Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 124. Questa settimana partiamo da Napoli, con Vincenzo Iurillo, perché c’è un colpo di scena nel processo Cirio: il Riesame, ribaltando una decisione precedente, ha stabilito che sono utilizzabili le intercettazioni contro Giggino ‘A Purpetta Cesaro. Si tratta di conversazioni in cui l’imprenditore Greco afferma di aver dato 10.000 euro all’ex parlamentare di Forza Italia. Sempre Iurillo torna sulla riforma Cartabia, raccogliendo le parole preoccupate del presidente della Camera penale partenopea circa il rischio che gli appelli diventino impossibili. Francesco Casula ci porta invece a Taranto, dove il Tribunale ha condannato due militari per induzione indebita: basta dire che venivano chiamati “Mister 10 per cento”. Maria Cristina Fraddosio continua ad aggiornarci sul processo Eni in Basilicata, con il suo esercito di parti civili: il 27 marzo, infatti, saranno unificati i due procedimenti. Per quella che abbiamo definito “la triste conta” dei femminicidi, infine, ci sono due nuove vittime: ce le racconta Elisabetta Reguitti.
Buona lettura.
A cura di Antonio Massari
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