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18 Novembre 2021
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Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n° 64. Questa settimana cominciamo con un’esclusiva firmata da Saul Caia: ecco i messaggi con cui l’ex legale esterno dell’Eni, Piero Amara, l’uomo che ha rivelato l’esistenza della presunta loggia massonica coperta “Ungheria”, proponeva a Denis Verdini i nominativi – mai scelti – destinati al Consiglio di Stato. Continua l’inchiesta del mese di Vincenzo Iurillo su Castellammare di Stabia: l’imprenditore Adolfo Greco condannato a 8 anni. Era una sorta di mediatore tra i clan dell’area stabiese e i taglieggiati dalle estorsioni. Per la rubrica Diritto & Ambiente Maria Cristina Fraddosio torna a occuparsi di Bussi. Dopo anni di battaglie Edison inizierà la bonifica ma è scontro tra partiti e associazioni. Sempre Fraddosio ci racconta che il Consiglio di Stato ferma l’ampliamento della fabbrica d’armi RWM in Sardegna. Elisabetta Reguitti aggiorna il tragico conteggio dei femminicidi: nel 2021 siamo arrivati a quota 101. Anche questa settimana un intervento sulla riforma della giustizia della ministra Cartabia: il procuratore di Potenza Francesco Curcio ci spiega perché “tradisce la ragion d’essere della Giustizia”. Infine, il consueto Insider dal mondo giudiziario di Antonella Mascali: il Csm difende la giudice di Lecco Marta Paganini, insultata e minacciata.
Buona lettura
A cura di Antonio Massari
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Le carte
Uno zio. Un giudice catanese, un avvocato siracusano e un legale amico di un deputato. Sono alcuni dei candidati proposti nel 2016 dall'avvocato al senatore, allora leader di Ala e sostenitore del governo di Matteo Renzi. Nessuno di quei nomi fu scelto
di Saul Caia
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L'inchiesta del mese
Era accusato di due estorsioni aggravate dal metodo mafioso per il suo ruolo molto più recente di mediatore tra i clan dell’area stabiese e i taglieggiati. Ma con lui viene punito “il metodo mafioso nell’impresa”, come lo ha definito il pm.
di Vincenzo Iurillo
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La mega discarica
Inizierà la messa in sicurezza della discarica Tre Monti. La data di avvio dei lavori di risanamento è fissata per il 22 novembre. Il 31 invece dovrebbero iniziare quelli relativi alle discariche 2A e 2B. Nella cittadina della provincia di Pescara, però, imperversa la polemica. Tutta di natura politica.
di Maria Cristina Fraddosio
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La triste conta
Oltre alla strage familiare del Modenese, questa settimana si sono verificati due matricidi, uno di questi a pochi chilometri di distanza. Nel frattempo è uscita la motivazione della sentenza che ha quasi dimezzato la pena di Naj Bustos, condannato per l'omicidio della fidanzata 21enne nel 2018
di Elisabetta Reguitti
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Diritti ambientali
Il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione del Tar Sardegn, che aveva rigettato il ricorso degli ambientalisti contro la costruzione di nuove parti dell'impianto chimico per la produzione di esplosivi progettato dalla tedesca Rheinmetall Waffe Munition. Per i giudici prevale il principio di precauzione perché nella zona ci sono case e habitat protetti. L'azienda ha annunciato che difenderà il suo investimento
di Maria Cristina Fraddosio
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L'intervento
Non è limitando i termini processuali, attualmente fuori portata, che rendiamo più celeri i processi. Piuttosto si è ritenuto (o meglio: ritengono) di risolvere il problema all’italiana: accelerare i processi smettendo di farli
di Francesco Curcio, procuratore della Repubblica di Potenza
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Insider
La magistrata è stata giudice tutelare di un anziano e facoltoso professore di Airuno, Carlo Girardi. Confermò la legittimità del ricovero del novantenne in una casa di riposo su decisione dell’amministratore di sostegno. Da lì le minacce
di Antonella Mascali
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