Benvenuti alla newsletter Giustizia di Fatto n°40. Partiamo come sempre dai dati sui nuovi indagati per mafia e corruzione nella settimana dal 15 aprile a oggi. Ben 127 persone sono state accusate di associazione mafiosa (o di averla favorita) mentre ammontano a 6 i presunti nuovi corrotti. Il totale dall’inizio dell’anno: 1.065 indagati per reati di mafia e 270 per corruzione. E proprio di mafia, anzi di beni sequestrati a Cosa Nostra, ci occupiamo con Saul Caia che, partendo dalla sentenza che ha condannato in primo grado l’ex magistrata Silvana Saguto, per la “grave distorsione delle funzioni” quando era presidente della Sezione Misure di Prevenzione di Palermo, compiendo “affari illeciti nella gestione dei beni confiscati alle mafie”, ha intervistato il presidente della commissione antimafia siciliana Claudio Fava. Giuseppe Lo Bianco ci riporta invece la testimonianza di Luciano Traina, ispettore in pensione della Polizia, fratello di Claudio, agente della scorta di Borsellino ucciso in via D’Amelio, che sul boss Giovanni Brusca dice: “Mi distaccarono volutamente alla sua cattura: forse pensavano che gli sparassi. Forse qualcuno voleva che non si catturasse vivo”.

Restiamo in Sicilia con Vincenzo Iurillo e la sentenza che ha assolto Marcello Dell’Utri dall’accusa di peculato per la sottrazione di 13 libri della Biblioteca dei Girolamini di Napoli: “Quarantamila volumi mi sono stati sequestrati mentre io ero detenuto a Parma. Mi ha fatto più danno questo che la stessa carcerazione”. Iurillo ci porta poi in Campania e ci racconta di una delibera della giunta regionale guidata da Vincenzo De Luca sull’abuso d’ufficio? È un tentativo di depotenziarlo? E perché mai? Sull’argomento Iurillo intervista anche la leader M5s nel consiglio regionale campano Valeria Ciarambino. Elisabetta Reguitti ci aggiorna invece sui femminicidi che purtroppo continuano ad aumentare. Diritto & Ambiente: Maria Cristina Fraddosio questa settimana si occupa di petrolio e nucleare, trivelle e rifiuti radioattivi: che sta accadendo in Basilicata? Infine il consueto Insider di Antonella Mascali da Csm e dintorni: Magistratura Indipendente, la corrente di Cosimo Ferri, ha vinto le ultime elezioni suppletive della settimana scorsa, indette per la sostituzione del dimissionario Marco Mancinetti, ex togato di Unicost in “quota” giudici di merito. E poi qualche numero: quante decisioni avrà vergato la Corte Costituzionale in questi anni? E quanti “moniti” avrà indirizzato?

Buona lettura!

A cura di Antonio Massari