Prosegue l’appuntamento con la newsletter Fatto For Future. Questa settimana, oltre alla consueta rubrica di Luca Mercalli, Sabrina Provenzani ci parla di un fenomeno nuovo: il business che sta nascendo dietro i contenziosi ambientali accesi contro le grosse aziende inquinanti. Vediamo di cosa si tratta. Cosimo Caridi, invece, ci porta in Germania dove gli ambientalisti stanno facendo una crociata contro le “fragole della siccità” spagnole. Cosa che sta diventando un caso politico.
Nello spazio dedicato alle associazioni, Mountain Wilderness Italia denuncia lo scellerato progetto di Snam che riguarda un gasdotto che corre lungo la penisola: il brutto è che, oltre a zone sismiche e protette, impatterà sulle zone colpite dall’alluvione. Mentre Azione contro la Fame ci spiega come le guerre siano responsabili dell’insicurezza alimentare nel mondo.
Nella rubrica Verdi si diventa parliamo di allattamento, ossia dei danni ambientali provocati dall’industria, in termini di emissioni, consumo d’acqua e rifiuti. L’alternativa: supportare le mamme per l’allattamento al seno.
Buona lettura
Dietro i disastri ambientali il business dei contenziosi per il clima
di Sabrina Provenzani
Nel 2009, enormi quantità di petrolio fuoriuscirono da un pozzo al largo della costa dell’Australia Occidentale nel Mare di Timor. La fuoriuscita, durata due mesi e mezzo, causò danni catastrofici alla fauna marina e sconvolse le fonti di sostentamento di migliaia di agricoltori indonesiani le cui coltivazioni di alghe vennero completamente distrutte.
Alla fine del 2022, l’azienda che gestiva il pozzo ha risolto una lunga battaglia legale con oltre 15.000 agricoltori indonesiani che avevano intentato una causa collettiva contro di essa. PTTEP Australasia ha accettato di pagar loro 192,5 milioni di dollari australiani, equivalenti a 102 milioni di sterline, di risarcimento, ma senza ammettere responsabilità legali.
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Il libro
La Groenlandia non era tutta verde. Il cambiamento climatico e le decisioni da prendere
EGEA, pagine 152, euro 15
di Gianluca Lentini
Che cos’è il cambiamento climatico? Come si misura? Quanto siamo sicuri che il cambiamento climatico attuale sia di origine umana? E, soprattutto, che cosa si può fare ora e quali decisioni possiamo prendere? Partendo da leggende e saghe nordiche (dove scopriremo, tra le altre cose, perché la bianchissima Groenlandia porta un nome che in realtà significa «terra verde»), Gianluca Lentini ci invita a intraprendere un vero e proprio viaggio di esplorazione nel cambiamento climatico. Il libro si chiude con un fondamentale «ripasso contro il negazionismo», perché sono ancora troppi i luoghi comuni che imperano quando si parla di clima e di cambiamento climatico.
Gianluca Lentini, geofisico specializzato in climatologia, lavora come ricercatore e project manager per Poliedra – Politecnico di Milano, dove si occupa di progetti internazionali dedicati alla sostenibilità ambientale e alla mobilità sostenibile.
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