Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°35. Partiamo con l’aggiornamento dei reati di corruzione e mafia emersi questa settimana. I nuovi indagati per corruzione sono 14 e portano il totale del 2021 a 201 con la media di 2,6 al giorno. I nuovi accusati di mafia ammontano invece a 19 per un totale di 555 con la media giornaliera di 7,2. Passiamo ora alle notizie dei nostri cronisti. Vincenzo Iurillo continua a occuparsi di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, e delle indagini condotte dalla squadra mobile su una norma della legge finanziaria del 2018 adottata dalla Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca. E ancora: Iurillo intervista il sindaco Pd di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, noto anche per il “patto della frittura di pesce” stretto in compagnia di 300 sindaci con il governatore De Luca durante la campagna elettorale per il referendum delle riforme. E se in Comune dovesse presentarsi la commissione d’accesso per verificare eventuali infiltrazioni criminali, il sindaco Alfieri come la prenderebbe? Nell’intervista troverete questa e altre risposte.
Il numero dei femminicidi purtroppo è salito anche questa settimana: 17 in 77 giorni, ce ne parla Elisabetta Reguitti. Vincenzo Bisbiglia aggiorna invece il conteggio dei casi di discriminazioni emersi consultando fonti aperte: c’è un nesso tra il piano vaccinazioni in corso in Israele e l’Olocausto? Maria Cristina Fraddosio invece torna a parlarci dell’Ilva e ci spiega perché, secondo il Comitato dei ministri del Consiglio europeo, l’Italia resta inadempiente. Infine il consueto Insider di Antonella Mascali sul Csm. La procura di Perugia ha aperto un fascicolo sul processo disciplinare del Csm ai pm di Napoli Henry Jonn Woodcock e Celeste Carrano, accusati e poi assolti per presunte scorrettezze durante l’indagine su Consip: come mai? Nei giorni scorsi invece il Csm ha autorizzato il primo incarico fuori ruolo dalla magistratura chiesto dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia: di chi si tratta?
Buona lettura.
A cura di Antonio Massari
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