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24 Febbraio 2022
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Benvenuti alla rubrica Giustizia di Fatto n° 78. Questa settimana iniziamo da una notizia dell’ultim’ora: il Comune di Castellamare di Stabia, del quale Giustizia di Fatto s’è occupato per mesi con una lunga inchiesta firmata da Vincenzo Iurillo, che ha raccontato le infiltrazioni della camorra nell’amministrazione e nella politica locale, è stato appena sciolto e sarà guidato da una commissione prefettizia.
Passiamo adesso agli articoli di questa settimana con Saul Caia che ci racconta invece uno strano effetto collaterale del Covid: scarcerato a causa del virus, il boss torna a casa per gestire il racket a Barcellona Pozzo di Gotto. E sempre Saul Caia spiega come ha fatto l’Azienda Siciliana Trasporti, dove secondo l’accusa si pilotavano gare per 10 milioni di euro, a trasformarsi nell’ufficio collocamento della politica. Passiamo ora in Calabria con Lucio Musolino che si occupa della Bcc del crotonese: è finita in amministrazione giudiziaria e contava decine e decine di soci con precedenti penali. Secondo gli inquirenti, i boss della ‘ndrangheta avrebbero avuto libero accesso all’utilizzo del sistema bancario. Vincenzo Bisbiglia ci spiega invece cosa accade nel neonato sindacato delle Forze Armate Italiane: tutti i limiti di una legge zoppa e in discussione da oltre tre anni. Per “Diritto e ambiente” ci occupiamo di ex Ilva con Maria Cristina Fraddosio che racconta la storia di Nicola Losacco, tecnico affari legali della Acciaierie d’Italia: era stato licenziato dall’azienda perché aveva arbitrariamente esibito e consegnato alla Guardia di Finanza “documentazione riservata di esclusiva proprietà aziendale”. Il giudice del lavoro gli ha dato ragione, ma la società lo lascia comunque a casa. L’Unione Europea approva la direttiva per vincolare le multinazionali al rispetto dei diritti umani e dell’ambiente. Direttiva un po’ troppo timida, ma comunque una buona notizia. Con Elisabetta Reguitti ci spostiamo infine in Lombardia: da 200 giorni un gruppo di cittadini sta lottando per difendere il fiume Chiese: al centro della battaglia il nuovo depuratore del Garda e il progetto di realizzare il trattamento delle acque nei due piccoli comuni bresciani di Gavardo e Montichiari.
Buona lettura.
A cura di Antonio Massari
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Barcellona Pozzo di Gotto
Nelle carte dell'inchiesta di Messina la vicenda del boss Porcino tornato a casa, ai domiciliari per tre mesi. Le intercettazioni raccontano come riprese a gestire l'attività criminale. I contatti tra politici e mafiosi per portare voti per la lista "Diventerà Bellissima"
di Saul Caia
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Affari sull'isola
Il direttore generale dell’Ast è indagato insieme con altre 15 persone per truffa aggravata: avrebbero pilotato gare per un valore oltre 10 milioni di euro. Dalle intercettazioni emerge una impressionante lottizzazione delle assunzioni
di Saul Caia
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In Calabria
La Dda di Catanzaro ha chiesto e ottenuto dal Tribunale un decreto di applicazione della misura dell’amministrazione giudiziaria nei confronti di uno dei maggiori istituti di credito, la Bcc del crotonese. Secondo gli inquirenti, i boss avrebbero avuto libero accesso all’utilizzo del sistema bancario. Per aprire un conto, bastava risiedere in un comune di competenza della filiale
di Lucio Musolino
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Quali diritti
Un disegno di legge, presentato tre anni fa e ancora in discussione, prevede: “Le associazioni professionali a carattere sindacale tra militari curano la tutela collettiva dei diritti e degli interessi dei propri rappresentati”. Tutela collettiva, dunque, non individuale. Eppure, come sa il maresciallo Chiariglione, ce ne sarebbe urgente bisogno
di Vincenzo Bisbiglia
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Diritto e ambiente
Nicola Losacco, tecnico affari legali della Acciaierie d'Italia, era stato accusato di aver arbitrariamente esibito e consegnato alla Guardia di Finanza “documentazione riservata di esclusiva proprietà aziendale”. Il giudice del lavoro gli ha dato ragione, ma la società lo lascia comunque a casa
di Maria Cristina Fraddosio
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Buoni propositi
La Commissione europea ha approvato la proposta di regolamentazione per le multinazionali. Il testo ora passerà al vaglio di Parlamento e Consiglio europei. Critiche le Ong: i vincoli riguardano solo lo 0,2% delle imprese europee e sono molto laschi
di Maria Cristina Fraddosio
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Inchieste incrociate
Le intercettazioni fatte al pm Penna, finito in manette. Il magistrato indagava sull'imprenditore, vicino a De Luca, impegnato nella costruzione del mega complesso edilizio che ha stravolto la città
di Vincenzo Iurillo
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Il depuratore del Garda
Da 200 giorni un gruppo di cittadini sta dimostrando in un presidio permanente in una delle principali piazze di Brescia per difendere un corso che rischia di diventare uno scarico di acque esterne
di Elisabetta Reguitti
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