|
11 Marzo 2021
|
|
|
Benvenuti alla Newsletter Giustizia di Fatto n°34. Partiamo come sempre dai dati su corruzione e mafia. Nella settimana dal 4 all’11 febbraio si contano 21 nuovi indagati per corruzione (il totale del 2021 sale a 185) e 42 per associazione mafiosa (545 dall’inizio dell’anno). Lilli Mandara ci racconta delle indagini della procura de L’Aquila sui viadotti autostradali a rischio di sicurezza e del ruolo di Carlo Toto – anche dopo aver lasciato il cda – in Strada dei parchi, Toto Costruzioni spa e Infraengineering srl. Vincenzo Iurillo ci porta dall’Abruzzo in Campania con ben tre articoli. Prima di tornare a occuparsi di quel che accade a Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, e della gestione di alcuni lotti della sanità, Iurillo ci parla del governatore Pd Vincenzo De Luca e dei rapporti con Fratelli d’Italia emersi dalle indagini condotte dal pm Henry John Woodcock: nessun reato ma una rivelazione interessante sulle strategie politiche in Campania. E infine: il Pd campano sapeva in che mani sarebbero finiti i depuratori della regione? E come reagì? Lo spiega il capogruppo regionale dem Mario Casillo.
Passiamo adesso al report sulle discriminazioni che Vincenzo Bisbiglia ci consegna ogni settimana: “È discriminatorio negare il rinnovo del contratto a termine a causa dello stato di gravidanza”. Fosse arrivata prima, la sentenza della Corte di Cassazione del 26 febbraio 2021, la pallavolista Lara Lugli forse avrebbe potuto evitare un calvario personale e lavorativo. Elisabetta Reguitti aggiorna per Giustizia di Fatto la lista dei femminicidi commessi in Italia dal primo gennaio a oggi: anche questa settimana, purtroppo, l’elenco è cresciuto. Per la rubrica Diritto & Ambiente Maria Cristina Fraddosio torna a occuparsi dei nostri rifiuti radioattivi e ci spiega cosa è emerso dall’ultimo rapporto pubblicato da Legambiente. Infine, il consueto Insider di Antonella Mascali sul Csm: nuova nomina e nuova spaccatura. Di chi stiamo parlando? E perché il Csm s’è spaccato ancora una volta?
Buona lettura.
A cura di Antonio Massari
|
L'inchiesta dell'Aquila
La procura contesta al patron Carlo il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, inadempienza nelle pubbliche forniture, crollo di costruzioni. Nei verbali i carabinieri parlano di lavori sui viadotti di A24 e A25 "già ammalorati". Le telefonate tra manager: "Se rompono il cazzo sull'autostrada allora io chiamo il MIT e li mando affanculo su Alitalia"
di Lilli Mandara
|
Fanghi da smaltire
La deposizione del fedelissimo del governatore, Bonavitacola: “Nominammo Di Domenico su indicazione di Passariello (consigliere regionale Fdi): era nostro interesse coinvolgere le minoranze”
di Vincenzo Iurillo
|
Agli atti delle indagini sulle mazzette
Così il capogruppo dem della Campania sull'affidamento della gestione dei depuratori: “Passariello già chiacchierato, fummo sorpresi da quelle nomine in Sma”
di Vincenzo Iurillo
|
L’uomo di Alfieri e il cartello delle ambulanze
Un gruppo di imprenditori di Salerno e della piana del Sele dei servizi di emergenza si riunì nello studio di un commercialista. Il verbale di Roberto Schiavone, presidente della Humanitas: “Io c’ero, rifiutai l’offerta di due lotti che mi fu fatta, mi alzai e me ne andai”
di Vincenzo Iurillo
|
La conta delle discriminazioni
La pallavolista militava nel Volley Pordenone. La società, non appena l'atleta ha comunicato la sua gravidanza, ha rescisso il contratto. E poi l'ha portata in tribunale per non essersi ripresentata in panchina dopo un aborto. Un pronunciamento della Cassazione oggi la tutelerebbe
di Vincenzo Bisbiglia
|
Sangue rosa
Con Edith l’elenco dei femminicidi tocca quota 14 vittime dall’inizio dell’anno. Il libro “Favole da incubo” racconta storie ed è anche un utile “manuale” di difesa
di Elisabetta Reguitti
|
Fukushima, dieci anni fa
Nel dossier i numeri preoccupanti di un traffico illegale e pericoloso. Pochi giorni fa è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto Milleproroghe, che ha modificato i termini di presentazione delle osservazioni da parte degli enti locali in merito alla Cnapi (Carta nazionale aree potenzialmente idonee)
di Maria Cristina Fraddosio
|
Insider
Ribaltato il voto della Quinta commissione che a maggioranza aveva proposto Nicola Mazzamuto, toga storica di Magistratura Indipendente, presidente del tribunale di Sorveglianza di Messina, segnato da una bruttissima vicenda: la condanna disciplinare, nel 2009, per una aggressione a un poliziotto
di Antonella Mascali
|
|