Benvenuti a Giustizia di Fatto n° 136. Questa settimana partiamo da Napoli con due articoli di Vincenzo Iurillo che ci racconta come, con scudetto, sia esplosa anche la contraffazione, pure nell’e-commerce: con la vittoria del campionato di calcio la camorra ha investito sulla vendite di maglie, sciarpe e cappellini falsi. Giustizia di Fatto vi racconta le motivazioni della sentenza sulla Rimborsopoli campana: secondo i magistrati gli ex consiglieri regionali (legislatura 2010-2015) avrebbero utilizzato il denaro per l’affitto delle sedi di partito o per finanziare direttamente le formazioni politiche. A che punto è la lotta alla corruzione? Antonella Mascali ci spiega perché, con il ministro Nordio, il governo procede con l’opera di demolizione del contrasto all’illegalità (specie di colletti bianchi e politici). Spostiamoci in Calabria: Lucio Musolino ci racconta come i soldi della ‘ndrangheta viaggiano con i cinesi. Con Maria Cristina Fraddosio ci occupiamo invece di gas: Snam vuole aprire 38 nuovi pozzi nel cremonese ma viene stoppata dal ministero. Infine Elisabetta Reguitti continua ad aggiornarci sulla tragedia dei femminicidi e sul caso di Torremaggiore: un panettiere ammazza la figlia 16enne, che tenta di difendere la madre, e il vicino, che considerava l’amante della moglie. Ieri la donna ha rilasciato un’intervista.

Buona lettura

A cura di Antonio Massari