Benvenuti a Giustizia di Fatto n° 114. Questa settimana, apriamo con un’inchiesta sul consumo di droga in Sicilia, soprattutto tra i minori. Con un’intervista alla procuratrice di Palermo, Saul Caia ci racconta l’allarme nel capoluogo siciliano, dove molti bambini finiscono in pronto soccorso per overdose. Lucio Musolino ricostruisce un caso di pestaggio nel carcere di Reggio Calabria, con le dichiarazioni di un detenuto vittima di le botte e umiliazioni da parte della polizia penitenziaria. L’inchiesta vede 14 indagati, tra cui sei agenti raggiunti da ordinanza di custodia cautelare.
Con Maria Cristina Fraddosio facciamo il punto dell’indagine per falso e violazione dei diritti ambientali a carico dell’azienda Rwm Italia, di proprietà della tedesca Rheinmetall, per la fabbrica di bombe in Sardegna: il processo inizierà a marzo. Fraddosio riferisce anche della decisione della Corte Costituzionale che ha accolto il ricorso della Presidenza del Consiglio contro la riduzione dell’area protetta del Parco Sirente Velino in Abruzzo.
Antonella Mascali ci porta invece al Csm, dove il plenum ha stabilito l’allontanamento da Catanzaro dei giudici Perri e Scuteri, perché andarono a cena con Pittelli. Francesco Casula ha letto le lunghe motivazioni della sentenza ex-Ilva, che ha confiscato sei reparti e condannato 26 imputati per disastro ambientale e ci spiega le ragioni che hanno portato i giudici a negare il dissequestro. Infine, Elisabetta Reguitti prosegue nella conta dei femminicidi, con gli ultimi casi di una settimana che vede crescere anche il fenomeno dei matricidi.
Buona lettura
A cura di Antonio Massari
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