Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°14. Da questa prima settimana di ottobre l’ingresso di due nuove sezioni e la prima puntata del nostro approfondimento mensile. Vincenzo Bisbiglia monitorerà su scala nazionale i reati e gli episodi a sfondo razziale. Nel 2020 ne ha censiti 102 e ci racconta quel che sta accadendo a Roma con la comunità del Bangladesh. Elisabetta Reguitti invece si occupa dei reati contro le fasce deboli e ci spiega cosa è accaduto a Milano dal 4 maggio a oggi confrontando i dati con lo stesso periodo del 2019.
L’approfondimento mensile riguarda invece Matteo Salvini e la Lega: a ottobre ci occuperemo di tutti i guai giudiziari che toccano il leader leghista e il suo partito in Italia. Ilaria Proietti ci spiega – allegando i documenti necessari per chi voglia approfondire – perché il 3 ottobre Salvini affronterà a Catania l’udienza preliminare, con l’accusa di sequestro di persona, per il caso Gregoretti.
Per il capitolo diritto e ambiente Maria Cristina Fraddosio ci racconta l’andamento della bonifica del sito di Livorno avviata 19 anni fa: da zero a cento, secondo voi, a che livello siamo? Lo scoprirete leggendo.
Continuiamo a occuparci di amianto. Il presidente dell’osservatorio nazionale sull’amianto (Ona) Ezio Bonanni ci parla di “luci e ombre della normativa”. Per la rubrica Diritto & Rovescio l’intervento di Luca Santa Maria (giurista, editore di riviste sul diritto penale e difensore di Olivetti e altre società nazionali e multinazionali coinvolte in processi per l’esposizione di lavoratori all’amianto) analizza la giurisprudenza nei processi che hanno riguardato l’amianto e ci porta sul terreno della “cosiddetta probabilità logica”. Maria Cristina Fraddosio infine ci racconta perché anche un’istituzione come il Teatro alla Scala di Milano è stata travolta da una battaglia giudiziaria che vede al centro l’amianto.
Per concludere, due insider di Antonella Mascali sul Csm. Con il primo, continuiamo a seguire il processo disciplinare a Luca Palamara. In esclusiva per i nostri abbonati l’audio di due intercettazioni inedite di Palamara captate dal trojan nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2019 nella hall dell’hotel Champagne. Parliamo della notte in cui, alla presenza dei parlamentari Luca Lotti e Cosimo Ferri, si discuteva, con altri consiglieri del Csm – Gianluigi Morlini, Antonio Lepre, Luigi Spina, Corrado Cartoni – del futuro della procura di Roma. Si parla delle candidature dell’attuale procuratore di Firenze, Giuseppe Creazzo, dell’attuale procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e del procuratore generale di Firenze Marcello Viola. E della tempistica per il voto in Quinta commissione. Insider numero 2: come mai il consigliere laico del Csm Alberto Maria Benedetti ( laico M5s) si è astenuto per l’acquisizione del parere dell’avvocato generale dello Stato su Piercamillo Davigo?
Buona lettura.
A cura di Antonio Massari
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