Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°50. Partiamo dal conteggio dei nuovi indagati per corruzione, reati di mafia e femminicidi. Dal primo gennaio 2021 il numero degli indagati per tangenti sale a 332, quello per reati di mafia (incluso il favoreggiamento) è a quota a 1.264 mentre il numero dei femminicidi sale a 47. Questa settimana cominciamo con la mattanza avvenuta nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: Vincenzo Iurillo ha intervistato uno dei detenuti picchiati: “Gli agenti mi hanno spogliato e massacrato per mezz’ora. Ma ho deciso di non denunciare”. E con Iurillo restiamo sempre in Campania. Intercettato durante un’inchiesta che riguarda l’università il professor Angelo Scala dice di essere stato contattato da un giornalista del Riformista: “Me la voleva buttare in vacca contro Woodcock”. Elisabetta Reguitti continua ad aggiornarci sui casi di femminicidio in Italia, a partire dall’ultima vittima, la quindicenne Chiara Gualzetti. Infine, il consueto Insider di Antonella Mascali sul Csm: il magistrato Luigi Spina, ex consigliere del Csm coinvolto nel caso Palamara, aveva chiesto di tornare a fare il giudice a Potenza. Ma gli è andata male.
Buona lettura
A cura di Antonio Massari
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