Benvenuti a Giustizia di Fatto n° 116. Questa settimana continuiamo a indagare sullo stato del dissesto idrogeologico a Ischia. A Casamicciola, racconta Vincenzo Iurillo, si muore per alluvioni e terremoti ma non è mai colpa di nessuno. L’ultima conferma è l’archiviazione dell’indagine sul sisma del 21 agosto 2017 in cui persero la vita due persone. Dalla Sicilia, Saul Caia ricostruisce l’inchiesta per corruzione che coinvolge l’ispettorato del lavoro di Siracusa, che secondo i pm veniva usato per gli interessi privati del direttore e soci. A Reggio Calabria, Lucio Musolino ha seguito il verdetto di condanna per gli assassini dell’ex carabiniere Bruno Ielo, ucciso dai sicari dei boss della ‘ndrangheta: arrivano gli ergastoli.
Per il consueto aggiornamento settimanale sui femminicidi, Elisabetta Reguitti ha intervistato la sociologa Chiara Saraceno per approfondire le condizioni di disagio che acuiscono il problema nelle coppie anziane. Francesco Casula continua la lettura della sentenza che ha condannato i vertici dell’ex Ilva di Taranto: la diossina ha inquinato anche le cozze e le acque marine dove sono allevate. Infine, una video inchiesta di Pietro Mecarozzi sulle ramificazioni della mafia del foggiano, la cosiddetta “quarta mafia”, con la testimonianza esclusiva di un pentito.
L’ex boss della Quarta mafia: “Stragi e affari oltre Foggia”
di Pietro Mecarozzi
Estorsioni, usura, riciclaggio e traffico di stupefacenti ma anche collusione con la politica e il mondo imprenditoriale e una sfera di azione che dalla Puglia ha travolto tutta l’Italia.
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