in chiave anti-ecologica.
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Il libro
Perdere l’equilibrio. Viaggio attraverso gli squilibri dell’Antropocene
pagine 292, euro 19
di Paola Favero
Questo libro tenta di raccontare il disequilibrio che caratterizza il tempo dell’Antropocene, partendo dal “rumore di fondo” che percorre montagne, boschi, ghiacciai, oceani, su cui risaltano eventi estremi sempre più frequenti, per parlare poi degli squilibri che riguardano la produzione di cibo e di energia, la gestione dell’informazione e quella della salute. Una complessità di temi che l’autrice affronta partendo da esperienze concrete, e approfondisce grazie al contributo di esperti.
Paola Favero è forestale, scrittrice, alpinista, esperta di educazione ambientale.
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